Capitolo 5

206 12 0
                                    

Blue stava cercando di mantenere l'ordine nel caos della stazione di polizia, ma sembrava impossibile. Tutti parlavano su tutti e, come se non bastasse, due tra le persone chiave del consiglio dovevano ancora arrivare, con ben 45 minuti di ritardo.
Finalmente la porta si aprì, e Lauren e Camila fecero il loro ingresso, non proprio trionfale, trascinandosi stancamente in mezzo alla folla, che si divise per farle passare.
Le due si avvicinarono ad Henry senza salutare nessuno, troppo stanche anche per parlare, mentre il bambino le stringeva entrambe con vigore, contento di riavere le sue mamme.
L'intera stanza si scambiò uno sguardo preoccupato nel constatare le condizioni delle due.
Entrambe avevano gli occhi rossi, un colorito malsano, erano fradice e coperte di fango e polvere, con i vestiti strappati, coperte di tagli e lividi un po' ovunque. Camila aveva le calze smagliate e una sola scarpa, mentre Lauren aveva foglie e rami impigliate nei capelli.
“Dunque..” attaccò Blue, attirando su di se l'attenzione del pubblico “Come vedete dalle condizioni dei nostri Sindaco e Sceriffo, abbiamo un nuovo problema. Ci sono portali magici che si aprono casualmente verso Storybrooke, portanto casualmente umani e creature nella nostra cittadina, come avete potuto notare dall'orco morto nel cortile..”
“È tutta colpa della strega!” urlò Spencer da un angolo, subito placcato dal fidanzato.
“Zittisciti, caprone! Ti pare che avrei passato la notte a inseguire orchi, chimere e idre se avessi lanciato io la maledizione???” rispose stizzita Camila, accasciandosi nuovamente su una sedia di fianco al figlio. La mora si massaggiò le tempie, mentre la stanza tornava ad essere invasa dal caos.
“Calmi! Calmi! Camila non c'entra nulla, lei e lo sceriffo Jauregui hanno passato la notte scorsa e tutto oggi ad assicurarsi che le creature spuntate dai portali non facessero danni!” esclamò Blue, e la sala improvvisamente si zittì. Com'era possibile che la perfida strega avesse fatto una cosa simile per il popolo di Storybrooke? Nessuno si aspettava mai nulla di buono da lei.
“I portali hanno fortunatamente portato anche un paio di amiche, che si sono impegnate ad aiutarci come potranno, Aurora supporterà Belle nella ricerca e Mulan si è resa disponibile per la caccia alle creature.” proseguì Blue indicando le due, vestite con gli abiti prestati da Lauren, Ruby e Mary Margaret. Le due sorrisero alla folla, che ricambiò con un sommesso coro di “ciao”.
“Per alleggerire il lavoro di municipio e commissariato” proseguì la fata “è stato istituito un call center gestito dalle fate, che insieme a me a turno si recheranno in giro per Storybrooke per proteggere gli edifici con barriere magiche, inizieremo dopo il consiglio con questa stazione di polizia, il municipio, le scuole e l'ospedale, proseguiremo da domani con le abitazioni private e le attività commerciali. I nani si occuperanno del servizio di ronda per evitare che le creature di altri mondi creino problemi ed aiuteranno sceriffo e vice nella gestione della città fino ad emergenza inoltrata, sono già stati organizzati turni per tutte queste attività. Ricordo a tutti che il Dr.Hopper è disponibile per qualsiasi supporto psicologico, Doc ed il Dr.Whale per il supporto medico e che nella farmacia di Eolo c'è lo sconto del 20% sui test di gravidanza. Per contenere il panico abbiamo deciso di affidare a Sidney Glass un articolo settimanale che riporti le decisioni del consiglio, un aggiornamento sulla situazione gravidanze e portali e ricordi a tutti il numero del call center.” rivolse un sorriso al reporter, che annuì educatamente.
La folla mormorò commenti alla decisione del consiglio, contenere il panico era essenziale ma non si era ancora parlato dei problemi più pressanti. La fata sospirò, era giunto il momento di affrontare la parte difficile del consiglio.
“Sono state concluse le ricerche su Neverland” disse Blue gettando uno sguardo allo sceriffo stremato “ma purtroppo non è emerso nessun indizio che porti a pensare che la maledizione venga da li. Le ricerche sui testi magici sono tutt'ora in corso, data la mole e la quantità dei testi ci vorranno almeno altre tre settimane prima di terminare”
Un mormorio di disappunto si levò dalla stanza.
“Ancora non è stata fatta chiarezza sulle gravidanze magiche omogenitoriali e non, l'unico dato che è emerso al momento è che tutti i nascituri sono frutto del vero amore.”
Tutti gli occhi si spostarono sul trio Hook/Snow/Charming. Snow si sentiva avvampare e aveva la bocca secca.. mai in vita sua si era sentita tanto nauseata, Blue la guardò preoccupata, avrebbe voluto confortarla ma sapeva di dover aspettare la fine del consiglio. Hook e Charming invece si limitavano a guardarsi i piedi, incerti su cosa dire. La stanza si animò di mille mormorii.
“Per quanto concerne il problema dei portali..” sospirò Blue, mentre la stanza tornava silenziosa “Non abbiamo ancora abbastanza elementi per capire, tuttavia sarete informati durante il prossimo consiglio. Non siamo certi di chi o cosa abbia causato il problema.” concluse greve la fata.
Gli occhi si spostarono prevedibilmente verso Gold e Camila.
“Dateci un taglio!” sbuffò Gold, mentre Belle gli arruffava i capelli, amorevole. L'ex sovrana si sospirò, era troppo stanca anche per litigare.
Tutti iniziarono a discutere animatamente, ma era stata una settimana interminabile per tutto il nucleo del consiglio e Blue aveva premura di concludere l'incontro-
“Se qualcuno di voi volesse offrirsi volontario per la ricerca sui testi magici, la caccia alle creature oppure il supporto con le pratiche è il benvenuto. La seduta è tolta, alla prossima settimana.“ disse Blue rivolgendo uno sguardo pungente alla folla e zittendola del tutto.
“Ehm.. Prima che usciate vorrei fare una richiesta ai cacciatori!” intervenne Snow dal suo angolo “Se catturate una chimera me la portate? Voglio farci lo stufato!”
La folla la guardò compatendola e si sparse fuori dal commissariato.

A Little Bit Pregnant (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora