"Bene, non vedo l'ora di conoscere la ragazza di cui mi hai tanto parlato" disse Tom.
Tom era stato il mio coinquilino in quei sei mesi in cui ero stato fuori ed era venuto a trovarmi in onore del mio diploma.
"Jade, giusto?" Chiese.
Gli avevo parlato di Jade almeno un migliaio di volte ma non gli avevo mai fatto vedere una foto.
"Si lei deve essere da qualche parte" mi guardai intorno.
"Ti giuro che se è brutta ti becchi un pugno in faccia"
"Già ne abbiamo parlato, Tom. Non è brutta"
"Sei mesi a parlare continuamente di questa tipa e mai che fosse saltata fuori una foto, un messaggio, un post. Qualsiasi cosa! Non è che è la tua amica immaginaria? O la tua bambola gonfiabile?" Scherzò con il suo stupido accento inglese dandomi una gomitata.
"No, è una ragazza vera coglione, ti ricrederai"
"Spetta a me giudicarlo" rise.
Un pochino mi spaventava l'idea di farli conoscere perché Tom era un bel ragazzo e ci sapeva fare, in più le cose tra me e Jade non erano definite al cento per cento quindi lei teoricamente non era impegnata.
"Tom ti avverto che se non tieni le mani apposto la tua testa rotolerà sul pavimento"
"Si! Non toccherò la tua bellissima Jade"
"Sono serio!"
Lui alzò gli occhi al cielo e io mi diressi verso la piscina di casa mia, quando vidi Jade sul lettino che prendeva il sole le feci cenno di venire un secondo.
Si alzò e mi raggiunse.
"Jade, lui è Tom. Il mio ex coinquilino"
"Ciao" lo salutò lei sorridente, potevo dire che Tom era rimasto un po' stordito, lei stava cominciando ad abbronzarsi e quel colorito le donava.
Inoltre quel costume le stava particolarmente bene infatti stavo cercando di guardarla il meno possibile.
"Ciao, ho sentito parlare spesso di te"
"Solo cose cattive immagino" scherzò lei.
"No, però" si fermò fissando il suo corpo.
"Non abbastanza buone"
Lei mi lanciò uno sguardo di aiuto.
"Okay, sei libera. Torna a prendere il sole mozzarella" le dissi e lei mi stampò un bacio sulle labbra e se ne andò.
"Che carini" rise Tom.
"Se avessi avuto una come lei a casa non sarei mai partito per sei mesi all'estero, Jordan. Sei pazzo" la guardò con un sorrisetto."È irrazionalmente figa. E poi guarda che corpo. Lo sai che un amico di mio padre potrebbe aiutarla se vuole diventare una modella"
"Una modella? È troppo bassa" cercai di trovare la prima scusa che mi veniva in mente.
"Potrebbe fare un book e presentarlo a qualche agenzia"
"Beh, non so. Dovresti parlarne con lei" Dissi titubante e non feci nemmeno in tempo a finire la frase perché lui era già diretto verso Jade. Non aspettava altro.
"Brutto bastard-"
"Amico!" Wes si avvicinò a me, era già ubriaco e mi porse un bicchiere di qualcosa che accettai volentieri."Insomma come stai? Come cazzo ti senti?" Era euforico.
"Sto bene" lo abbracciai.
"Certo che stai bene! Stai in forma! Oh Dio stavo parlando con Jade prima, lei è veramente la versione di te al femminile, che cazzo di coincidenza che vi siate incontrati. È il destino fratello" barcollò e io lo ressi ridendo.
"Hey hey hey"
"No Jordan, sto bene. Voglio solo dirti che cazzo io sono felicissimo per voi. Ma davvero davvero felice. L'hai vista? Sei un ragazzo fortunato e lei è una ragazza fortunata perché tu sei il migliore cazzo. Bellissimi! Bellissimi!"Stava farfugliando cose a caso e io provavo a stargli dietro.
"Lo so, Wes. Spero che duri"
"Che cazzo dici? Certo che durerà!"
"Non lo so, ogni volta che le cose sembrano andare bene, finisco sempre per rovinare tutto"
"Prova a rovinare tutto e ti rovino io" scherzò lui dandomi una pacca sulla schiena e lasciandomi da solo con il mio drink.
Jade's POV
Non feci nemmeno in tempo a sdraiarmi di nuovo sul lettino che l'amico di Jordan con l'accento strano di cui non ricordavo nemmeno il nome si inginocchiò accanto a me.
"Ciao tesoro"
"Ciao" risposi gentilmente, poi tirai giù gli occhiali da sole e mi posizionai.
"Mi puoi ripetere il tuo nome?"
"Tom" Sorrise porgendomi la mano e io gliela strinsi.
"Volevo dirti che sei molto bella e hai un corpo da favola" disse e mi porse uno spritz.
"Wow grazie" feci finta di essere lusingata.
"Cosa fai per essere così in forma?"
"La cheerleader" risposi sogghignando.
"Certo, ovviamente una come te fa la cheerleader" esclamò e io nemmeno risposi, feci solo finta di ridere.
Ero cosciente del fatto che mi stessi comportando come una stronza ma non mi importava più di tanto, nella mia testa non c'era altro che Jordan e anche se Tom era molto molto carino non riuscivo a dargli confidenza.
Tra di noi si creò un attimo di silenzio.
"Sei disposta a fare qualche foto?""Cosa?" Chiesi divertita.
"Un book, per presentarti a qualche agenzia. La mia famiglia può aiutarti"
"Diciamo che devo mettere insieme qualche idea. Non so ancora cosa farò della mia vita, ti posso far sapere se vuoi"
Annuì e prese un fazzoletto scrivendoci il suo numero.
"Grazie" Dissi salutandolo.
"Per capire" si avvicinò.
"Quanto saresti disposta a spogliarti?" Mi levai gli occhiali fulminandolo con lo sguardo."Non farò foto nuda"
"Certo, certo" disse lui ridendo e tossendo e poi mi lasciò da sola. Pochi minuti dopo il mio telefono squillò, era Scar."Hey" Dissi.
"Jade tesoro, tuo padre è venuto qui e ha preso tutte le tue cose, non sono riuscita a fermarlo. Urlava qualcosa sui Gravel, non ho nemmeno capito. Vuole che tu torni a casa"
"Stai scherzando? Ha preso la mia roba?"
"Si tesoro, ho fatto il possibile ma non è stato abbastanza"
"Non è colpa tua Scar, parlerò con lui e poi ti richiamerò, va bene?"
"Certo" disse lei e io attaccai, entrai dentro casa e presi le mie cose in fretta e furia per poi chiamare un taxi.
"Jade, cosa ti prende? Dove vai?" Jordan era sulla porta, non lo avevo nemmeno avvertito.
Avevo i nervi a fior di pelle e non volevo nessuno vicino, nemmeno lui.
"Non posso spiegarti adesso, ti chiamo io" Dissi e non lo salutai nemmeno salendo sul taxi diretta verso casa.
STAI LEGGENDO
Consequences
Teen FictionJade sta solo cercando di ambientarsi nella sua nuova scuola, un posto che sembra non appartenerle. Lei si sente così fuori luogo finché non incontra un ragazzo che le svela il passato oscuro della sua famiglia: Jordan. Lui è passionale e travolgent...