Once Upon A Time..

~CAPITOLO QUINDICI~

Mi svegliai con un grandissimo sorriso pensando che quel giorno avrei realizzato il mio sogno più grande. Erano ormai quattro anni che aspettavo. Alexia non c'era in camera; era già scesa. Saltai sul letto di Jane, quello sopra al mio. Mi misi in ginocchio guardandola, aspettando che si accorgesse di me. Dormiva come se niente fosse.

"Janeee!" -Io togliendole le coperte

"Che succede?" -Jane

"Svegliati, devi dirmi tutto quello che devo fare" -Io

Ci andammo a vestire e scendemmo a fare colazione. La mensa era uno schifo.. La scelta della colazione andava da cereali, frutta a cornetti integrali. Per i pasti principali c'erano pasta e carne con il minimo delle calorie e verdure di tutti i tipi. Erano menù per delle ballerine. Doveva esserci una dieta ma quel cibo faceva davvero schifo.

Presi una mela e andai al tavolo con Jane.

"Oggi sarai me, questa è la cosa più importante che devi ricordare, sarai Jane" -Jane

"Giusto" -Io

"Dopo chiamo mio zio e gli dico come sei vestita in modo da poterti riconoscere e farti strada. Il resto te lo dirà lui anche perché io non lo so" -Jane

"A che ora c'è?" -Io

"Alle...Oh Dio Dana! Alle 5pm! Abbiamo lezione dalle 2pm alle 5pm ed Elisabeth non ti permetterà mai di finire prima, neanche di qualche minuto!" -Jane

Elisabeth era una persona seria e un'insegnante abbastanza severa. Diceva sempre che gli ultimi minuti erano i più importanti di tutta la lezione.

"E adesso?" -Jane

"Vado a lezione e poi mi sbrigo ad andare. Spero di non arrivare troppo tardi.." -Io

Ore 1.30pm

Stavo scendendo le scale per andare a lezione. Incontrai Edward.

"Ehi signorina, mi aspetti" -Edward

Mi raggiunse e gli raccontai che sarei arrivata tardi al M&G.

"Non preoccuparti" -Edward facendomi l'occhiolino- "arriverai in tempo"

"Mi prendi in giro?" -Io

"Fidati di me, andrà tutto bene" -Edward

La lezione iniziò. Naturalmente non chiesi di finire prima a Elisabeth, sapendo la sua risposta. Doveva solo passare il tempo fino alle 5pm, poi mi sarei sbrigata io. Edward si mise vicino a me alla sbarra.

"Ora ascoltami" -Edward a bassa voce- "sei pronta per il M&G?"

"No!" -Io ansiosa

"Dai non scherzare, voglio aiutarti" -Edward- "sono le 4.45.. Gli ultimi minuti della lezione. Se improvvisamente dovessi sentirti male e lasciare la lezione prima, per poi ritornare in forma appena fuori dalla sala, potresti arrivare in tempo per incontrare quei cinque"

Edward era un genio malvagio. La sua idea era ottima ed Elisabeth mi avrebbe lasciata uscire senza problemi.

"Tienimi il gioco" -Io

Feci finta di non avere la forza per reggermi e mi feci cadere su Edward. Mi prese a qualche centimetro da terra.

"Che riflessi ragazzo, qualche secondo in più e sarei caduta davvero" -Io sussurrando

"Elisabeth, Dana non si sente molto bene" -Edward cercando di tenermi su

Elisabeth si avvicinò a me e la lezione si interrompé.

"Che ti succede?" -Elisabeth mettendomi una mano sulla fronte

"Ho un forte mal di pancia e mi gira la testa" -Io