14 Capitolo

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Mi risvegliai credendo di essere nella mia stanza,ma quando mi guardai bene intorno capì che non fosse così,era una stanza più piccola della mia,i muri erano grigi e bianchi,io ero distesa su un'enorme letto matrimoniale sopra delle coperte di seta,vidi una scrivania di fronte ad una grande finestra,e un armadio accanto sentì il rumore della porta che si apriva e mi girai verso di essa,Vidi Chad con un vassoio,mi sorrise e si sedette accanto a me porgendomi il vassoio con una zuppa di verdure.
<<Scusami è l'unica cosa che so cucinare>> disse ridacchiando <<Mia madre faceva sempre la zuppa quando stavo male>> io sorrisi e lo ringrazia,mangiai lentamente la zuppa sotto il suo sguardo,il che mi metteva un po' in soggezione ma mi andava bene in fin dei conti.
<<La tua amica è di sotto,ha detto ai tuoi genitori che dormivi da lei e ai suoi che dormiva da te.Solite bugie delle adolescenti>> disse roteando scherzosamente gli occhi
<<Non sei così tanto più grande di noi>> dissi colpendolo in modo amichevole
<<Oh...lo sono abbastanza>> ammiccò facendomi arrossire terribilmente,vidi Amanda entrare e venne subito ad abbracciarmi
<<Dio mio ho temuto il peggio,quel mostro ti ha drogata>> disse con una smorfia di disgusto
<<Drogata...cosa?chi mi ha drogata?>> dissi in preda al panico,pensavo solo di aver avuto una brutta sbronza ma addirittura drogata...
<<Josh,io voglio denunciarlo ma Chad me lo impedisce>> disse sbuffando,guardai Chad che sembrava quasi indifferente,come se la cosa non lo toccasse
<<Perché non vuoi che lo denunciamo? mi ha drogata!>> dissi alzandomi dal letto
<<Lili lascia fare a me,non c'è bisogno di ricorrere alla Polizia.Ci penso io,fidati di me>> disse avvicinandosi a me e poggiando le sue mani sulle mie spalle,non sapevo perché ma mi fidavo ciecamente di lui.
<<D'accordo>> vidi l'espressione scioccata della mia amica che mi fece ridere
<<Okay io vado di sotto>> disse infuriata
<<Le passerà>> disse Chad attirandomi a se,intrecciò le braccia intorno alla mia vita e mi baciò la punta del naso
<<Hai detto che non possiamo stare insieme>> dissi provando ad allontanarmi ma me lo impedì
<<È più forte di me Lili...io non riesco a starti lontano>> disse scandendo bene tutte le parole,si avvicinò ancora di più al mio viso e mordicchiò il mio labbro inferiore facendomi tremare le ginocchia,lo succhiò leggermente e poi finalmente ci baciammo,mi erano mancate così tanto le sue labbra,l'effetto che aveva su di me era così bello e strano allo stesso tempo,sembrava quasi che il mio corpo lo conoscesse meglio di me,era preparato ad ogni sua mossa,conosceva a memoria ogni sua carezza,ogni suo bacio.
<<Chad...noi,ci siamo mai incontrati prima?>> i nostri padri erano amici da anni ed io non ricordavo di averlo mai visto,capivo che era stato parecchi anni via per il riformatorio e tutto il resto ma era solo due anni più grande di me,ci saremmo potuti incontrare prima,ma niente,non l'avevo mai visto.
<<Non credo,ti avrei corteggiata prima sennò>> sussurrò mordicchiandomi il lobo dell'orecchio
<<No sul serio>> dissi ridacchiando <<I nostri padri sono amici,non ricordi di avermi vista da piccola?>> lui si allontanò e fece una smorfia pensierosa che mi fece sorridere
<<Si...>> disse pensandoci su <<Una volta siamo andati in gita con la tua famiglia,credo di averti buttata nel fango >> disse ridendo,io non lo ricordavo ma mia affidai a ciò che disse
<<Stronzo>> dissi tirandogli un cuscino in faccia
<<Ehi...eri carina anche col fango>> disse facendomi l'occhiolino
<<Per te sarei carina anche con una busta di spazzatura in testa>> dissi sedendomi accanto a lui sul letto
<<Esattamente,sono stregato dalla tua bellezza>> mi spostò una ciocca di capelli che mi era finita davanti agli occhi e mi baciò la fronte,dopo scese e mi baciò sulla guancia e lungo tutta la mascella per poi arrivare alle labbra,assaporai ogni attimo di quel momento.
<<Adesso signorina,rimani qui,io vado a seppellire Quel figlio di puttana>> sapevo che quando Chad diceva qualcosa bisognava prenderlo alla lettera così mi alzai e lo bloccai
<<Oh no,vengo con te>> dissi in preda al panico,dovevo assicurarmi che non facesse qualcosa di cui poi si sarebbe pentito
<<Neanche per sogno>> disse provando a spostarmi
<<Si...non ho intenzione di perderti,non voglio vederti dietro delle sbarre,non sei bravo a gestire la rabbia,verrò con te>> dissi insistendo
<<Palla al piede>> disse sbuffando,io sorrisi facendo il segno della vittoria <<Ma non così>>disse  percorrendo tutto il mio corpo con un barlume di malizia,si avvicinò al suo armadio e tirò fuori un paio di pantaloncini da basket e una canottiera di certo troppo lunga per me <<Indossa questi...ho delle scarpe da tennis che ti entreranno>> andò in uno sgabuzzino e prese un paio di scarpe da tennis che mi porse,erano da donna <<Sono di tua madre?>> chiesi,la cosa mi dava leggermente i brividi
<<Fidati,preferiresti che ti dicessi di sì,l'alternativa ti farebbe impazzire> disse andando via ma io lo seguì <<No,ora devi dirmi di chi sono>> dissi alzando il tono della voce,sentì la sua risata divertita che mi fece infuriare ancora di più
<<Sei carina Quando ti arrabbi!>> disse pizzicandomi la guancia
<<Allora devo essere bellissima in questo momento>> dissi incrociando la braccia al petto
<<Okay...sono di una che mi scopavo,contenta?>> rimasi a bocca aperta ed ero ancora più arrabbiata di prima
<<Non le metterò>> dissi andando di sopra
<<Allora non vieni>> urlò dal piano inferiore
<<Ti odio>> dissi ringhiando
<<Invece mi ami>> disse ridacchiando
Era tremendamente vero.
Quando finì di cambiarmi mi guardai allo specchio,i pantaloncini mi arrivavano fin sotto il ginocchio,la canottiera l'avevo messa dentro e le scarpe erano purtroppo perfette per la mia misura,mi legai i capelli e scesi di sotto,vidi Amanda dormire e Chad che guardava la televisione,quando mi vide sorrise e venne verso di me.
<<Sei molto carina>> disse ammiccando
<<Si si come quella delle scarpe>> dissi andando verso la porta
<<Me lo rinfaccerai tutto il giorno?>> chiese sbuffando
<<No...te lo rinfaccerò per sempre>> dissi facendo un finto sorriso,andai verso Amanda e provai a svegliarla ma non ci riuscì così urlai il suo nome e cadde dal divano <<Stronza>> disse toccandosi il braccio dolorante
<<Scusa,hai il sonno profondo>> dissi facendo spallucce
Ci dirigemmo verso la macchina di Chad e dopo qualche minuto arrivammo di fronte una villa enorme,Chad chiamò qualcuno che capì dopo essere Josh,gli disse di uscire e dopo scese dall'auto.
<<Chad...non costringermi a scendere>>dissi fulminandolo con lo sguardo <<Non sono pronta a perderti>> dissi infine,lui mi guardò e vidi che i tratti del suo viso si addolcirono,mi accarezzò la guancia e poi mi baciò ,vidi Josh uscire così io e Amanda ci nascondemmo,Chad avanzò,erano lontani ma riuscivo a sentire ciò che dicevano.
<<Miller,cosa posso fare per te?>> disse dandogli una pacca sulla spalla,Chad guardò la sua mano dopo guardò lui e gli diede un pugno dritto sul naso,sentì l'urlo di dolore di Josh e strinsi i denti.
<<Hai drogato Lilian brutto figlio di puttana>> disse dandogli un calcio nelle parti basse,ero pronta a scendere ma Amanda mi bloccò <<Sa quando smettere>> disse,io mi sporsi per guardare meglio.
<<Devi ringraziare che non ti lascio marcire in una cella,non voglio vederti mai più e non avvicinarti a Lilian>> <<Altrimenti?>> disse Josh,Chad gli diede un pugno nello stomaco,Josh cadde a terra e Chad si abbassò alla sua altezza per poi dire: <<Altrimenti ti ucciderò>> lo lasciò a terra e venne verso la macchina,Josh guardò verso di noi e io e Amanda ci abbassammo ancora di più ma ero sicura che ci avesse viste.Quando fummo abbastanza lontani ci sedemmo sui sedili come delle persone normali.
<<Grazie>> dissi a Chad,mentre guardavo la sua mano rossa e gonfia...
<<Dovere>> disse con tono freddo,non capivo cosa gli fosse preso ma ero quasi abituata ai suoi sbalzi d'umore.
Era ormai pomeriggio,dovevo tornare a casa,Amanda aveva appena finito di parlare con sua madre ma io non avevo ancora sentito i miei genitori,chiamai mia madre visto che avevo tre chiamate perse da lei.
<<Lilian finalmente ,tu e Amanda non mi rispondevate,stavo per chiamare sua madre>> ringraziai per il mio tempismo e provai a tranquillizzarla <<Si mamma abbiamo dormito tutto il giorno ma sto tornando a casa>> dissi dando una veloce occhiata a Chad che era molto teso.
<<No no tuo padre sta venendo a prenderti>> deglutì rumorosamente e guardai Amanda,eravamo nei guai <<Va bene a dopo>> chiusi velocemente e dissi: <<Mio padre sta venendo a prendermi a casa tua Amy>> Chad premette l'acceleratore e noi sbattemmo contro i sedili,arrivammo fortunatamente in tempo,Amanda scese per prima,sua madre era a lavoro quindi sarebbe stato più facile mentire a mio padre ma io prima di scendere mi presi del tempo per salutare Chad.
<<Grazie ancora>> dissi,gli baciai la guancia e dopo scesi dalla macchina
<<Lili>> disse prima che entrassi in casa,mi avvicinai a lui.
<<Questa notte...verrò da te>> disse rendendomi la donna più felice del mondo.
<<Ti aspetto>> dissi per poi correre verso la casa di Amanda.
<<Devi toglierti questi vestiti,farà delle domande,dammi la tua borsa>> mi tolsi i vestiti che infilammo nella borsa insieme a quelli della sera precedente.Amanda aprì il suo armadio e mi porse un pantaloncino a jeans e una canottiera che indossai velocemente.
<<Oh ti prego bruciamo queste scarpe>> dissi togliendole e facendo una smorfia di disgusto.
<<Dammele>> le prese e Le buttò nell'immondizia,poi tornò e mi porse un suo paio di scarpe che indossai velocemente,sentì dalla finestra la macchina di mio padre e scesi di sotto,bussò alla porta e aprimmo sorridenti.
<<Ciao papà>> dissi abbracciandolo
<<Salve signor Johnson>> disse Amanda continuando a sorridere,stavo iniziando a temere per la sua mascella
<<Vi siete divertite?>> mi trattenni dallo scoppiare a ridere,"divertite" non era la parola giusta.
<<Si papà,molto>> dissi ridacchiando
<<Bene tesoro,andiamo a pranzo con tua zia tra poco>> disse dirigendosi verso la macchina,salutai Amanda e lo seguì
<<Pranziamo con zia Jude?>> chiesi sbuffando,non ne avevo per niente voglia.
<<Si tesoro,vuole riallacciare i rapporti con te...So che non è molto simpatica,mi odia! Ma è molto dolce se impari a conoscerla e poi è pur sempre tua zia>>
Si era pur sempre mia zia,ma il fatto che conosceva Chad non mi stava a genio,non mi fidavo di lei,sentivo che stava nascondendo qualcosa.

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