Capitolo 22

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“Stai chiamando?” chiese Whale mentre lui e Spugna stendevano Hook per terra.
“Si, si, sta suonando.. Pronto?!” Esmeralda si allontanò di qualche metro per comunicare con il team per le gravidanze magiche e richiedere un'ambulanza. Dalla parte opposta Ruby stava chiamando tutti i numeri che le erano stati indicati. Liam guardava la scena preoccupato. Killian, fradicio di sudore e bianco come un cencio si contorceva in preda al dolore.
“Come ti chiami, giovanotto?” chiese Whale arrotolando la propria giacca ed infilandola sotto la testa di Hook.
“L-Liam..” rispose il ragazzino, tenendosi a rispettosa distanza.
“Ho bisogno che ci aiuti, te la senti di farlo?” chiese il medico. Il bambino annuì con un cenno del capo, mentre Esmeralda tornava ad avvicinarsi a Killian.
“Tra quanto arriveranno?” chiese preoccupato Spugna.
“10 minuti per l'ambulanza.” rispose Esmeralda, mordendosi il labbro.
“Sarà troppo tardi, dobbiamo iniziare noi. Spugna, ho bisogno che ti metta dietro a Killian e che gli tenga le mani, oltre a tenerlo a terra, è importante. Appena torna Ruby ho bisogno che lei e Liam ci portino acqua calda e teli puliti dalla cucina.” disse Whale “Mi serve la mia borsa degli strumenti, è nera, è nel bagagliaio della mercedes grigia parcheggiata qui fuori.” disse poi ad Esmeralda lanciandole le chiavi dell'auto. La mora sparì alla velocità della luce.
Ruby tornò in quell'istante e si inginocchiò di fianco a Killian, ormai delirante.
“Non possiamo teletrasportarlo in ospedale?” chiese Spugna. Ruby scosse la testa.
“Hai avvisato Snow e Charming?” chiese Whale tirandosi su le maniche della camicia e provando a mano la temperatura di Jones. Stava bollendo.
“Stanno già andando in ospedale. C'è stato un attacco dei Golem alla sagra, Camila è ferita e Lauren è quasi senza forze.” disse Ruby osservando preoccupata Killian. La porta del diner si aprì e richiuse dietro Esmeralda, che depositò la borsa a fianco di Whale.
“Gold?” chiese Spugna spostando un ciuffo di capelli fradici dalla fronte del capitano.
“Con le altre ko è stato chiamato per combattere i Golem, ne sono apparsi altri due ed è l'unico che può affrontarli.
“Mi servono dell'acqua da fargli bere per gli antidolorifici, poi acqua bollente, teli e qualcosa da stendere per terra sotto a Killian.” disse il biondo aprendo la borsa ed estraendo i guanti in lattice.
“Ci sono dei teli di plastica in dispensa dietro al secondo scaffale” disse Ruby “io metto su l'acqua per i teli e faccio portare a Liam un bicchiere per Killian.” disse poi prendendo il ragazzino per mano ed accompagnandolo in cucina.
“S-Spugna?” chiese Hook con voce tremante.
“Sono qui, capitano.” rispose l'amico, sorridendo.
“Sta nascendo ora? Non può nascere ora, noi siamo..” blaterò il pirata guardandosi nervosamente attorno. Si sentì sollevare e ridepositare a terra su qualcosa di plastica. Esmeralda gli fu subito accanto.
“Siamo al Granny's.” sorrise la mora tenendogli una mano.
“Ospedale?” chiese il moro con gli occhi velati di panico.
“Non c'è tempo. La tua bambina nascerà qui, Killian.” rispose la voce del medico da qualche parte al suo fianco. Sentì una pastiglia che premeva contro le sue labbra seguita da acqua fresca, deglutì a fatica e si sentì immediatamente intontito. Le voci degli altri scomparvero lentamente nell'oblio insieme al dolore.

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“Come sta?” chiese Lauren a Doc camminando nervosamente avanti e indietro.
“Sta bene, ha qualche frattura ma nulla di grave, abbiamo medicato ogni ferita, ora deve solo riposare. Le abbiamo dato qualcosa per aiutarla a dormire.” disse il nano, sorridendo rassicurante.
“E la testa?” chiese la corvina mordendosi il labbro.
“Le lastre non indicano nulla di preoccupante, avrà un bel bernoccolo ma niente di più.” rispose nuovamente il nano.
“Ma'!” Henry fece il suo ingresso in reparto seguito dai nonni e corse ad abbracciare la madre.
“Come sta Camila?” chiese Snow abbracciando la figlia.
“Sta bene, ha qualche frattura ma sta bene. Deve solo riposare.” rispose la bionda rivolgendo un debole sorriso a Henry, che si sedette di fianco a lei.
“E tu? Lauren! Stai sanguinando!” Snow le rivolse uno sguardo preoccupato. La corvina si guardò la camicia dell'uniforme, dalla quale si stava spandendo una macchia scura.
“Venga sceriffo, deve farsi medicare anche lei.” disse Doc aiutando la Jauregui a rimettersi in piedi.
“Henry, vai da tua madre e veglia su di lei finché non torno, Doc mi rattoppa un po' poi sono da voi.” disse la corvina spavaldamente facendo l'occhiolino. Il ragazzo le rivolse un sorriso preoccupato poi si avviò verso la stanza di Camila accompagnato da Snow e da un'infermiera.
“Come facciamo coi Golem?” chiese Lauren mentre Doc e Charming la portavano verso una saletta.
“Tua madre ha già avvisato Gold, sarà in reperibilità finché non vi riprendete. Ho dato ordine a Mulan e Blue di coordinarsi per eventuali emergenze, oggi e domani rimarrò qui.” sorrise Charmings, poi si girò di spalle mentre Lauren si sfilava l'uniforme per farsi medicare.
“Papà.. non c'è bisogno che tu stia qui..” disse la corvina levando gli occhi al cielo. Poi imprecò sonoramente quando il disinfettante venne a contatto con le ferite aperte.
“Starei qui comunque. Ruby ha chiamato mentre eravamo in auto, Hook sta partorendo.” disse il biondo con un filo di tensione nella voce.
“Adesso?! Che aspetti? Va in sala parto da lui!” disse Lauren gesticolando animatamente. Doc le afferrò delicatamente le braccia e le spinse verso il basso sbuffando.
“Non sono qui in ospedale, non avrebbero fatto in tempo. Whale sta facendo nascere tua sorella al Granny's.” disse Charmings grattandosi la testa.
Lauren tentò invano qualcosa da dire, poi ci rinunciò. Era una situazione troppo assurda.

A Little Bit Pregnant (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora