Mi risvegliai credendo di essere nella mia stanza,ma quando mi guardai bene intorno capì che non fosse così,era una stanza più piccola della mia,i muri erano grigi e bianchi,io ero distesa su un'enorme letto matrimoniale sopra delle coperte di seta,vidi una scrivania di fronte ad una grande finestra,e un armadio accanto sentì il rumore della porta che si apriva e mi girai verso di essa,Vidi Chad con un vassoio,mi sorrise e si sedette accanto a me porgendomi il vassoio con una zuppa di verdure.
<<Scusami è l'unica cosa che so cucinare>> disse ridacchiando <<Mia madre faceva sempre la zuppa quando stavo male>> io sorrisi e lo ringrazia,mangiai lentamente la zuppa sotto il suo sguardo,il che mi metteva un po' in soggezione ma mi andava bene in fin dei conti.
<<La tua amica è di sotto,ha detto ai tuoi genitori che dormivi da lei e ai suoi che dormiva da te.Solite bugie delle adolescenti>> disse roteando scherzosamente gli occhi
<<Non sei così tanto più grande di noi>> dissi colpendolo in modo amichevole
<<Oh...lo sono abbastanza>> ammiccò facendomi arrossire terribilmente,vidi Amanda entrare e venne subito ad abbracciarmi
<<Dio mio ho temuto il peggio,quel mostro ti ha drogata>> disse con una smorfia di disgusto
<<Drogata...cosa?chi mi ha drogata?>> dissi in preda al panico,pensavo solo di aver avuto una brutta sbronza ma addirittura drogata...
<<Josh,io voglio denunciarlo ma Chad me lo impedisce>> disse sbuffando,guardai Chad che sembrava quasi indifferente,come se la cosa non lo toccasse
<<Perché non vuoi che lo denunciamo? mi ha drogata!>> dissi alzandomi dal letto
<<Lili lascia fare a me,non c'è bisogno di ricorrere alla Polizia.Ci penso io,fidati di me>> disse avvicinandosi a me e poggiando le sue mani sulle mie spalle,non sapevo perché ma mi fidavo ciecamente di lui.
<<D'accordo>> vidi l'espressione scioccata della mia amica che mi fece ridere
<<Okay io vado di sotto>> disse infuriata
<<Le passerà>> disse Chad attirandomi a se,intrecciò le braccia intorno alla mia vita e mi baciò la punta del naso
<<Hai detto che non possiamo stare insieme>> dissi provando ad allontanarmi ma me lo impedì
<<È più forte di me Lili...io non riesco a starti lontano>> disse scandendo bene tutte le parole,si avvicinò ancora di più al mio viso e mordicchiò il mio labbro inferiore facendomi tremare le ginocchia,lo succhiò leggermente e poi finalmente ci baciammo,mi erano mancate così tanto le sue labbra,l'effetto che aveva su di me era così bello e strano allo stesso tempo,sembrava quasi che il mio corpo lo conoscesse meglio di me,era preparato ad ogni sua mossa,conosceva a memoria ogni sua carezza,ogni suo bacio.
<<Chad...noi,ci siamo mai incontrati prima?>> i nostri padri erano amici da anni ed io non ricordavo di averlo mai visto,capivo che era stato parecchi anni via per il riformatorio e tutto il resto ma era solo due anni più grande di me,ci saremmo potuti incontrare prima,ma niente,non l'avevo mai visto.
<<Non credo,ti avrei corteggiata prima sennò>> sussurrò mordicchiandomi il lobo dell'orecchio
<<No sul serio>> dissi ridacchiando <<I nostri padri sono amici,non ricordi di avermi vista da piccola?>> lui si allontanò e fece una smorfia pensierosa che mi fece sorridere
<<Si...>> disse pensandoci su <<Una volta siamo andati in gita con la tua famiglia,credo di averti buttata nel fango >> disse ridendo,io non lo ricordavo ma mia affidai a ciò che disse
<<Stronzo>> dissi tirandogli un cuscino in faccia
<<Ehi...eri carina anche col fango>> disse facendomi l'occhiolino
<<Per te sarei carina anche con una busta di spazzatura in testa>> dissi sedendomi accanto a lui sul letto
<<Esattamente,sono stregato dalla tua bellezza>> mi spostò una ciocca di capelli che mi era finita davanti agli occhi e mi baciò la fronte,dopo scese e mi baciò sulla guancia e lungo tutta la mascella per poi arrivare alle labbra,assaporai ogni attimo di quel momento.
<<Adesso signorina,rimani qui,io vado a seppellire Quel figlio di puttana>> sapevo che quando Chad diceva qualcosa bisognava prenderlo alla lettera così mi alzai e lo bloccai
<<Oh no,vengo con te>> dissi in preda al panico,dovevo assicurarmi che non facesse qualcosa di cui poi si sarebbe pentito
<<Neanche per sogno>> disse provando a spostarmi
<<Si...non ho intenzione di perderti,non voglio vederti dietro delle sbarre,non sei bravo a gestire la rabbia,verrò con te>> dissi insistendo
<<Palla al piede>> disse sbuffando,io sorrisi facendo il segno della vittoria <<Ma non così>>disse percorrendo tutto il mio corpo con un barlume di malizia,si avvicinò al suo armadio e tirò fuori un paio di pantaloncini da basket e una canottiera di certo troppo lunga per me <<Indossa questi...ho delle scarpe da tennis che ti entreranno>> andò in uno sgabuzzino e prese un paio di scarpe da tennis che mi porse,erano da donna <<Sono di tua madre?>> chiesi,la cosa mi dava leggermente i brividi
<<Fidati,preferiresti che ti dicessi di sì,l'alternativa ti farebbe impazzire> disse andando via ma io lo seguì <<No,ora devi dirmi di chi sono>> dissi alzando il tono della voce,sentì la sua risata divertita che mi fece infuriare ancora di più
<<Sei carina Quando ti arrabbi!>> disse pizzicandomi la guancia
<<Allora devo essere bellissima in questo momento>> dissi incrociando la braccia al petto
<<Okay...sono di una che mi scopavo,contenta?>> rimasi a bocca aperta ed ero ancora più arrabbiata di prima
<<Non le metterò>> dissi andando di sopra
<<Allora non vieni>> urlò dal piano inferiore
<<Ti odio>> dissi ringhiando
<<Invece mi ami>> disse ridacchiando
Era tremendamente vero.
Quando finì di cambiarmi mi guardai allo specchio,i pantaloncini mi arrivavano fin sotto il ginocchio,la canottiera l'avevo messa dentro e le scarpe erano purtroppo perfette per la mia misura,mi legai i capelli e scesi di sotto,vidi Amanda dormire e Chad che guardava la televisione,quando mi vide sorrise e venne verso di me.
<<Sei molto carina>> disse ammiccando
<<Si si come quella delle scarpe>> dissi andando verso la porta
<<Me lo rinfaccerai tutto il giorno?>> chiese sbuffando
<<No...te lo rinfaccerò per sempre>> dissi facendo un finto sorriso,andai verso Amanda e provai a svegliarla ma non ci riuscì così urlai il suo nome e cadde dal divano <<Stronza>> disse toccandosi il braccio dolorante
<<Scusa,hai il sonno profondo>> dissi facendo spallucce
Ci dirigemmo verso la macchina di Chad e dopo qualche minuto arrivammo di fronte una villa enorme,Chad chiamò qualcuno che capì dopo essere Josh,gli disse di uscire e dopo scese dall'auto.
<<Chad...non costringermi a scendere>>dissi fulminandolo con lo sguardo <<Non sono pronta a perderti>> dissi infine,lui mi guardò e vidi che i tratti del suo viso si addolcirono,mi accarezzò la guancia e poi mi baciò ,vidi Josh uscire così io e Amanda ci nascondemmo,Chad avanzò,erano lontani ma riuscivo a sentire ciò che dicevano.
<<Miller,cosa posso fare per te?>> disse dandogli una pacca sulla spalla,Chad guardò la sua mano dopo guardò lui e gli diede un pugno dritto sul naso,sentì l'urlo di dolore di Josh e strinsi i denti.
<<Hai drogato Lilian brutto figlio di puttana>> disse dandogli un calcio nelle parti basse,ero pronta a scendere ma Amanda mi bloccò <<Sa quando smettere>> disse,io mi sporsi per guardare meglio.
<<Devi ringraziare che non ti lascio marcire in una cella,non voglio vederti mai più e non avvicinarti a Lilian>> <<Altrimenti?>> disse Josh,Chad gli diede un pugno nello stomaco,Josh cadde a terra e Chad si abbassò alla sua altezza per poi dire: <<Altrimenti ti ucciderò>> lo lasciò a terra e venne verso la macchina,Josh guardò verso di noi e io e Amanda ci abbassammo ancora di più ma ero sicura che ci avesse viste.Quando fummo abbastanza lontani ci sedemmo sui sedili come delle persone normali.
<<Grazie>> dissi a Chad,mentre guardavo la sua mano rossa e gonfia...
<<Dovere>> disse con tono freddo,non capivo cosa gli fosse preso ma ero quasi abituata ai suoi sbalzi d'umore.
Era ormai pomeriggio,dovevo tornare a casa,Amanda aveva appena finito di parlare con sua madre ma io non avevo ancora sentito i miei genitori,chiamai mia madre visto che avevo tre chiamate perse da lei.
<<Lilian finalmente ,tu e Amanda non mi rispondevate,stavo per chiamare sua madre>> ringraziai per il mio tempismo e provai a tranquillizzarla <<Si mamma abbiamo dormito tutto il giorno ma sto tornando a casa>> dissi dando una veloce occhiata a Chad che era molto teso.
<<No no tuo padre sta venendo a prenderti>> deglutì rumorosamente e guardai Amanda,eravamo nei guai <<Va bene a dopo>> chiusi velocemente e dissi: <<Mio padre sta venendo a prendermi a casa tua Amy>> Chad premette l'acceleratore e noi sbattemmo contro i sedili,arrivammo fortunatamente in tempo,Amanda scese per prima,sua madre era a lavoro quindi sarebbe stato più facile mentire a mio padre ma io prima di scendere mi presi del tempo per salutare Chad.
<<Grazie ancora>> dissi,gli baciai la guancia e dopo scesi dalla macchina
<<Lili>> disse prima che entrassi in casa,mi avvicinai a lui.
<<Questa notte...verrò da te>> disse rendendomi la donna più felice del mondo.
<<Ti aspetto>> dissi per poi correre verso la casa di Amanda.
<<Devi toglierti questi vestiti,farà delle domande,dammi la tua borsa>> mi tolsi i vestiti che infilammo nella borsa insieme a quelli della sera precedente.Amanda aprì il suo armadio e mi porse un pantaloncino a jeans e una canottiera che indossai velocemente.
<<Oh ti prego bruciamo queste scarpe>> dissi togliendole e facendo una smorfia di disgusto.
<<Dammele>> le prese e Le buttò nell'immondizia,poi tornò e mi porse un suo paio di scarpe che indossai velocemente,sentì dalla finestra la macchina di mio padre e scesi di sotto,bussò alla porta e aprimmo sorridenti.
<<Ciao papà>> dissi abbracciandolo
<<Salve signor Johnson>> disse Amanda continuando a sorridere,stavo iniziando a temere per la sua mascella
<<Vi siete divertite?>> mi trattenni dallo scoppiare a ridere,"divertite" non era la parola giusta.
<<Si papà,molto>> dissi ridacchiando
<<Bene tesoro,andiamo a pranzo con tua zia tra poco>> disse dirigendosi verso la macchina,salutai Amanda e lo seguì
<<Pranziamo con zia Jude?>> chiesi sbuffando,non ne avevo per niente voglia.
<<Si tesoro,vuole riallacciare i rapporti con te...So che non è molto simpatica,mi odia! Ma è molto dolce se impari a conoscerla e poi è pur sempre tua zia>>
Si era pur sempre mia zia,ma il fatto che conosceva Chad non mi stava a genio,non mi fidavo di lei,sentivo che stava nascondendo qualcosa.
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The Falling
ChickLitUna ragazza, apparentemente perfetta, incontrerà qualcuno che le farà perdere la giusta via, qualcuno che la sconvolgerà, qualcuno che le farà capire cosa significa amare.Chad Miller arriverà nella sua vita all'improvviso e come un uragano la distr...