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TRAVIS
16 anni dopo
Mi alzo dal mio letto completamente nudo e do un'occhiata a Charlene che dorme avvolta nelle mie coperte, ieri sera dopo il lavoro siamo andati al bar e dopo qualche drink l'ho portata a casa mia e il resto è facilmente immaginabile, l'avevo intimata più volte di andarsene dopo il secondo round ma ha fatto finta di non sentire e si è raggomitolata nelle mie coperte, ero così sbronzo e stanco che non ho potuto neanche oppormi, ma ora se ne deve andare, conosce le regole, lei è la mia segretaria e non sarà mai niente di più, è qui per lavorare per me e per alleviare la mia tensione, tutto qui, io non posso amare nessuno, le uniche persone che amavo sono sotto terra e non torneranno mai da me, ogni tanto mi concentro sul rintocco dell'orologio e penso a tutti i minuti, i secondi e le ore che passerò senza di loro, fino a quando respireró e i miei occhi si apriranno tutte le mattine.
Vorrei almeno essere credente così almeno l'idea che i miei mi guardino dall'alto mi consolerebbe invece non riesco a porre fiducia in niente di metafisico, quale Dio permetterebbe che un ragazzo di 16 anni rimanga da solo al mondo senza nessuno su cui contare?
Dopo il funerale dei miei genitori il tribunale mi ha affidato ai miei nonni che vivevano a Seattle, lì l'ultimo anno di superiori è stato un incubo, ogni giorno venivo picchiato e bullizzato da dei cretini ripetenti, ho subito e mi sono fatto picchiare fino a quando uno di loro non ha fatto una battutina infelice su mia madre dopo avermi fatto lo sgambetto a mensa, allora a quel punto la rabbia è sgorgata fuori come una lava da un vulcano inattivo e spento da anni , il mio pugno è entrato in collisione con la sua faccia così tante volte che quando mi hanno staccato da lui la sua faccia era irriconoscibile e ha avuto 4 settimane di prognosi riservata, il naso rotto e la mascella spaccata in 3 punti diversi , i genitori del ragazzo, Ethan, mi hanno denunciato e sono stato espulso da scuola.
Dopo un processo durato quasi due mesi, è stato stabilito che avevo agito per legittima difesa dato che molti miei compagni di classe hanno testimoniato a mio favore documentando le continue vessazioni che mi erano state fatte da Ethan e le battutine crudeli che faceva sulla morte dei miei genitori.
Dopo quell 'episodio ho deciso di prendere il diploma per corrispondenza e mi sono presentato alla cerimonia di consegna dei diplomi da privatista.
Poco dopo aver compiuto 18 anni i miei nonni mi hanno raccontato la verità dietro alla morte dei miei genitori :erano agenti della DEA ovvero l'agenzia governativa dell'antidroga, e gli era stato affidato un caso su un leader di un cartello cubano, Armando Salazar, si era arricchito iniziando a trafficare diamanti, poi era passato alla cocaina e ogni giorno ne faceva entrare tonnellate a Miami, aveva occhi e orecchie dappertutto e pagava i suoi sicari per uccidere tutti i poliziotti che non si facevano corrompere, usava il metodo del buon vecchio Pablo Escobar :plata o plomo.
Quando ha visto che i miei non si sono fatti corrompere e che avevano già i documenti in mano per il suo arresto e l'estradizione dopo aver catturato i suoi soci più fidati, Armando ha pensato bene di farli uccidere lanciando un messaggio chiarissimo a tutti : lui non sarebbe mai andato in prigione.
Dopo il diploma sono finito a Quantico in Virginia all'accademia di polizia e quattro anni dopo ho fatto il giuramento per entrare nella DEA e ora dirigo il polo di Miami da ormai 9 anni.
"Charlene conosci le regole, saresti dovuta andartene dopo aver finito" dico scuotendola energicamente per le spalle, emette un mugugno e si dirige in bagno ancora tutta nuda chiudendosi dietro l'unica porta che si chiude nel mio minuscolo residence, cambio casa piuttosto spesso per motivi di sicurezza e non mi preoccupo minimamente della grandezza, dell'arredamento e stronzate varie, l'importante per me è avere un posto ordinato dove poter appoggiare i documenti e un letto dove dormire quelle tre, quattro ore a notte che non lavoro.
