5. Mille modi più uno per uccidere chi ti sta attorno.

1.6K 74 10
                                    


« Va bene, va bene, sono felice che oggi abbiate molte cose da dirvi, ma ora perfavore venite qui davanti che oggi ho una sorpresa per voi. »
Il professor Phineas Slughorn, nipote del celebre Horace Slughorn, dopo essersi schiarito la voce, parlò tranquillamente agli studenti del quinto anno che si trovava davanti agli occhi. Non che fosse una novità per lui insegnare pozioni agli studenti di Grifondoro e Serpeverde nella stessa classe, ma in qualche modo aveva sempre trovato difficoltà a mantenere il silenzio quando si trattava di quelle due Case in particolare.

Con un gesto sgraziato del braccio indicò ai ragazzi di disporsi in una lunga linea davanti al calderone dietro a cui lui si trovava e, dopo aver appurato che nessuno più stava parlando, si mise all'opera e buttò qualche ingrediente dentro al calderone.
Tra i suddetti studenti che lo stavano osservando con innato interesse, incuriositi del fatto che non avessero mai assistito a una lezione simile, in fondo alla linea di studenti quasi nascosti dal resto della classe si trovavano anche Hugo Weasley e Freya Nott, impossibili da non riconoscere in quanto le divise di colori diversi creavano senza dubbio un particolare contrasto.
Freya allungò la testa, cercando di guardare meglio ciò che il professore stesse facendo e subito dopo si sporse in direzione del suo migliore amico, pronta a rompere il silenzio che si era creato.
« Secondo te il povero Phineas ha finalmente deciso di farci fuori tutti ed è per questo che sta preparando quella cosa? » Chiese la Serpeverde ad un più che annoiato Hugo Weasley, totalmente disinteressato non solo a ciò che il professore stesse facendo, ma soprattutto del tutto disinteressato alla materia stessa.

« Freya, non portare sfortuna, che a farmi fuori ci penso benissimo già da solo! » Rispose bellamente il ragazzo, seriamente preoccupato che la sua fine potesse arrivare così prematuramente. Si era aspettato di morire per mano di Madama Pomfrey, oppure cadendo dalla scopa durante la finale della Coppa delle Case, di certo non per mano del professore con il quale, grazie ai compiti che gli aveva fatto sua sorella Rose, era riuscito a prendersi un Oltre Ogni Previsione.

« Signor Weasley! Come sono felice di vederla finalmente partecipare alle mie lezioni! Che sia l'effetto di sua sorella? » Si sentì improvvisamente dire dal professor Slughorn. Hugo impallidì, del tutto conscio che se si fosse rovinato la media eccezionale, ovviamente unicamente merito di Rose, che ultimamente aveva, forse la morte sarebbe arrivata per mano di sua madre.
Aprì bocca per mugugnare qualche parola in sua difesa, ma il professore lo interruppe prima ancora che il ragazzo prununciasse il primo suono sconnesso.

Non era infatti un mistero l'eloquenza più che povera che Hugo Weasley dimostrava di avere in presenza dei professori.

« Non dica niente signor Weasley, sono certo che potrà darmi una mano con questo esperimento! Venga qui davanti a me perfavore! »
A queste parole, il Grifondoro si voltò per cercare disperatamente lo sguardo di Freya, ma la ragazza, in tutta risposta, lo spinse in avanti, dopo avergli sussurrato ad un orecchio un poco convinto 'buona fortuna'.
Con lo sguardo pieno di terrore, soprattutto dovuto al fatto che se fosse stato interrogato avrebbe dimostrato la sua completa ingnoranza in Pozioni, Hugo fece quei pochi passi che lo separavano dal professore con estrema lentezza, quasi a volersi gustare i pochi attimi prima della sua fine.
Una volta giunto davanti al calderone, dietro al quale gli occhi del professor Slughorn lo scrutavano con estremo divertimento, si stampò un viso un debole sorriso, convinto che se si fosse dimostrato accondiscendente forse la sua morte sarebbe stata meno dolorosa.
« Ora, signor Weasley, non si spaventi, ma voglio provare a far conoscere a voi studenti del quinto anno una pozione che solitamente propongo al sesto. Non faccia quello sguardo da cane bastonato e si avvicini, coraggio! L'unica cosa che deve fare è annusare la pozione che ho appena preparato! »

Hugo tirò un enorme sospiro di sollievo. Forse avrebbe potuto cancellare il nome del professor Slughorn dalla lista di persone che avrebbero potuto ucciderlo.
Si sporse impacciatamente verso il calderone e, dopo aver preso un lungo respiro di incoraggiamento, annusò a fondo i fumi che provenivano dal liquido lì presente.
« Mi dica, cosa ha sentito esattamente? »
Hugo si limitò ad aggrottare la fronte, incapace di capire il reale scopo dell'esperimento che il professore stava proponendo.

Anything You SynthetizeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora