The temptress ➳ Camren

Capitolo 16

Camila pov's

Mi svegliai col sorriso pensando alla giornata di prima ma quando non vidi Lauren vicino al mio corpo mi rattristì. Avrei voluto ricevere almeno un suo messaggio da parte sua, come fanno le coppie normali ma non ci pensai sù perché in fondo il giorno prima lo avevo passato davvero molto bene.
Sentì proprio in quel momento qualcuno suonare alla porta così andai ad aprire.
"L'hai fatto con Lauren, vero?" domandò Dinah catapultandosi all'interno di casa mia.
"Che cazz..." ero appena sveglia e dovevo ancora realizzare che la mia migliore amica fosse venuta di punto in bianco a casa mia solo per avere i dettagli della scorsa notte.
"Oh eddai, io ero da Normani e-"
"Oddio, aspetta, tu da Normani?!" urlai e lei sorrise.
"Ci siamo messe insieme Mila!" urlò con felicità "Non ci credo ancora! In questi giorni a causa della tua lontananza io, Normani ed Ally ci siamo avvicinate tantissimo soprattutto con Normani!" io sgranai gli occhi per la sorpresa e felicità "Ma tralasciando questo, io e Normani vi abbiamo sentite! Poi è venuta anche Ally da Normani e abbiamo discussi di ciò. Non posso credere che tu lo abbia fatto sul serio! La caverna buia e profonda è stata finalmente spolverata" era così felice, proprio come lo ero io e non evitai di ridere per la sua ultima frase che ormai diceva fin troppo spesso.
"Sì, l'ho fatto con lei ed è stato bellissimo. Mi ha fatto passare una giornata stupenda e... e volevo ringraziarla" sentì le mie guance arrossire e lei mi abbracciò "Sono felice per te, Mila" in quel momento sentì il mio cellulare squillare incessantemente.
Tante notifiche.
Mi staccai da Dinah per avvicinarmi al tavolo e afferrare l'apparecchio che non aveva nessuna voglia di fermare il suono delle notifiche.
Cosa stava succedendo?
"Instagram" lessi ovunque, scorrendo "Sono diventata famosa per caso?" Dissi ironicamente, vedendo quante persone mi stessero taggando, scrivendo in privato e commentando nei miei post, ma quando aprì un tag di Austin Mahone il cellulare mi scivolò dalle mani e cadde a terra, avviandosi il video con sfondo nero.
"Lauren, così!" sentì la registrazione e Dinah sgranò gli occhi capendo che fosse la mia voce "Più forte, ti prego!"
Le lacrime scivolarono sul mio viso dopo qualche secondo nonostante non stessi capendo niente poichè mi fossi appena svegliata dopo una nottata stupenda con la ragazza che amavo.
Presi il cellulare da terra mentre i miei gemiti risuonavano. Lo strinsi tra le mie dita ormai tremanti per l'orrore e il disagio che stavo provando.
"Oddio... come ha fatt-"
"Lauren! Quando stava salendo le scale aveva attivato la registrazione!" urlai con rabbia e tristezza "Come avevo fatto a non averci caso?! Si capiva che nascondesse qualcosa!"
Mi aveva presa in giro. Mi aveva illusa. Come avevo fatto a cascarci?
"Non ci posso credere..." era sconvolta quanto me.
"Quella... stronza! Lo ha fatto apposta! Mi ha presa in giro!" le lacrime erano ormai scivolate sul mio viso mentre urlavo con disperazione e odio con misto d'amore "Austin mi rovinerà la vita..." singhiozzai e mi coprì il viso con un braccio "Tutti me la rovineranno".
Io sapevo a cosa fosse in grado di fare Austin per rovinarmi la vita nonostante fosse stato lui ad avermi lasciata circa tre anni prima.
Il mio cellulare continuò ad emettere suoni e non so dove trovai la forza di controllare alcune notifiche.
"Puttana" lessi "Troia" scorsi i commenti di alcuni miei post "Fatti prostituta".
Non potevo crederci.
Aprì i direct e trovai più di venti messaggi da diverse persone.
"Hey, ti va se usciamo?" lessi "Che porca" non riuscivo ancora a realizzare cosa fosse successo ma dovevo "Hey, bellissima, ti va se stasera ci vediamo?"
Strinsi il cellulare fra le mie dita e corsi a prendere le chiavi per poi correre in camera a vestirmi.
"Dove vai?" domandò Dinah.
"A spaccarle la faccia" risposi.