Busso energicamente alla porta del bagno dove la mia segretaria è chiusa già da almeno 10 minuti perché devo farmi la doccia e pisciare prima di filare a lavoro.
"Muovi il culo porca puttana" sbraito mentre continuo a battere alla porta che si apre poco dopo rivelando la sua figura truccata e vestita di tutto punto, non capisco perché perda tutto questo tempo a farsi bella per impressionarmi dal momento che non mi soffermo mai a guardare il suo viso.
Mi rivolge uno sguardo provocatorio come a farmi capire che ne vorrebbe ancora ma la sorpasso in fretta per poi chiudermi dentro il bagno.
Quando sono vestito di tutto punto con la mia camicia e i jeans mi accorgo che nel frattempo Charlene se ne è andata lasciandomi un croissant e un caffè caldo, sorrido al suo gesto e mi avvio verso la mia 500 nera per dirigermi a lavoro.
Appena arrivo in ufficio come al solito saluto tutti con un semplice cenno del capo e mi dirigo verso il mio ufficio dove Charlene ha già posato tutta la documentazione che devo visionare sulla mia scrivania, mentre faccio per aprire il plico di documenti su un'intercettazione telefonica tra due boss tradotta dallo spagnolo la mia porta viene aperta senza bussare e ho già capito chi è.
Steve Murphy, mio fidato collega e braccio destro, l'unico che io consideri un amico anche se è un coglione di prima categoria.
"Ho notizie sul caso Salazar amico" annuncia lanciando un plico di fogli sulla mia scrivania
"Mario Salazar è tornato in Florida, si trova nella sua residenza a Boca Raton, dopo che la sua vecchia casa è stata attaccata da un altro cartello si sente più tranquillo nella patria dello zio Sam"
Mario è un uomo estremamente intelligente, non esce mai allo scoperto non è come quei gangster che fanno tutto per farsi riconoscere, lui gestisce il business della droga come una vera e propria società per azioni, ognuno ha il suo ruolo e la sua parte di denaro, tutti i suoi traffici sono nascosti da società di facciata che servono a riciclare il denaro.
Secondo Forbes la sua fortuna ammonta a circa tre miliardi e mezzo di dollari, possiede una squadra di calcio, una compagnia telefonica, una catena di alberghi e ben tredici case sparse in tutto il mondo, in realtà lui è molto più ricco rispetto a ciò che si dice perché deposita i contanti su dei conti esteri con dei prestanome e paga dei sicari per uccidere la gente e la maggior parte di loro vengono fatti sparire in circostanze anomale e non vengono mai più ritrovati perché buttano i loro corpi in mare.
"E qui entri in azione tu:devi infiltrarti come  uomo della sicurezza della moglie e riuscire a carpire quante più informazioni possibili da lei, ti verranno fatte delle modifiche in viso e avrai un altro nome in modo che sia impossibile riconoscerti, leggiti il fascicolo sulla moglie e da domani iniziamo a preparare una strategia "Amico di una Salazar poi, questo è impazzito.
Apro il fascicolo e leggo alcune informazioni sulla moglie :Elena Santos in Salazar, 27 anni sposata da 9 anni con Mario, è nata in un piccolo paesino a 20 minuti da Avana,viene da una modesta famiglia di panettieri, si è diplomata al liceo con il massimo dei voti e faceva volontariato presso una associazione cattolica, lei e Mario si sono conosciuti quando lei andava al primo anno di università e lo ha sposato a soli 18 anni, dopo aver lasciato gli studi in scienze della formazione a metà del primo anno.
I due apparentemente non hanno figli e mantengono la loro vita privata estremamente nascosta, la porta a diversi eventi e serate in cui la sfoggia come fosse un trofeo ma non rilascia mai interviste su di lei.
Nel suo fascicolo ci sono anche numerose foto sue in costume da bagno, nel giorno del suo matrimonio, durante eventi e feste e in nessuna di esse sembra realmente felice :ha quel tipo di sorriso che non arriva agli occhi e che chiunque riuscirebbe a vedere che non è sincero.
Accendo una sigaretta e mi appoggio allo schienale della poltrona mentre leggo il resto della documentazione.
Finalmente avrò la mia vendetta

Travis

THE BOSS WIFEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora