Era una settimana che non vedevo Chad,avevo sentito mio padre parlare con Bill e aveva accennato ad una sua partenza...forse era così,magari Chad era partito,lontano da me,ma era meglio così per entrambi,almeno non potevano più dire che eravamo sbagliati l'uno per altra perché ora non eravamo più niente e notai che tutti sembravano più felici così,i miei genitori,mia zia,perfino Amanda ne aveva ricavato del bene dalla mia lontananza da Chad. Tutti tranne io e lui,eravamo gli unici a credere in un legame tra di noi,gli unici a proteggerlo e portarlo avanti e gli unici che l'avevano distrutto.
Quando andai in chiesa non entrai dentro,preferì andare dove Chad mi aveva portata tempo fa,quando saltammo la messa insieme,mi sedetti su una delle panchine e guardai i suoi graffiti,c'era la parte di lui più cupa e buia in quei graffiti,quella parte che non avrei mai capito del tutto,ma c'era anche il Chad di cui mi ero innamorata,il Chad buono,quello che era pronto a proteggermi,quello che odiava far del male alle persone ma ne aveva uccisa una per amore di sua madre andando contro ogni suo valore,quello che mi faceva sentire viva,quello che mi mancava tremendamente.Le lacrime scesero lungo le mie guance a fiumi,non riuscivo a fermarle,e non volevo veramente farlo,volevo abbracciare il mio dolore e ricavarne qualcosa di buono,dovevo essere forte per entrambi,ma soprattutto dovevo essere forte per il giorno in cui sarei dovuta andare contro tutti per riprendermelo,perché io non l'avrei mai lasciato.
<<La messa è stata purificante,il Vangelo di oggi è stato veramente bello,nessuno sa predicare meglio del pastore John>> disse mia madre mentre si ritoccava il trucco dallo specchietto dell'auto
<<E tu Lili? Ti è piaciuta la messa?>> disse mio padre guardandomi
<<Sai che non l'ho seguita,è inutile mentire>> disse incrociando le braccia al petto
<<Lili,piccola mia che ti succede? quasi non ti riconosco più,ti innamori di uno psicopatico,salti la messa,menti ai tuoi genitori>> disse mia madre con un'espressione dispiaciuta stampata in volto
<<Avete paura che la vostra preziosa figlia perfetta cambi? Beh,mandatemi in un'altra delle vostre amate scuole europee tanto ormai non mi importa più di niente>>
<<Dovrà pagare quel Miller per ciò che ha fatto...ti ha cambiata,ti ha distrutta>> disse mio padre sbattendo le mani sul manubrio
<<Non mi ha distrutta,lui mi fa sentire viva,è l'unica cosa bella che ho mai avuto nella mia vita e voi me l'avete portata via>> urlai,ero stanca di stare zitta,lo ero stata per troppo tempo
<<Tesoro l'abbiamo fatto per il tuo bene >>
<<Cazzate>> roteai gli occhi e quando arrivammo scesi dall'auto,andai nella mia stanza e mi chiusi dentro
<<Lilian apri ti prego voglio parlarti>>
<<Va via mamma,non voglio parlare con nessuno>> diedi un calcio alla porta e mi distesi sul letto.
<<Lilian>> mia madre aprì la porta ugualmente e si sedette accanto a me,mi accarezzò i capelli ma io mi allontanai
<<Adesso devi sapere la verità su quel ragazzo>> mi girai verso di lei e mi misi seduta,volevo proprio sentire cosa si sarebbe inventata pur di tenermi lontana da lui
<<Cosa ti ha raccontato?>>
<<Tutto mamma,di sua madre,di quando ha ucciso l'amante di sua madre ma,l'ha fatto perché le stava facendo del male,lui non è un assassino>> dissi giustificandolo
<<No Tesoro,non è così,Chad vide l'amante di sua madre insieme a Lei e quando vide suo padre andare via impazzì,prese un vecchio fucile di suo padre e uccise Kevin...tre colpi sulla schiena,sua madre lo voleva portare lontano per non farlo arrestare ma lui non voleva andare via così fece cadere entrambi nel burrone>> non potevo crederci,o meglio non volevo crederci,ricordavo gli occhi di Chad mentre mi raccontava ciò che gli era successo,era sincero,lo sentivo...<<Non è vero>> dissi a denti stretti <<Non può essere vero>> iniziai a piangere a dirotto,mia madre mi abbracciò e mi lasciai cullare dalle sue braccia.Una parte di me non credeva a quello che avevo appena sentito ma l'altra parte mi diceva di stare lontana da lui.
<<Adesso mi capisci quando ti dico che devi stare lontana da Chad Miller? È un pericolo per tutti>> disse asciugandomi le lacrime,io annuì,non riuscivo neanche a parlare per i singhiozzi continui.
<<Ora riposa piccola mia,la cena sarà pronta tra poco>> mi diede un bacio sulla guancia e uscì...Io mi alzai e andai in bagno mi appoggiai sul lavandino e mi guardai allo specchio,mi sentivo confusa,non sapevo a chi credere,volevo parlare con Chad ma allo stesso tempo volevo stare il più lontano possibile da lui,mi sentivo così male che finì per vomitare,quando mi sentì un po' meglio mi alzai da terra e andai sul letto,avevo bisogno di dormire ma avevo paura di fare nuovamente quegli incubi... ma prima che potessi ripensarci mi addormentai.
***
<<No>> sentì la voce di mia madre,stava urlando a squarciagola,era disperata,stava soffrendo,vidi di nuovo la stessa casa,salì le scale ed andai nuovamente in quella stanza,ma ciò che vidi mi fece inorridire,la bambina dai capelli castani aveva sparato all'altra bambina dagli occhi azzurri,era ricoperta da una pozza di sangue mentre mia madre la teneva stretta a se e urlava per il dolore che provava <<Perché,perché l'hai fatto>> disse con la voce spezzata,la bambina mi vide e mi sorrise,era un sorriso velenoso,graffiante...c'era cattiveria nel suo sguardo e poi improvvisamente disse: <<Guarda cos'hai fatto>> cosa avevo fatto? Non ero stata io ad uccidere la bambina,perché facevo ripetutamente quel sogno allora...
***
<<Non ti passeranno>> mi svegliai di soprassalto,ero come sempre sudata,mi scoprì e mi tolsi i capelli dalla faccia <<Papà?>> dissi socchiudendo Di poco gli occhi,avevo la vista offuscata <<Gli incubi,peggioreranno,ci siamo già passati Lili>> si avvicinò a me e continuò <<Devi andare a parlare da tua zia,lei saprà aiutarti>> fece per andarsene ma lo fermai <<Papà...ho mai avuto una sorella?>> non sapevo da dove mi fosse uscita quella frase,non avevo mai pensato che la bambina dell'incubo potesse essere mia sorella,ma la domanda mi uscì spontaneamente <<No>> disse con tono tagliente,non riuscivo a vedere la sua espressione perché era di spalle,non feci più domande e lui se ne andò via,controllai l'orario sul cellulare,erano le tre e mezza di notte,cosa avrei dovuto fare a quell'ora,non avevo intenzione di dormire ancora,avevo troppa paura per farlo,accesi la televisione e feci zapping sui canali,ma trovai solo delle stupide pubblicità o canali sulle televendite,così scesi di sotto e andai a prendere un bicchiere d'acqua,guardai fuori dalla finestra della mia cucina,i lampioni erano ancora accesi per fortuna,ma non c'era un'anima viva in giro,finché...posai il bicchiere ed uscì dalla porta sul retro.
<<Cosa ci fai qui Chad>> dissi mantenendomi a distanza,sembrava ubriaco...
<<Nulla,volevo solo dire...ciao>> disse biascicando
<<Ciao>> provai a tornare dentro ma mi prese dal braccio e mi costrinse a girarmi verso di se,non riusciva neanche a stare in equilibrio e rischiammo di cadere entrambi...
<<Perché...>> aveva le lacrime agli occhi,sembrava distrutto <<Perché non ti ricordi di me>> quella frase mi spiazzò
<<Chad,cosa dici io mi ricordo di te>> pensai che stesse delirando per via della sbronza
<<No Lili tu non capisci,loro vogliono tenerci lontani>> guardò verso la mia casa e buttò la bottiglia di birra a terra rompendola in mille pezzettini <<Loro sanno...>> mi guardò per qualche secondo e poi si allontanò <<Loro sanno...>> ripetè andandosene,avevo i brividi per ciò che era successo,corsi verso casa e chiusi a chiave tutte le porte e le finestre,Chad poteva anche essere buono ma sapeva anche essere pericoloso e se era arrabbiato con i miei genitori,avrebbe potuto fare di tutto, "è più forte di me Lili,io non riesco a starti lontano"
E se non riusciva a farlo,non avrebbe mai permesso a nessuno di tenermi lontana da lui.
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The Falling
ChickLitUna ragazza, apparentemente perfetta, incontrerà qualcuno che le farà perdere la giusta via, qualcuno che la sconvolgerà, qualcuno che le farà capire cosa significa amare.Chad Miller arriverà nella sua vita all'improvviso e come un uragano la distr...