"Sai cosa? È troppo brutto stare così senza parlare e poi ritrovarsi nella stessa piscina allo stesso orario da soli" camminai lentamente vicino Jade che si stava togliendo l'accappatoio.
"Sopravvivremo Jordan, però se hai qualcosa da dirmi sono tutta orecchie""Penso di averti detto già troppo, sono io che dovrei essere incazzato con te. Però facciamo finta che non sia successo nulla e andiamo avanti con le nostre vite." Tu vai a letto con Alex, io vado a letto con Paige e nel frattempo ci guardiamo come se fossimo in procinto di andare a letto insieme le avrei voluto dire, però stetti in silenzio.
Quando si girò notai che aveva un costume a due pezzi, ed il suo fisico era qualcosa a cui avrei difficilmente saputo resistere, il taglio sulla sua gamba era molto profondo e ancora evidente.
"Infatti non è successo nulla" sorrise ed entrando in acqua cominciò a nuotare, così feci io dopo essermi cambiato.
Passarono venti lunghi minuti di silenzio, poi finalmente la vidi sedersi sul bordo.
"Tutto ok?" Le chiesi.
"Si, devo solo stringere il costume. Avrei voluto mettere quello intero ma non lo trovo più e non ho fatto in tempo a comprarne un altro" Sentì il bisogno di chiarire il fatto che assolutamente non aveva messo quel costume per me e io non potei fare a meno di ridacchiare.
"Capisco" Dissi senza avvicinarmi mentre la guardavo cercare di stringere quel bikini.
"Mi puoi aiutare?"
Sei sicura?"Si, certo" Uscii dall'acqua lentamente e lei mi fissò fino a quando non mi sedetti accanto a lei sul bordo. Le legai attentamente il costume mentre se lo reggeva sul seno, sentivo che voleva dire qualcosa ma che non sapeva come dirmelo. Jade Mendes era un libro aperto davanti ai miei occhi.
"Grazie" disse quando finii, il suo tono era calmo e rilassato, inusuale.
Entrai in acqua e mi misi esattamente davanti a lei.
"Come va la gamba?" Lei la lasciò cadere in acqua mostrandomi la ferita, sobbalzò quando mi avvicinai e la toccai. Non potevo biasimarla, anche io andavo fuori di testa solo essendole così vicino.
"Fa ancora un po' male, niente di insopportabile. Però questa ferita ha dato la scusa definitiva a Paige per cacciarmi dalle cheerleader"
"Stai scherzando?"
"No, mi ha detto che sono un peso morto per la squadra adesso"
"Paige sa essere veramente stupida, sei la più flessibile di tutte quante"
"Come lo sai?" Chiese, con una faccia a dir poco sconvolta.
"Me l'ha detto Alex quando era ubriaco" ridemmo insieme e per qualche secondo non sembrava ci fosse alcun casino tra di noi.
L'atmosfera cominciava a diventare più pesante, io ero ancora dentro l'acqua e lei davanti a me, così bella.
Sapevo bene cosa stava per succedere quindi sarebbe stato molto meglio se uno dei due se ne fosse andato, e se lei non aveva intenzione di farlo avrei decisamente dovuto farlo io.
Appena mi mossi, però, lei si immerse in acqua proprio davanti a me, si attaccò al muro e mise le mani sul mio petto, facendole scendere in basso mentre chiudeva gli occhi e si sporgeva per baciarmi.
Cazzo.
Avrei dovuto dirle di no, avrei dovuto fermarla, ma lei era stata così sfacciata per il semplice motivo che sapeva che non le avrei mai negato un bacio, infatti con una mano e con le ginocchia mi ressi al bordo facendo in modo che lei fosse a cavalcioni su di me, afferrai con l'altra la sua guancia e la baciai.
La baciai.
Il mondo sembrò fermarsi per qualche istante mentre il rumore delle nostre labbra risuonava nella piscina vuota, era il bacio più intenso che avessi mai dato a qualcuno, infatti ero convinto che se solo fossimo stati in una camera da letto sarebbe successo molto altro.
Jade si staccò solo per mordere il mio labbro inferiore e poi riprese a baciarmi con un trasporto impressionante.
Il suo corpo scoperto così vicino a me e le sue mani piccole che analizzavano il mio fisico mi stavano mandando fuori, fu esattamente lì che i miei ormoni ebbero la meglio, spostai la sua testa di lato e morsi la pelle sulla sua clavicola per poi lasciarci un bacio delicato, mi spostai per guardarla di nuovo negli occhi, caldi come mille estati, pensavo dicesse qualcosa invece l'unica cosa che fece fu spostare le sue mani dal mio petto al mio collo mentre lasciavo sulla sua pelle segni scuri, con baci e morsi e sentivo le sue unghie pressare sulla mia pelle.
Qualcuno mi avrebbe dovuto fermare, e quel qualcuno fu il rumore della campanella.
Jade si staccò immediatamente e mi guardò come se si fosse svegliata da un lungo sogno.
Le sue labbra carnose e rosee davanti a me, avrei voluto baciarla di nuovo altre mille volte, avrei voluto saltare tutte le lezioni per baciarla ancora e ancora, poi avrei voluto portarla a casa mia e farla rimanere tutta la notte per poi svegliarmi di nuovo davanti a quegli occhi candidi.
Tutte quelle emozioni che avevo cercato di reprimere la sera del ballo dopo averle parlato, stavano tornando a galla.
"Oh mio Dio, Jordan. Scusa, scusami non avrei dovuto" disse nel panico più totale, si tocco il collo come a coprire i segni.
"No, infatti. Ci siamo fatti prendere troppo." Dissi cercando di essere più serio e severo possibile, in realtà stavo facendo i salti di gioia.
"Scusami, veramente. Io vado" si sollevò uscendo dall'acqua, afferrò l'accappatoio senza nemmeno metterselo e sparì nello spogliatoio delle ragazze, era nervosa e probabilmente stava andando fuori di testa al solo pensiero che io avessi potuto dire qualcosa ad Alex, o semplicemente al solo pensiero di aver tradito il suo ragazzo per la prima volta in più di due anni.
Io, d'altro canto, avevo ancora il cuore a mille tanto che sembrava potesse scoppiare da un momento all'altro, uscii e mi guardai allo specchio per vedere i segni delle sue unghie sul mio collo, non riuscii a fare a meno di sorridere come un deficiente, sembravo un bambino dopo il suo primo bacio.
Stavo sottovalutando quello che provavo per Jade e questo non avrebbe sicuramente giocato a mio favore.
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Consequences
Teen FictionJade sta solo cercando di ambientarsi nella sua nuova scuola, un posto che sembra non appartenerle. Lei si sente così fuori luogo finché non incontra un ragazzo che le svela il passato oscuro della sua famiglia: Jordan. Lui è passionale e travolgent...