The Falling

19 Capitolo

Lungo la strada di ritorno a casa non smisi di pensare a Chad,vederlo ogni giorno a scuola avrebbe reso la mia impresa di stare lontana da lui impossibile...e lui di certo non mi aiutava,cercava continuamente ogni pretesto per parlarmi e la maggior parte del tempo irritarmi.
<<Lilian>> sentì qualcuno chiamarmi ma ero troppo presa dai miei pensieri per controllare chi fosse,finché quel qualcuno posò la mano sulla mia spalla... era Dean.Fissai i suoi occhi azzurri a lungo e sorrisi per rendere la situazione meno imbarazzante.
<<Scusa è che ti ho vista e volevo farti compagnia,una ragazza non dovrebbe camminare da sola in queste zone...>> era vero,la zona in cui eravamo non era molto indicata,era frequentata per la maggior parte da spacciatori e drogati...Notai che si stava torturando il colletto della camicia a scacchi che indossava,in attesa di una mia risposta.
<<Grazie per il pensiero>> continuammo a camminare rimanendo in silenzio per un po',finché non decisi di spezzare la tensione <<Tu dove vivi?>> lui sembrò quasi sorpreso dal suono improvviso della mia voce,guardò di fronte a se e rimase in silenzio per qualche secondo.
<<Sulla settima strada dopo la scuola>>
<<Ma...è dall'altra parte della strada>> dissi indicando la via che doveva prendere
<<Si...ma come ti ho già detto volevo farti compagnia >> sfoggiò un magnifico sorriso e mi sciolsi letteralmente,era veramente premuroso e gentile.
<<Oh,ehm...vuoi studiare con me allora?>> mi sembrava la cosa più giusta da fare dopo che si era fatto tutti quei chilometri solo per accompagnarmi
<<Mi farebbe molto piacere,tra l'altro seguiamo lo stesso corso di scienze>> disse grattandosi la testa
<<Oh...non ti ho visto stamattina in classe>> dissi con tono dispiaciuto,ero stata così presa dal nuovo professore che non lo avevo neanche notato...ed era difficile non farlo.
<<Io si...>> arrossì immediatamente
<<Questa è casa mia>> dissi cambiando discorso,presi le chiavi dalla mia borsa ed aprì il cancello e subito dopo il portone...vidi il salone vuoto ma sentì delle voci che provenivano dalla cucina
<<Papà,Mamma sono a casa>> li vidi uscire dalla cucina,seguiti da Bill e ...Chad.
<<Ciao tesoro>> venni avvolta dalle braccia minute di mia madre,mentre mio padre rimase fermo a fissare Dean e lo stesso fece Chad...
<<Lui chi è?>> chiese mio padre con tono rude
<<È Dean,un mio compagno,è stato così carino da accompagnarmi fino a casa oggi>> vidi Chad serrare i pugni,la sua mascella si tese e il suo respiro si fece irregolare,era geloso. <<Rimarrà per studiare.>> Chad mi guardò torvo e sorrise
<<Bene,non ti dispiacerà se studio con voi allora>> disse avvicinandosi a me,era molto teso,si avvicinò quasi come se volesse rivendicare una sua qualche proprietà.
<<Non sei del nostro stesso corso>> feci dei passi indietro e mi avvicinai a Dean
<<Non importa>> scandì bene le parole e senza il mio permesso andò nella mia stanza
<<Segui lui Dean>> dissi sospirando,lui annuì rivolgendomi un sorriso di conforto e dopo sparì su per le scale
<<Se non ne esco viva,mi avrete sulla coscienza>> dissi puntando il dito verso i miei genitori e Bill per poi salire di corsa in camera mia,sperando di trovare Dean ancora vivo.li vidi seduti in due parti differenti, Chad era seduto sul mio letto sul suo solito lato,mi ricordò quando dormimmo insieme,rimasi ferma per un attimo a ripensare a quella notte,era stata l'unica notte in cui non avevo fatto i miei soliti incubi,mi sentivo sempre sicura vicino a lui.La mia attenzione venne rapita da Dean,che era seduto sulla sedia accanto alla mia scrivania e mi sorrideva,entrambi in attesa di una mia mossa,chiusi la porta e mi avvicinai al mio zaino che avevo tirato accanto al letto,presi il libro di scienze e rimasi un attimo immobile per decidere dove sedermi,Chad si mise più vicino incitandomi a sedermi accanto a lui mentre Dean avvicinò l'altra sedia della mia stanza e la posizionò accanto a lui,presi un profondo respiro e mi sedetti accanto a Dean.
Presi la pagina e iniziai a leggere...
Mentre stavo facendo i riassunti delle varie lezioni vidi la mano di Dean avvicinarsi alla mia,fece sfiorare i nostri mignoli mentre con la coda dell'occhio vidi Chad fissarci,pronto a scagliarsi su di lui non appena avrebbe fatto un'azione che non gli garbava,come prendermi la mano,cosa che fece subito dopo.Chad,come da copione,si mise fra di noi prendendo come scusa il fatto che non aveva capito come bilanciare la reazione che stava facendo.
<<Devi aggiungere un due all'atomo di idrogeno>> dissi scrivendo la reazione sotto i loro occhi infuocati <<Ecco!>> gli porsi il quaderno e lui sorrise <<Grazie Lili>> sapeva che amavo il suono del mio nome quando lo pronunciava,lo fece di proposito,per distogliere la mia attenzione da Dean...
<<Bene io devo andare>> disse quest'ultimo alzandosi di scatto
<<Di già?>> chiesi ricomponendomi e avvicinandomi a Dean.
<<purtroppo si,ho lezione di chitarra>> infilò i libri nel suo zaino e poi mi sorrise abbracciandomi <<Ci vediamo domani>> mi diede un bacio sulla guancia ed uscì dalla stanza <<Oh,ciao Chad>> disse salutandolo a distanza per poi farmi l'occhiolino
<<Io lo uccido>> borbottò Chad andando verso la porta
<<No no no>> dissi bloccandolo e chiudendo la porta chiave,quando mi guardò si calmò mi accarezzò la guancia e mi diede un bacio in fronte
<<Tu sei solo mia >> sussurrò mordicchiandomi il lobo
<<No Chad,non sono mai stata veramente tua>>
<<Si invece,lo sei stata e lo sei ancora,lo sarai per sempre...>> mi baciò delicatamente le labbra facendomi inebriare dal suo sapore,era così bello ogni volta che le nostre labbra si toccavano,una scossa di brividi mi pervadeva il corpo riaccendendo in Me tutte le emozioni che quando lui era lontano sembravano svanire,l'amore,la gioia,la felicità,era un vortice di sensazioni divine che provavo solo con lui.
<<Devo andare>> mi morse il labbro inferiore e sorrise <<Ci vediamo domani>> disse facendomi l'occhiolino anche lui,risi per la frecciatina indiretta a Dean...prese il suo zaino,intrecciò la mia mano con la sua per poi baciarla prima di andare via.