22 Capitolo

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Al contrario di ciò che mi aspettavo,quella volta Chad non sparì,anzi notai che aveva cambiato tutti i corsi per farli coincidere con i miei,partecipava ai miei stessi club pomeridiani e si era anche fatto inserire nel comitato di preparazione per il ballo studentesco,era diventato la mia ombra e non riuscivo più a liberarmene.Tutto ciò mi avrebbe dovuto infastidire ma era tutto il contrario,amavo Chad e averlo vicino mi piaceva. <<Chad Miller a ore tre>> mi avvertì Amanda mentre ci stavamo dirigendo verso la mensa <<Ormai mi sono abituata,è diventato il mio bodyguard personale>> ci scherzavo su ma in realtà avevo capito cosa voleva fare,ricordarmi continuamente il potere che aveva su di me e soprattutto ciò che avevamo fatto poche sere fa...e ci stava riuscendo alla grande,giorno dopo giorno mi sentivo sempre di più uno schifo.
<<Ecco la ragazza più bella della città>> disse Dean facendosi sentire da Chad che rispose alzando il dito medio,Dean con molta nonchalance mi abbracciò mantenendo il contatto visivo con lui che continuò a sorridere per niente infastidito,mi girai anch'io ma quando lo feci Chad cambiò espressione,si rabbuiò e distolse lo sguardo.
<<Allora,il ballo è tra pochi giorni,non siete eccitati?>>  disse Amanda.Io,Dean e Nathan annuimmo semplicemente per farla felice, sicuramente non ero eccitata all'idea. Non sapevo ancora se Chad sarebbe venuto al ballo ma il suo comportamento mi faceva pensare che avrebbe fatto di tutto pur di irritarmi,quindi non avrebbe perso quella occasione.
<<Terra chiama Lili>>  Amanda sventolò energicamente una mano davanti al mio viso per farmi tornare in me,ero assorta nei miei pensieri e non avevo sentito ciò di cui stavano parlando.
<<Ti ho chiesto se oggi pomeriggio vuoi venire con me,devo comprare il vestito per il ballo>>
<<Certo,verrò!>> mi girai verso Dean che mi guardò con un'espressione corrucciata,gli sorrisi e distolsi lo sguardo,lui poggiò una mano sul mio ginocchio e d'istinto mi girai verso Chad che invece di guardarci stava parlando con una ragazza,che tra l'altro non avevo mai visto,mi fermai dal chiedere ad Amanda chi fosse perché mi avrebbe sentita anche Dean così capì che avrei dovuto fare le ricerche per conto mio.
Una volta finita la pausa pranzo seguì la ragazza misteriosa fino al suo armadietto e con una scusa le parlai.
<<Ciao,scusa sai dirmi dov'è la classe del professor Price? mi perdo sempre>>
Lei mi sorrise gentilmente,era davvero bella.
<<Mi dispiace ma non ne ho idea,mi perdo anch'io perché sono nuova!>>
<<Oh allora piacere Lilian>> le porsi la mano che strinse subito
<<Samantha>> aveva anche un bel nome...fantastico.
<<Che lezione hai adesso?>> le chiesi sbirciando il suo orario
<<Chimica>> disse leggendolo
<<L'ultima classe in fondo al corridoio a destra>>
<<Grazie>> disse sorridendo nuovamente
<<Ancora una cosa,ti ho vista parlare con Chad Miller,lo conosci?>> i suoi occhi si illuminarono non appena lo nominai,e ciò alimentò la mia rabbia.
<<No,era l'unico seduto da solo quindi mi sono avvicinata per fare amicizia,niente di più,è il tuo ragazzo?>>
<<No>> non risposi io ma Chad in persona,la sua figura incombeva alle mie spalle ma non mi girai
<<Bene,scusate io vado>> sorrise ad entrambi e andò verso la sua classe,io mi allontanai ma Chad mi fermò
<<Non così in fretta>> mi trascinò fino ad un'aula vuota e ci chiuse dentro
<<Chad>> urlai rimproverandolo
<<Mi baci,mi cacci via,non mi saluti e poi fai la gelosa? Dio mio fatti curare Lilian>> la sua frase fece ribollire la rabbia che stavo soffocando da troppo tempo
<<Io dovrei farmi curare? Tu brutto egoista che non sei altro,dici che non possiamo stare insieme ma non riesci a vedermi felice con nessun altro,continui a irrompere nella mia vita quando ti fa comodo e non capisci che così mi fai solo del male>> colpì ripetutamente il suo petto con il mio dito, finché non si ritrovò con le spalle al muro
<<Non sei felice con Dean>>
<<Non sarò mai felice con nessuno all'infuori di te Chad ma questo non riesci a capirlo>>  stavo continuando ad urlare e la rabbia mi aveva appena fatto dire una frase che non avrei mai detto da lucida,lui rimase esterrefatto,non Credeva a ciò che avevo appena detto e in realtà non ci credevo nemmeno io
<<Scusa io..>> mi bloccò ponendo il suo indice sulla mia bocca
<<Non rimangiartelo,mi distruggerebbe>> sussurrò al mio orecchio
<<Chad Io...>> lo guardai intensamente provando a trasmettergli tutto ciò che a parole non sarei mai riuscita a dirgli
<<Lo so...anch'io>> e infine mi baciò,era un bacio senza spazio né tempo,esistevamo solo noi nell'universo,tutto il resto era sparito.Non importava più niente.L'unica cosa di cui avevo bisogno era lui.
<<Vuoi...venire al ballo con me?>> chiese tutto d'un tratto,io sorrisi,per alcuni sarebbe stato il momento più sbagliato per chiedere una cosa del genere,in un'aula vuota nascosti come dei ladri e subito dopo un litigio, ma per me era il momento perfetto.
<<Mille volte si>> mi attirò di nuovo a se e mi baciò
<<Come farai con Dean?>> disse rovinando tutto.Non ci avevo minimamente pensato,ma era una cosa che andava fatta,non potevo illudere una persona così buona come lui.
<<troverò un modo...>> sospirai,spostandomi qualche ciocca di capelli dal viso.
<<Ti va di saltare le lezioni?>> disse intrecciando la sua mano con la mia,
<<Per andare?>> chiesi incuriosita dalla proposta
<<Hai mai fatto bungee jumping ?>> sgranai gli occhi,non poteva dire sul serio...
***
Mi ritrovai un'ora dopo su un ponte circondata da persone che ci stavano mettendo delle strane impalcature addosso
<<Chad...non è un buon modo per tentare il suicidio>>
<<Beh...se proprio devo morire preferisco farlo con te>> mi fece l'occhiolino e l'attimo dopo non lo vidi più,mi mancò il fiato per un secondo finché non vidi che era ancora vivo,mi feci il segno della croce e mi buttai anch'io urlando a pieni polmoni.
<<Giuro che se dopo questo rimango vivo ti sposo>> era solo una frase detta in un momento critico,era dettata dall'adrenalina Lilian,mantieni la calma.
<<Che hai detto?>>
<<Hai sentito piccola>> quindi dall'essere niente a tutto era un attimo.
Qualche ora dopo eravamo nuovamente in macchina sani e salvi,eccitati come non mai.
<<Non ci credo,l'abbiamo fatto veramente>> lui sorrise e poggiò una mano sul mio ginocchio,era strano perché  poche ore prima Dean aveva fatto la stessa cosa ma le emozioni erano completamente diverse,ad ogni tocco di Chad il mio cuore scoppiava e il mio stomaco andava completamente in subbuglio.
Ma ciò che continuavo a non capire era...cosa eravamo noi?
<<Ma...adesso siamo una coppia?>> lui sorrise e strinse la mia coscia
<<Si,siamo una coppia,morirei se ti vedessi con un altro ragazzo,non hai idea di quante volte ho pensato di picchiare quel Dean>> alzò gli occhi al cielo e fece un'espressione buffa che mi fece ridere di gusto <<Amo quando ridi>> mi accarezzò la guancia e mi baciò,ci eravamo fermati davanti casa mia ormai da un bel po',nessuno dei due aveva la forza di andarsene,ma mio padre ebbe la forza di bussare violentemente al finestrino della macchina,saltammo in aria e non appena lo vidimo Chad abbassò il finestrino e lo salutò <<Lilian entra in casa immediatamente>> baciai nuovamente Chad sotto lo sguardo infuocato di mio padre e infine scesi dall'auto ma non entrai in casa,lo aspettai davanti il porticciolo,non lo avrei mai lasciato solo con Chad,sapevo quanto lo odiava.
<<Ti avevo detto di non avvicinarti a mia figlia>> disse digrignando i denti
<<Mi è impossibile signore,spero che possa comprendere...>> mi guardò di sfuggita,era vero,era impossibile per entrambi stare lontani.
<<Va via>> disse scandendo bene le parole,Chad affranto come non mai,accese il motore dell'auto e sfrecciò via.
***
Ormai sentivo le urla di mia madre e mio padre da almeno un'ora,erano instancabili.Stavano ripetendo la solita ramanzina "non devi vedere quel ragazzo" "non è adatto a te" "ti farà stare male"
E la cosa più brutta è che avevano ragione ma loro non sapevano che mi faceva ancora più male stargli lontano,sentivo una voragine nel petto ogni volta che non lo vedevo,mi mancava l'aria quando non stavo con lui,era più forte di me,non potevo fare a meno di Chad,era come una droga per me.
<<Posso andare in camera? Ho tanto da studiare>> dissi alzandomi dal divano,i miei genitori mi inchiodarono con uno sguardo quasi satanico ma non mi feci intimorire
<<Cosa dobbiamo fare con te Lili>> mia madre sembrava veramente disperata,non riuscivo a capire perché Chad desse così fastidio a tutti...
<<Lasciatemi vivere,solo questo>> mi dileguai nella mia stanza,chiusi a chiave e come da copione mi buttai a peso morto sul letto,non riuscivo a smettere di pensare ai baci e alle carezze di Chad,né tantomeno alle sue parole "sei la mia principessa e le principessa vanno protette" ero la sua principessa e lui il mio principe,poteva sembrare qualcosa di banale e scontato,qualcosa che ogni ragazzo diceva alla propria ragazza solo per insinuarsi nelle sue mutandine,ma non era il caso di Chad,noi ci amavamo,e questo bastava.

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