13 Capitolo

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<<È così che si accoglie la tua zia preferita?>> disse abbracciandomi,era mia zia Jude non la vedevo da quando avevo quindici anni più o meno,era rimasta a Los Angeles mentre noi ci trasferimmo in Virginia.
<<Zia Jude,che ci fai qui>> dissi mostrandomi felice di vederla,in realtà ero abbastanza indifferente non avevo mai avuto dei grandi contatti con lei.
<<Oh niente di che sono passata a trovare la mia nipote preferita e mia sorella,a proposito dove sono?>> disse guardandosi intorno
<<Al lavoro,torneranno a casa tra qualche minuto>> presi una bottiglia di scotch e ne versai un po' in un bicchiere che le porsi
<<Il mio liquore preferito,come lo ricordi?>> disse bevendo tutto d'un sorso
<<A dire il vero non lo so>> non ricordavo che lei mi avesse mai detto che fosse il suo liquore preferito ne mi ricordavo averglielo mai visto bere...non riuscivo a capire.
<<Memoria a breve termine avrai sicuramente ricordato quando venivo da voi e lo bevevo>> disse punzecchiandomi la guancia,si sedette sul divano e posò i suoi piedi sul tavolino in vetro,sporcando di terra mi trattenni dal chiederle di metterli giù e andai nell'altra stanza,chiamai mia madre per avvisarla e chiederle quando sarebbero tornati.
<<Mamma c'è la Zia Jude qui>>
<<Oh si l'ho chiamata io tesoro dobbiamo discutere di alcune cose,ma non ti preoccupare sono quasi arrivata>> sospirai sollevata,non volevo stare ancora con lei,mi dava delle brutte sensazioni,chiusi e mi versai un bicchiere d'acqua e dopo andai nel salone a controllarla,ma prima che potessi sedermi bussarono alla porta,aprì credendo che fosse mia madre ma invece era Chad.
<<Chad,che ci fai qui?>> dissi sbuffando
<<Volevo parlarti,Lilian io...>> si fermò quando vide mia zia,che lo fulminò e venne vicino a me,la guardava con gli occhi sgranati,sembrava quasi che avesse perso colorito,mi chiesi il perché quella strana reazione.
<<Chad,è bello rivederti>>disse mia zia sorridendoli come se fossero vecchi amici
<<Cosa? Voi vi conoscete?>> dissi sbalordita
<<Si,veniva in cura da me>> disse continuando a guardarlo,mia zia era uno psicologo,ricordo che anche io ci andavo qualche volta più che altro per problemi adolescenziali niente di che.
<<Per me non lo è>> disse guardandola,sembrava quasi disgustato
<<Lili,devo parlarti...ti...>> si fermò per guardare mia zia e dopo continuò <<ti chiamo domani>> fece per andarsene ma la voce di mia zia lo bloccò <<Oh non credo proprio>> disse ridacchiando,chi era lei per impedire a Chad di chiamarmi,non era mia madre,non aveva nessuna autorità. <<E chi sei tu per fermarmi>> disse sfidandola <<Chad...lo sai.>> disse solo quelle parole,lui annuì,mi guardò per qualche secondo e poi se ne andò,mia Zia chiuse la porta e mi sorrise <<Andiamo,prepariamo la cena>> non ne avevo per niente voglia,ma la seguì,l'aiutai a preparare un pasticcio di verdure e dopo arrostì la carne,finimmo appena prima che arrivassero i miei.
<<Kristine>> urlò mia zia abbracciando mia madre
<<Jude mi sei mancata così tanto>> disse stringendola a se,mia zia ricambiò e poi guardò mio padre.
<<Oh...ciao spaventa passeri>> una delle cose che mia madre mi aveva raccontato di mia zia Jude era che odiava mio padre,l'aveva sempre odiato,questo mi fece pensare a Amanda,che odiava tremendamente Chad.
<<La cena è pronta,io e la tua dolce figliola abbiamo preparato tutto da sole>> disse saltellando da una parte all'altra come una ragazzina il che mi fece sorridere,ci sedemmo a tavola,facemmo la solita preghiera e dopo iniziammo a mangiare.
<<È buonissimo Jude>> disse mia madre assaporando il pasticcio
<<Merito di tua figlia,è una cuoca eccellente>> disse sorridendomi,cosa che ricambiai
<<È la figlia perfetta>> continuò
<<Lo sappiamo bene,ha i voti più alti della scuola e presto andrà al college,è sempre impegnata nelle attività di volontariato e mi aiuta molto in casa...tutto il paese la ama>> disse mio padre elogiandomi
<<Non riesco a capire come faccia ad essere tua figlia Fred>> disse facendomi ridere
<<Oh Jude smettila>> disse mia madre trattenendo le risate
<<Mi farebbe piacere se qualche volta venissi a trovarmi in studio Lili,ho aperto da poco un nuovo ufficio in paese e magari puoi venire a fare due chiacchiere se vuoi>> non avevo per niente voglia di parlare di qualcosa di personale con qualcuno che per me era quasi un estranea ma ovviamente non glie l'avrei mai detto,io non ero così.
<<Certo zia,verrò appena avrò un momento libero,adesso se permettete vorrei ritirarmi nella mia stanza sono molto stanca>> posai il mio piatto nel lavandino,salutai mia madre e mio padre e infine mia zia.Andai di corsa nella mia stanza e mi buttai sul letto esausta ma prima che potessi addormentarmi ricevetti una chiamata.
<<Lilian sei pronta?sto passando a prenderti>> la festa,me ne ero completamente dimenticata
<<Si si,sono pronta ti aspetto>> dissi mentre mi infilavo velocemente i vestiti che fortunatamente avevo già preparato,indossai le scarpe,pettinai i capelli,aggiunsi un po' di mascara e del blush al mio trucco e scesi di sotto
<<Mamma sta passando Amanda a prendermi per andare alla festa,l'avevo dimenticato,tornerò prima dell'una>> li andai ad abbracciare e uscì ad aspettare Amanda che non tardò ad arrivare
<<Ma ciao bellissima>> disse salutandomi,aveva un bellissimo vestito rosso che si intonava con i suoi capelli biondi e l'eye-liner le contornava perfettamente i suoi occhi marroni.
<<Ci divertiremo un mondo>> disse eccitata come sempre
<<Lo spero>> borbottai,ero abbastanza stanca non avevo voglia di andare ad una festa,ma glie l'avevo promesso ed io mantenevo sempre una promessa.Quando arrivammo sentivo la puzza di alcool e fumo già da fuori,la musica era molto alta e c'era tantissima gente,alcuni ragazzi passarono davanti a me e mi guardarono dalla testa ai piedi facendo dei commenti poco gentili,io d'istinto chiusi un altro bottone della camicetta e mi abbassai la gonna che si era alzata di poco,Amanda mi porse la mano che strinsi e mi condusse dentro la villa,andammo alla ricerca di Nathan e Josh e finalmente dopo qualche minuto li trovammo,Nathan e Amanda si baciarono appassionatamente,io rimasi incantata a guardarli.
<<Stanno molto bene insieme vero?>> disse Josh affiancandomi <<Si sono una coppia bellissima>> dissi alzando di poco la voce per far sì che mi sentisse
<<Ti va se facciamo due passi fuori?>> disse sorridendomi, io guardai la mia amica che era intenta a riempire di attenzioni il suo ragazzo e dopo accettai.
<<Ti ho scritto un paio di volte ma non hai risposto>> disse tenendo lo sguardo passo,mi sentivo tremendamente in colpa
<<Si...ehm,io non uso molto il telefono e poi ultimamente sono stata molto impegnata con il volontariato>> dissi cercando delle giustificazioni plausibili,la verità era che Chad risucchiava tutto il mio tempo e le mie forze.
Josh era il ragazzo che mi piaceva da quando ero piccola e lui finalmente ricambiava ma io perdevo ancora tempo a pensare a Chad.
<<Tranquilla,capisco>> disse sorridendomi ,era veramente un ragazzo gentile e a modo,il contrario di Chad.
<<Ma...ti va se qualche giorno usciamo a cena insieme ?>>
<<Ehm...certo mi farebbe piacere>> dissi sorridendo,mi avrebbe fatto bene uscire con qualcuno che non fosse Chad.
<<Grandioso>> disse entusiasta
<<Ti va se torniamo dentro?>> non avevo voglia di stare fuori,avevo solo una tremenda voglia di divertirmi
<<Certo,andiamo a bere qualcosa>> io annuì,mi prese la mano,che intrecciò con la sua e mi condusse ad un tavolo dove c'erano vari alcolici,ma non avendo mai bevuto non sapevo qualche dover prendere.
<<Birra?>> annuì pur ignara di cosa fosse,quando ero più piccola i miei mi portarono a studiare in Francia e ci educarono sempre ricordandoci di non bere mai alcolici,mi sentivo male a trasgredire quella regola.
<<Ecco a te>> disse porgendomi un bicchiere con del liquido giallastro dentro,bevvi lentamente,il sapore mi piaceva non era troppo amaro ne troppo dolce
<<Ti va di ballare?>> ero ancora troppo sobria per poter ballare,mi versai il quarto bicchiere di birra che bevvi tutto d'un sorso,subito dopo iniziò a girarmi la testa così mi appoggiai a Josh per non cadere <<Stai bene?>> chiese preoccupato io annuì e cominciai a ridere senza motivo
<<Andiamo>> intrecciai la mia mano con la sua e lo trascinai nella pista,c'erano tante coppie che ballavano appiccicati l'uno all'altra,si strusciavano,si baciavano...non erano le mie intenzioni,volevo solo divertirmi.Cominciai a muovermi senza seguire veramente il ritmo della musica,Josh si avvicinava sempre di più strusciando i suoi fianchi sui miei,io mi allontanai leggermente,feci una giravolta su me stessa ma non fu una buona idea perché rischiai di cadere,ma lui mi prese appena in tempo,mi ricordò Chad,era sempre pronto a prendermi quando cadevo,ero sempre un'imbranata ma lui era sempre lì per me,il tocco di Josh non era come quello di Chad,non mi procurava le stesse emozioni.
<<Presa>> sussurrò sorridendomi,mi mancava l'aria,io sorrisi e finsi di stare bene ma mi venne una nausea tremenda
<<Vado un attimo fuori scusa>> mi allontanai velocemente da lui e corsi fuori dalla casa,trovai un angolo dove non ci fosse nessuno e vomitai,sentì qualcuno tenermi i capelli,mi girai e vidi Chad,sorrisi e L'abbracciai
<<Sei qui?>> dissi stringendolo forte
<<Lili...tutto bene? Non sono Chad>> alzai lo sguardo e invece di lui,vidi Amanda
<<Dannazione,ti avranno messo qualcosa in quel bicchiere>> si guardò intorno in cerca della macchina e quando la trovò mi trascinò fino a lì e mi aiutò ad entrare <<Torno subito,prima vado a dare un pugno a Josh>> la vidi correre dentro la casa mentre a me tornò la nausea,aprì lo sportello appena in tempo e rigettai nuovamente.Vidi Amanda in lontananza tornare con la mano gonfia,mi chiuse lo sportello ed entrò dal lato del guidatore
<<Non posso portarti a casa>> disse stringendo forte il manubrio  <<Odio doverlo fare>> prese il mio cellulare e cercò un numero che poi chiamò <<Dove sei? Ho bisogno del tuo aiuto,è per Lili>> annuì mentre ascoltava quello che l'altra persona diceva e dopo mi guardò per poi chiudere la chiamata.
<<Ti porto da Chad...>> sorrisi quando pronunciò il suo nome ero felice di rivederlo ma dopo qualche minuto di strada vidi solo nero.

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