21 Capitolo

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<<Noioso,brutto,antico,sciatto>> era la settimana che precedeva il ballo invernale e come ogni anno io e Amanda ci ritrovavamo nella mia stanza a sfogliare delle riviste per trovare l'abito adatto,e come da manuale lei non ne trovava mai uno giusto,finiva sempre per farsene cucire uno su misura dalla sua sarta personale,era molto scrupolosa in fatto di moda.
<<Se continui così sarai costretta a chiamare Clarissa>> la sua sarta di Parigi
<<Sto già digitando il numero>> disse prendendo il telefono dalla sua tasca.Io continuai a sfogliare finché non trovai un bellissimo abito azzurro cielo con un corpetto che stringeva in vita che metteva in risalto il décolleté visto che aveva un magnifico scollo a barca,invece la parte inferiore del vestito era degno di una principessa,ampio e con uno strascico che avrebbe fatto invidia anche ad una regina.Mi mancò il fiato non appena lo vidi,era perfetto.
Amanda notando la mia espressione stravolta mi strappò la rivista dalle mani e rimase a bocca aperta.
<<Oh Lili,è un incanto>> si portò la rivista al cuore e mi guardò emozionata.
<<Andremo subito a comprarlo>> disse prendendo le chiavi della macchina
<<Aspetta io ancora non so se andrò al ballo>>
<<Perché?>> chiese avvicinandosi
<<Non ho L'accompagnatore anche se l'avessi non voglio vedere Chad mentre sono con Dean>> avrebbe rovinato tutto,non mi sarei mai sentita a mio agio con entrambi nella stessa sala
<<Lili...Dean ti chiederà presto di venire al ballo con lui e Chad non verrà,quindi di che ti preoccupi>> mi accarezzò il braccio per tranquillizzarmi ma ero tutto tranne che tranquilla in quell'istante <<Adesso andiamo a prendere quel vestito da sogno>>
***
Controllammo L'atelier della rivista e si trovava in un paesino non troppo lontano così in meno di mezz'ora arrivammo.
<<C'è nessuno?>> chiese Amanda una volta entrate,rimasi incantata dalla vastità di abiti che c'erano in quel bellissimo atelier,erano veramente incantevoli
<<Salve fanciulle,cosa posso fare per voi?>> mi girai verso la voce che avevo udito e notai una signora abbastanza minuta ed anziana che ci sorrideva in attesa di una nostra richiesta
<<La mia amica voleva provare questo vestito>> disse Amanda indicando l'abito della rivista
<<Oh siete fortunate mi è rimasto giusto l'ultimo>> a passi piccoli e veloci si diresse verso il magazzino e dopo vari tonfi tornò da noi con uno scatolone color cobalto che una volta aperto rivelò l'abito che stavamo attendendo,dovetti ammettere che era molto più bello di presenza,l'anziana signora me lo porse gentilmente ed io lo adagiai sul mio corpo prima di provarlo.
<<Il colore sembra perfetto>> commentò
,io annuì e mi diressi verso il camerino per provarlo,dopo pochi minuti uscì e notai le espressioni stupefatte della signore e di Amanda,ero curiosa di vedermi così corsi verso lo specchio e rimasi anch'io senza parole.
<<È...perfetto>> dissi facendo una giravolta su me stessa
<<Degno di una principessa come te>> disse la signora
<<Oh...grazie mille>> le sorrisi e continuai a girare su me stessa per trovare almeno un difetto ma non c'era...era incantevole.
<<Devi prenderlo Lili>> io annuì,mi girai verso la vecchia signora e con un grande sorriso dissi:<<Lo prendo>>
***
<<Okay,abbiamo il vestito,adesso ci manca solo il cavaliere,hai sentito Dean di recente?>>
Scossi energicamente la testa,non lo sentivo da un paio di giorni in realtà
<<Beh...non importa perché è qui>> alzai lo sguardo e vidi Dean sul porticciolo di casa mia,bello e impeccabile come sempre,quando mi vide venne velocemente verso di me e mi abbracciò sollevandomi e facendomi girare.
<<Dove eri finito?>> domandai per poi baciarlo
<<Ho aiutato mio padre al lavoro ma ora sono tutto tuo>> rispose ammiccando
<<Volevo portarti in un posto>> continuò intrecciando la sua mano con la mia,ci girammo entrambi verso Amanda e la salutammo per poi allontanarci verso il posto sconosciuto in cui doveva condurmi.
La strada che intraprendemmo era molto familiare,finché non capì che mi stava portando al lago,era il posto preferito di Chad ed era diventato anche il mio da quando lui mi ci portò,ebbi una fitta allo stomaco non appena arrivammo che mi impedì di proseguire.
<<Lilian...che hai>> Disse preoccupato,la fitta continuava e diventava sempre più forte
<<Scusami ho bisogno di sedermi>> lui mi aiutò e mi fece sedere su una roccia non troppo scomoda,presi una bella boccata d'aria e provai a calmarmi,perché aveva ancora questo effetto su di me?
<<Se vuoi torniamo indietro>> mi prese le mani ma io le allontanai
<<Si grazie>>
Durante il tragitto di ritorno non parlammo,non ci guardammo nemmeno,non gli avevo detto qual era stata la causa del mio malore e non glie lo avrei mai detto,l'avrebbe fatto soffrire e avrebbe fatto soffrire anche me,Chad era un argomento off limits per entrambi ma non per il mio cuore.
<<Scusa per poco fa...non so cosa mi è preso>>
<<Tranquilla sarà solo un po' di mal di pancia,capita a tutti>> entrambi cercammo di non guardarci ma stavamo aspettando che uno dei due dicesse qualcosa
<<Lilian,prima che tu vada,volevo chiederti se ti farebbe piacere venire al ballo con me>> ed eccolo il fantomatico invito,ogni adolescente aspetta questo momento,il ragazzo perfetto,il vestito perfetto,il ballo perfetto.Ma io no,o almeno,non era lui il ragazzo perfetto,volevo convincermi di ciò ma se il mio cervello diceva che era lui quello giusto,il mio cuore dissentiva.
<<Certo...mi farebbe molto piacere>>
<<Grandioso>> disse sorridendo,mi prese la vita e mi avvicinò a se per baciarmi <<Ci vediamo>> dissi allontanandomi,entrai in casa e mi accasciai al pavimento.Dovevo solo avere la forza di superare tutto questo ma era proprio Quella che mi mancava,non riuscivo a trovare la forza per far uscire Chad dalla mia vita.
Ad un certo punto sentì il suono assordante del mio telefono che squillava,lo presi senza neanche vedere chi fosse e risposi
<<Lili>> avrei riconosciuto quella voce tra mille...così calda e profonda che era in grado di sciogliermi in un secondo
<<Chad>>
<<Scusa...non dovrei chiamarti ma,dove sei?>> mi alzai di scatto dal pavimento e senza un vero motivo mi sistemai
<<A casa,perché?>> dissi trattenendo il fiato,il mio cuore andava a mille all'ora e le mie gambe ormai erano come gelatina
<<Potresti,uscire se venissi?>> non ci pensai nemmeno un attimo
<<Si>>
<<Arrivo>> ecco,avevo fatto il danno e adesso? Non potevi lasciarmi andare alle emozioni,volevo bene a Dean e non si meritava di essere tradito...non l'avrei fatto,avrei trattato Chad come un amico e niente di più.
Non ebbi neanche il tempo di riflettere bene sul da farsi che sentì dei colpetti alla finestra,mi assicurai che i miei stessero ancora dormendo ed uscì.
Era di fronte a me,bello come sempre,i suoi occhi magnetici catturarono in un attimo il mio sguardo,non riuscivo a distoglierlo,ero incantata,mi avvicinai a lui fin troppo per i miei canoni,ma quando mi sorrise non riuscì a controllarmi e lo abbracciai,solo dopo mi ricordai ciò che avevo promesso.Dovevo trattarlo solo come un amico così mi allontanai di almeno un metro e lo salutai con la mano.
<<Tutto bene?>> disse corrugando le sopracciglia
<<Si va tutto alla grande>> notai che il mio tono di voce era un po' squillante,dovevo controllare anche quello,mi schiarì la voce e sorrisi nuovamente
<<Metti ansia...>>
<<Oh...non era mi intenzione,allora cosa dovevi dirmi?>> dissi dondolando su me stessa
<<Non ho mai detto che dovevo dirti qualcosa>>
<<Allora perché sei qui?>> ero abbastanza confusa e speravo che non se ne uscisse con una delle sue frasi che riuscivano a mettermi al tappeto come...
<<Avevo bisogno di vederti...>> ecco,come questa.
<<Io,ero con Dean poco fa>> qualcosa mi spinse a farglielo presente,a ricordargli che avevo un ragazzo e che lui non poteva più entrare ed uscire dalla mia vita a suo piacimento
<<Già...lo ricordo Lilian>> rispose,era scocciato,lo era sempre quando nominavo Dean
<<Meglio,allora...io rientrerei>> feci un passo indietro e lui me fece dieci in avanti,mi fermò il braccio e inchiodò il suo sguardo al mio,i battiti accelerarono velocemente,non riuscivo quasi a respirare,era a due centimetri dalle mie labbra,quasi si sfioravano,e mi ritrovai a desiderare che succedesse.
<<Adesso sei tu che devi ricordarti di avere un ragazzo>> si avvicinò al mio collo lasciando un bacio umido per poi soffiarci sopra creando dei brividi lungo tutto il mio corpo.
<<Ti prego>> dissi con voce spezzata,sapeva che mi era difficile resistergli
<<Cosa>> disse salendo con i baci lungo la mascella
<<Dimmi di fermarmi>> si fermò all'angolo della bocca e mi guardò attendendo un mio ordine
<<Fe-... Oh al diavolo>> mi fiondai sulle sue labbra,erano così soffici e morbide, sarei rimasta a baciarle per ore intere senza stancarmi mai,sembravano fatte l'uno per l'altra,mi prese per la vita e mi spinse verso il muro esterno di casa mia,fece aderire il mio bacino al suo e continuò a baciarmi con più passione,chiese accesso con la lingua e glie lo concessi,aveva un così buon sapore.I nostri corpi non reagivano più ai nostri comandi,sembravano fatti per stare insieme,per toccarsi e unirsi,finì per chiedermi come una cosa così bella come potesse essere così sbagliata,e cosa la rendeva sbagliata.
Ci staccammo ansimanti,stravolti dalla tempesta di emozioni che ci aveva travolti.
<<Non mi hai fermato>> constatò facendo uno dei suoi soliti sorrisetti maliziosi
<<Non avrei potuto,non con te così vicino,ma ora...>> lo spinsi via con tutta la forza che avevo <<È stato un errore,cancellalo,fa finta che non sia mai successo,buona notte Miller>> rimasi sconvolta dalla freddezza del mio tono,forse tenevo a Dean più di quanto pensassi sennò non sarei mai riuscita a cacciare Chad in quel modo
<<Lili...>> Non mi girai nemmeno per vedere la sua espressione,mi chiusi la porta alle spalle e corsi nella mia stanza,mi buttai sul letto ma non piansi,mi ero promessa di non farlo,così caddi in un sonno profondo per scacciare tutti i brutti pensieri poiché li avrei rimandati al giorno successivo.

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