Capitolo 17

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Bussai varie volte a casa di Lauren ma nessuno rispose così decisi di inviarle un messaggio frettolosamente.

Io : Ehy, dove sei?

Aspettai qualche minuto davanti alla sua porta aspettando un suo messaggio.

Lauren : In ospedale, perché?

Non risposi e corsi verso l'auto.
Entrai e partì verso l'ospedale più vicino che c'era.
Ero nervosa, arrabbiata, delusa e triste.
Avevo paura, avevo paura per ciò che Austin e tutte quelle persone avrebbero potuto farmi se mi avessero incontrata. Io sapevo quanto potesse essere pericoloso Austin. All'inizio della nostra reazione lui era dolce, io ero senza lavoro mentre lui diceva di lavorare in un bar dove non gli davano abbastanza soldi durante la settimana, ma diceva che sarebbe riuscito a mantenerci anche senza che io lavorassi; purtroppo però dopo alcuni mesi lui iniziò a pretendere di non uscire nemmeno con la mia unica amica Dinah, di stare chiusa in casa a fare la donna di casa finchè dopo altri circa due mesi provò a spingermi a diventare una prostituta ma io non volevo e lui mi picchiava. Io lo sopportai perché lo amavo ma poi lui mi lasciò. Dinah lo odiava e per un lungo periodo non mi parlò perché non l'ascoltavo quando diceva che avrei dovuto lasciarlo. Una settimana dopo avermi lasciata scoprì che lui lo faceva con le ragazze giovani in discoteca solo per avere soldi. Avevo pianto notti intere perchè la nostra relazione che durò due anni era molto importante per me mentre per lui no.
Posteggiai l'auto e scesi da essa per andare verso l'ospedale.
In quel momento qualcuno mi afferrò per il braccio e mi spinse all'interno dell'auto.
"Sapevo che sarebbe andata in ospedale per incontrare Lauren, te lo avevo detto" sentì la familiare voce e vidi Austin che fumava alla guida.
"Sei davvero un genio" rise l'amico e mi guardò studiandomi da testa a piedi.
I vetri erano oscurati e nessuno avrebbe potuto vedermi all'esterno.
Provai ad aprire l'auto ma il ragazzo mi precedette e mi afferrò le mani, legandole con una corda.
"Stupida" rise "Pensavi di poterla passare così liscia?" disse il ragazzo.
Io lo guardai con disprezzo prima di avergli sputato in faccia.
"Lasciami!" urlai, cercando di divincorlarmi.
"Oh, selvaggia, eh?" mi legò con più forza i polsi e io gemetti dal dolore.
"Lasciatemi!" urlai "Lasciatemi stare!" piansi.
Austin rise alla guida, guardandomi dallo specchietto retrovisore e io lo guardai con odio.
"Avresti voluto spaccarle la faccia, vero?" domandò Austin ed io continuai a guardarlo con odio "Da quando ti sei trasferita qui avevo scommesso con la tua cara Lauren" disse "Se ti avesse portata a letto avrebbe ricevuto una grande somma di denaro per curare il proprio fratellino" io sgranai gli occhi "Lei ha accettato" continuò "Finchè non riuscì a portarti a letto entro la data di scadenza ed io dimezzai la somma di denaro in palio. Se avesse perso mi avrebbe dato i soldi lei, e viceversa" disse "Io sapevo che Lauren non avrebbe mai voluto perdere quei soldi perché in fondo ho sempre saputo da tutti che lei sia sempre riuscita a portarli a letto chiunque, quindi lo avrebbe fatto anche con te, e infatti sopo che dimezzai i soldi riuscì davvero a portarti a letto" sorrise acidamente "Così, Lauren, più veloce!" mi imitò e io lo guardai con disprezzo mentre le lacrime scendevano sul mio viso "Povera illusa" rise "Pensavi che nonostante siano passati tre anni io non ti avrei ripresa? Quanti soldi mi hai fatto spendere mentre lavoravo in un povero e piccolo bar dove non ricevevo abbastanza stipendio!" disse fingendo una triste espressione.
"Non dire cazzate! Dopo che tu mi avevi lasciata avevo scoperto che ti pagavano piuttosto bene visto che scopavi in ogni discoteca che c'era! Avrei dovuto credere a tutte le e persone che mi dicevano per strada che tu fossi davvero un coglione invece mi fidavo di te! Sei bugiardo!" urlai.
"Poco importa. Ora ti farò vedere come puoi guadagnare velocemente ascoltandomi" disse con un ghigno sul volto.
"Non me ne frega niente dei tuoi sporchi soldi!"
"Peccato che a me piaccia investirli" sorrise "Mia piccola puttanella"

The temptress ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora