il silenzio era così teso che avevo qualche problema a restare nella stanza, se poi pensavo che quello era solo l'inizio e la vera bomba doveva ancora essere sganciata mi sentivo male. mi fissavano tutti, poi qualcuno che, da dove ero seduta, non riuscivo a vedere interruppe il silenzio gliene fui grata, l'ambiente sembrò riprendere aria e parte della tensione che si era creata svanì.
"anche se sei una Benedetta un po' diversa con questa storia dei sogni, resti pur sempre un essere umano, che bisogno c'è di mandare qualcuno ad aggrediti o ucciderti?" un brusio basso e da cui non riuscii a capire nulla si diffuse tra i presenti, mentre io mi concedevo un lungo respiro per prendere coraggio "forse, se fossi ancora umana non rischierei nulla, il problema è che non lo sono" bomba sganciata."è difficile da spiegare" ammisi, quando ci fu abbastanza calma da permettermi di parlare nuovamente. raccontai dal sogno, della donna che mi aveva detto che necessitano di sapere la verità, del fatto che ero andata nel luogo indicato da lei e che avevo trovato un libro contenente la storia di quella che, dovevo ammettere, era la mia gente. "moltissimo tempo fa, c'era una razza, erano come me, solo che si sapeva, tutti li conoscevano, non erano tantissimi, ma neanche pochi, per lo più a servizio degli dei" cominciai "è cosa ci sarebbe di strano in questo?" riconobbi la voce di Lily, ma non riuscivo a vederla "niente, credo, le cose andavano bene, le facevamo andare bene" confessai "in che senso le facevate andare bene?" stavolta era opera del druido la domanda "ecco, gestivano le situazioni. se c'erano problemi o dispute ci si rivolgeva a noi e sistemavamo le cose. immaginate come doveva essere difficile stare a litigare quando tra i due contendenti c'era uno o più persone come me che riuscivano a costringervi a restare calmi. impossibile, senza contare il fatto che per essere sicuri della veridicità delle affermazioni dei litiganti ci bastava scrutare i loro sogni, domandarglielo durante il sonno o viverlo al loro fianco senza che lo sapessero." spiegai "la cosa pian piano ha cominciato a dar fastidio, le persone hanno cominciato a diffidare e poi ad odiarci, la situazione, generazione dopo generazione è sempre andata peggiorando. gli elfi sono stati i primi a ribellarsi, hanno scaldato gli animi, aggregato la gente ed infine scatenato la rivolta." ripresi fiato nel silenzio generale, avevo paura di quello che avrei potuto vedere nei loro occhi, sui loro volti, così fissai lo sguardo sulle mani che avevo appoggiate in grembo " non c'erano guerrieri, ognuno aveva il suo compito, la maggior parte nei tempi, come mediatori o per amministrarci e istruirci, la consapevolezza di ciò che siamo aumenta le nostre capacità. eravamo pacifici, eravamo quelli che non facevano distinzioni. non ci misero molto ad ucciderli tutti, credevano che fosse sufficiente" Victor mi strinse una mano per darmi coraggio "sufficiente per cosa?" mormorò qualcuno "eliminarci tutti. pensavano che eliminando la stirpe principale sarebbe finita quella che loro consideravano la schiavitù a cui noi li costringevamo." spiegai "ma tu sei qui e altri sono nati prima di te" notò qualcun altro " non hanno pensato di uccidere tutti coloro che portavano il nostro sangue. anche se più difficile, succede che alle volete prevale sul sangue umano. non potevano saperlo, in fin dei conti avevamo rapporti intimini principalmente con quelli come noi o con creature sovrannaturali, la maggior parte dei figli che nascevano o avevano entrambi i genitori come noi e quindi lo diventavano o non lo erano, perché il sangue dell'altro genitore prendeva il sopravvento. quei pochi nati dagli umani all'inizio sembravano solo umani, magari un po' piu attraenti e di bell'aspetto, ma niente di particolare. passarono secoli prima che nascesse un vero e proprio benedetto, voi tutti eravate così eccitati da loro che gli umani hanno cominciato a formare casate per farne nascere altri da darvi e guadagnarsi protezione, il sangue si è rafforzato e ogni tanto, tra quei Benedetti, ne nasceva uno un po' diverso, uno come me" conclusi "nei sogni ci parliamo, quelli che sanno accolgono quelli che devono imparare e pian piano li aiutano a scoprire la verità, li aiutano a tersi al sicuro, nascosti. con me le cose sono andate storte." sospirai "in che senso sono andate storte?" di nuovo la voce di Lily a portarmi la domanda "ero troppo vicina agli elfi, loro mi volevano sottomessa, quindi, con la collaborazione dei miei genitori hanno fatto in modo che venissi su senza autostima. quando sono venuta qui e ho conosciuto Victor e Kol, e poi voi, ho acquistato sicurezza, mi ha resa più attraente e man mano che scoprivo cose, ad esempio che ero una Benedetta, o che facevo sogni diventato più forte. gli altri popoli ci avevano dimenticato, loro no, alla fine lo hanno capito e non vogliono rischiare che li possa schiavizzare o roba simile. mi vogliono morta." di nuovo quel silenzio, di nuovo avrei preferito potermi trasformare in una nuvola e dissolvermi piuttosto che stare lì.
non so quanto durò, mi sembrò un'eternità, ma alla fine qualcuno disse "è difficile credere a tutto questo" finalmente riuscii ad alzare lo sguardo, nei visi di chi riuscivo a vedere leggevo solo una gran confusione "vorrà dire che stanotte vi augurerà buon riposo nei vostri sogni" Kol si mise in piedi e mi trascinò con se, Victor lo imitò. non avrei retto oltre e loro lo sapevano. "pensateci un po', discutetene, ma ora, non credo sia il caso di continuare la discussione" mi lasciò a Kol, che mi trascinò di sopra, insieme all'oni. mi sentivo esausta. crollai non appena il mannaro mi fece stendere sul letto. non piansi, non mi disperai. rimasi sdraiata su un fianco e mi addormentai. senza neanche accorgermene in modo razionale mantenni la promessa, l'istante dopo aver chiuso gli occhi era in un salottino semplice e accogliente, seduta su una comoda poltrona e, seduto davanti a me c'era Brian, solo il primo di una lunga lista.
"ora hai paura di me" fu tutto quello che riuscii a dire davanti il suo sguardo sbigottito.
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la città dell'unione
Fantasiaandava tutto storto, avevo davvero bisogno di aiuto ed in qualche modo lo ottenni. solo che finii tra le mani di un lupo e un vampiro.... #5 in sovrannaturale il 4/4/2021 #3 in sovrannaturale il 21/4/2021 #1 in sovrannaturale 9/6/2022