THE BOSS WIFE

EPILOGO

Madrid, sei mesi dopo
ELENA
Muovo la penna velocemente sul foglio cercando di finire il riassunto del capitolo di pedagogia il più velocemente possibile per poter andare a prendere i bambini all'asilo e passare in ufficio.
Mezz'ora dopo rileggo compiaciuta i miei appunti e prendo la borsa dirigendomi verso la metro nel modo più veloce che la mia pancia da otto mesi mi conceda.

Arrivata davanti a scuola i bambini praticamente mi saltano addosso, questa situazione li ha provati molto, soprattutto la piccola Jasmine ma con l'aiuto di uno psicologo infantile la situazione si sta risolvendo al meglio, da qualche settimana non urla più nel sonno chiamando la madre e anche  se gli incubi stanno passando quando la metto a letto la notte mi chiede sempre di  raccontarle di lei, di descrivergliela, di raccontarle che voce aveva ed io cerco di fare il più possibile per esaudire i suoi desideri.

Arrivati a Plaza  Mayor mi fermo  a prendere dei panini  dopodichè prendo i bambini per mano  e ci dirigiamo all'agenzia investigativa Aguilàr che si occuperà di scovare tradimenti e relazioni clandestine, non è ancora operativa e già ha decine di richieste.

" Sorpresa" dico coprendogli gli occhi, lui si gira a dare un bacio a me e alla mia pancia

" Salve futura Signora Aguilàr" dice Rafaèl sorridendomi, osservo i suoi occhi a mandorla che mi guardano con amore e non posso credere di potere essere stata così fortunata:

Quel giorno nella casa di campagna a Vinales dei miei genitori, la swat è arrivata giusto in tempo per impedire che Mario uccidesse Travis, qualche secondo in più e sarebbe stato tutto inutile; Mario , Gustavo e i restanti scagnozzi del cartello sono stati arrestati, estradati e processati per direttissima insieme al grande Alvaro e la moglie, grazie alla mia testimonianza sono stati condannati tutti a trenta ergastoli da scontare presso il penitenziario di massima sicurezza di Florence, in Colorado, un posto dove i diritti umani sono qualcosa di lontano anni luce, quel posto è una versione sterilizzata dell'inferno, non possono avere contatti con nessuno e non si possono ricevere visite.

Alvaro non ha retto lo stress ed esattamente due settimane dopo la reclusione il suo cuore, indebolito da tutta la cocaina consumata durante la sua vita ha smesso di battere.

Ma non pensate che tutto sia finito perchè i cartelli di droga sono come una biscia, una volta tagliata la coda essa comunque ricresce, l'arresto dei Salazar ha decretato solamente la fine della loro era, attualmente varie famiglie si stanno già litigando la loro fetta di mercato in una guerra sanguinolenta.

Dopo il processo io e la mia famiglia siamo entrati nel programma protezione testimoni, adesso Travis Webster ed Elena Santos non esistono più, ora siamo Rafaèl Aguilàr e Marina Diaz.

Per vivere una vita pacifica e non essere perseguibile di nessun reato ho consegnato allo stato e agli altri cartelli rivali tutti i nostri beni, auto, gioielli, atti di proprietà di case in giro per il mondo e poi ci siamo trasferiti a Madrid iniziando una nuova vita con  i centocinquantamila dollari che ero riuscita a mettere da parte, abbiamo preso un piccolo appartamento in centro che non è niente in confronto alle ville in cui ho vissuto negli ultimi dieci anni  ma giuro che non sono mai stata più felice.Nessun diamante o proprietà vale più della libertà che ho acquisito con l'arresto del mio ex marito, ho potuto guardarlo dritto negli occhi e per la prima volta non ho avuto paura, lui non ha vinto questa volta, non mi ha spezzata, malgrado tutto io sono caduta in piedi.

Sono anche tornata all'università e al momento frequento scienze della formazione, dopo il parto farò il mio primo stage in una scuola elementare e non vedo l'ora.

" Wyatt"

" Henry"

" Reign" 

Ogni sera prima di andare a dormire i bambini fanno questo gioco in cui urlano dei nomi maschili e provano ad accostarli al cognome, non ho voluto sapere il sesso del bambino perchè voglio mantenere la sorpresa per la fine, la gara in ogni caso è solo per nomi maschili perché se fosse una femmina non ci sarebbe nessun dubbio su che nome porterebbe.

FINE.