1 Capitolo

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<<Lilian forza scendi o faremo tardi>> ero nuovamente davanti allo specchio, a controllare che la mia gonna non fosse troppo corta per gli standard della chiesa, una volta che me ne assicurai pettinai i capelli e scesi al piano inferiore, vidi mio padre e mia madre pronti e impeccabili come sempre, salutai entrambi, mia madre andò a prendere la borsetta e mio padre recuperò le chiavi della macchina, io mi avviai verso la porta e ci dirigemmo verso la macchina,Puntuali come sempre arrivammo alla chiesa del paese,scesi dalla macchina e seguì mio padre e mia madre mentre salutavano le altre famiglie lungo la strada che portava alla chiesa.

<<Ciao Fred,amico mio come stai?>> mi girai verso quella voce familiare e vidi il migliore amico di mio padre Bill Miller,era stato in Inghilterra con la sua famiglia per circa un anno e finalmente era tornato <<Bill, perchè non hai chiamato per dirmi che saresti tornato?!>> disse abbracciandolo <<Volevo fare una sorpresa al mio vecchio amico>> disse dandogli una pacca sulla spalla <<E inoltre,vorrei presentarti mio figlio,Chad>> vidi Bill fare cenno a qualcuno di scendere dalla macchina,dopo lo sportello si aprì e uscì un ragazzo a dir poco incantevole,era molto alto,capelli biondi e occhi neri come la notte,venne verso di noi con passo lento e svogliato,quando me lo ritrovai di fronte venni rapita dai suoi profondi occhi neri,nessuna emozione traspariva da essi,davano quasi un senso di vuoto,lui non mi degnò di uno sguardo,mio padre gli porse la mano e lui la strinse probabilmente più forte del dovuto vista la piccola smorfia di dolore sul volto di mio padre.

<<E' un piacere conoscerti Chad,tuo padre mi ha parlato tanto di te,questa è mia moglie Kristine>> disse presentandogli mia madre <<E mia figlia Lilian>> disse indicandomi,lo sguardo di Chad incrociò il mio,ci guardammo a lungo sembrava quasi come se mi conoscesse,notai che strizzò di poco gli occhi per mettermi a fuoco ma subito dopo si ricompose come se non fosse successo niente,probabilmente erano solo delle stupide paranoie. <<Piacere,Lilian,Lili per gli amici>> gli porsi la mano,lui la guardò roteò gli occhi e non la strinse <<Andiamo Papà,avevi detto che non saremmo rimasti per più di dieci minuti,non ho intenzione di stare ancora intorno a queste santarelline >> feci una smorfia di disgusto per il suo atteggiamento poco educato,mi girai e mi diressi verso la chiesa,venni affiancata da mia madre e subito dopo da mio padre,ci sedemmo e successivamente iniziò la messa,Chad si sedette nella fila accanto,quando mi girai verso di lui vidi che mi stava fissando,così riportai lo sguardo verso il pastore e provai a concentrarmi solo su ciò che diceva,a metà della messa Chad e Bill si alzarono e se ne andarono,Bill salutò mio padre con un cenno della mano,mentre Chad era troppo impegnato a scappare dalla chiesa per salutarci,ero sollevata dalla sua assenza ed ero sicura che non l'avrei mai più rivisto in chiesa e speravo neanche in città.
Quando finì la messa salutai il pastore e alcuni amici di mio padre,dopo aspettai i miei genitori in macchina e una volta a casa andai a farmi una doccia calda,uscita dalla doccia avvolsi il mio corpo in un asciugamano ma sentì il mio cellulare squillare dalla mia stanza così andai a prenderlo e risposi alla chiamata

<<Pronto?>> ....<<Lili,sono Amanda>> disse la mia amica con la sua solita voce squillante <<sei tornata a casa?>>...<<Si,da almeno un'ora>> dissi ridacchiando <<Va bene,tra cinque minuti sono da te,il tempo di prendere la pizza>> la domenica sera era la nostra serata cinema,ogni domenica veniva da me per poi restare a dormire e andare a fare volontariato l'indomani mattina,tranne d'inverno dato che ovviamente andavamo a scuola.Mi vestì e l'aspettai ,apparecchiai la tavola mentre i miei genitori si preparavano per uscire <<Sicura che non vuoi venire con noi tesoro? sono sicura che il figlio di Bill sarebbe felice di rivederti>> roteai gli occhi al solo pensiero di stare un'intera serata con quel maleducato <<No davvero,a momenti verrà Amy>> mia madre annuì e mi diede un bacio in fronte <<Pulite tutto dopo>> disse mio padre chiudendo la porta una volta usciti,accesi la televisione e preparai il film da vederci ''One Day'' era il nostro film preferito,dopo qualche minuto bussò Amanda alla porta e quando aprì si fiondò in cucina per posare il cartone della pizza <<Diamine questa pizza scotta>> disse aprendo il rubinetto e facendo scorrere l'acqua ghiacciata sulle sue dita per poi asciugarsi le mani e abbracciarmi <<Ciao amica>> una volta sciolto l'abbraccio prese i piatti ed io cominciai a tagliare la pizza <<Dunque ho una notizia pazzesca,è arrivato in città un ragazzo nuovo e non so come,ma è amico di Nathan>> Nathan era la sua cotta segreta dai tempi delle medie,non gli aveva mai confessato che le piaceva,ne tanto meno lui a lei,ma si volevano da sempre,gli unici a non saperlo erano appunto loro due. <<Comunque,martedì faranno una festa di benvenuto e Nathan ci ha invitate>> disse battendo la mani come una bambina che stava per andare al parco giochi   <<Vuoi dire,TI ha invitata...>> non avevo amici oltre Amanda,non ne volevo,mi bastava lei,la mia vita mi andava bene così,tra l'altro non ero mai stata una fanatica delle feste,delle discoteche o robe del genere,non facevano per me <<Dai Lili verrà anche Josh,ed è di nuovo single>> Josh McCartney,avevo una cotta per lui da sempre,ma non mi aveva mai notata,parlavamo a lezione di storia solamente per gli appunti,ma nient'altro,lui era un ragazzo brillante,bello ed intelligente,il mio ragazzo perfetto,mi avrebbe fatto piacere incontrarlo al di fuori del contesto scolastico <<Quindi?>> disse sorridendo <<Oh,va bene>> dissi tappandomi le orecchie in attesa del suo urlo di gioia che non tardò ad arrivare <<Ti prometto che non te ne pentirai>> disse abbracciandomi <<Lo spero>> sospirai.

Una volta finita la cena andammo a lavare i piatti e poi ci guardammo il film ma come sempre ci addormentammo prima della fine.Il giorno dopo mi svegliai più pimpante del solito,aprì le finestre e andai a lavarmi per poi svegliare la mia amica che come ancora dormiva,qualche minuto dopo eravamo entrambe pronte <<Dio mio perchè dobbiamo fare questa cosa?>> disse guardandosi allo specchio e facendo smorfie disgustate a causa della divisa della mensa dei poveri che ci avevano prestato <<Perchè è una buona azione e perchè ci servono i crediti per il college>> dissi passando la mano sulla mia divisa leggermente spiegazzata <<Ma potrebbero farcelo fare ad un orario decente e non alle sei di mattina>> disse sbuffando <<Forza andiamo e non ti lamentare>>la trascinai fino al piano inferiore <<Buongiorno Mamma,Papà è già a lavoro?>> dissi mentre andavo a salutare mia madre <<Si tesoro,non fate colazione?>> ci passò una tazza di caffè facendola strisciare sul bancone <<No,prendiamo qualcosa lungo la strada,grazie lo stesso>> dissi prendendo la mia borsa <<Arrivederci signora Johnson >> disse Amy salutando mia madre,aprimmo la porta e uscimmo <<Andiamo da Anne? ho troppo voglia delle loro ciambelle glassate>> io annuì e sorrisi nel vedere la mia amica così eccitata per delle semplici ciambelle,girammo l'angolo ed entrammo da ''Anne'' <<Ciao Anne >> dissi salutando la proprietaria <<Oh ma guarda chi c'è>> disse girando dal bancone per venirci a salutare <<Le mie dolci ragazze>> quando ci abbracciò venni inebriata dal profumo di caffè che emanava <<Cosa vi posso portare?>> disse sorridendo <<Per me due ciambelle Anne>> disse Amy saltellando sul posto e facendo ondeggiare i suoi capelli biondi da una parte all'altra <<Per me un caffè da portar via invece >> dissi prendendo il portafoglio per pagare <<Oh no Lilian,mia cara,non pagherete niente>> disse porgendoci i sacchetti con dentro le nostre ordinazioni <<Ma no Anne non ci fai mai pagare,non è giusto>> protestò la mia amica <<Bambine mie,vi conosco da quando siete neonate,non vi farei mai pagare,ora andate o farete tardi>> andammo ad abbracciarla e poi corremmo fuori dal negozio per non arrivare ulteriormente in ritardo avremmo mangiato e bevuto tutto per strada.Quando arrivammo alla mensa salutammo Sam,il direttore e subito dopo cominciammo a lavorare,fino alla pausa pranzo <<Andiamo da Joe anche questa volta?>> chiesi ad Amy mentre ci slacciavamo il grembiule imbrattato di cibo <<D'accordo,ho proprio voglia di un piatto di pasta>> disse asciugandosi il sudore dalla fronte,io ridacchiai e mi diressi verso l'uscita ,seguita dalla mia amica affamata,quando arrivammo da Joe vedemmo un bel po' di confusione,ci guardammo stranite ed entrammo ,c'erano un gruppo di ragazzi urlanti che saltavano in cerchio intorno a qualcuno,allungammo entrambe il collo per vedere chi fosse ma io non vidi niente <<Oh,è il ragazzo nuovo,quello della festa,non so come faccia ad avere tutti questi amici è arrivato da poco>> disse dirigendosi verso il nostro solito tavolo,io continuavo a non vedere il ragazzo,finchè non si alzò dalla sedia ed essendo più alto di tutti gli altri riuscì a vederlo,era Chad,l'insopportabile figlio di Bill,quando mi vide cominciò a fissarmi e dopo mi sorrise in un modo che mi fece rabbrividire...distolsi lo sguardo e mi sedetti al tavolo della mia amica <<Non penso di venire alla festa>> dissi tenendo lo sguardo basso <<Cosa? perchè?>> disse quasi urlando <<Quel...>> dissi girandomi verso Chad che mi stava ancora fissando <<Quel ragazzo non mi piace>> ammisi sospirando <<Oh ma andiamo Lilian,sarà un festa bellissima  e non sei costretta a parlarci>> disse unendo le mani in preghiera,io annuì in segno di approvazione,ma non avevo per niente una bella sensazione.

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