Reflection 2

Prologo

Apro gli occhi e mi ritrovo nella mia stanza. Non nella stanza della villa, ma nella mia vecchia stanza. Quella stanza. La stanza che avevo quando abitavo a Miami.

Mi guardo intorno confusa e osservo l'ora che lampeggia nella sveglia sopra al comodino.

Mi fa male la testa. Che giorno è?

<<Buongiorno, tesoro!>>, esclama mia madre prima di entrare in camera mia.

Aspettate un secondo.

<<Mamma? Cosa ci fai qui? Tu...tu...>>.

Non riesco a formulare la frase.

<<Tu sei morta. Io ti ho vista morire>>, dichiaro confusa.

<<Oh, Hannah. Che fervida immaginazione che hai. Non sono morta e spero che rimarrà così per ancora molti anni>>, incrocia le dita prima di sedersi vicino a me.

<<No! Devi credermi. Tu eri morta e papà si era rifatto una nuova vita a New York>>, spiego mentre cerco di capirci qualcosa.

<<Tesoro, è stato un sogno. Sono qui, viva e vegeta e inoltre, io e tuo padre ci amiamo ogni giorno di più. Non ci lasceremo mai>>, dice mia mamma prima di abbracciarmi.

Mi erano mancati i suoi abbracci.

<<Ho un mal di testa atroce>>, sussurro mentre mi porto una mano alla tempia.

<<Hai bevuto troppo, ieri. Lo dicevo a tua zia Margareth che non dovevi bere>>, esclama arrabbiata mia madre.

<<Che giorno è oggi?>>, domando curiosa.

<<Hannah, oggi è il primo gennaio. Ieri abbiamo festeggiato la vigilia di capodanno. Lo abbiamo passato dalla zia, non ricordi?>>, chiede preoccupata.

<<Sarà l'effetto dell'alcol>>, rispondo sorridendole.

Lei ricambia il sorriso e mi stringe di nuovo a sé.

<<Oh, ma guarda chi abbiamo qui. La mia regina e la mia principessa>>, esclama mio padre prima di entrare con un vassoio in mano.

<<Ciao papà>>, dico felice di vederlo e lo raggiungo abbracciandolo stretto. <<Non te ne sei andato>>, sussurro sul suo petto.

<<E dove dovrei essere se non qui con voi?>>, domanda ridendo.

<<Ha fatto un sogno in cui io ero morta e tu ti eri rifatto un vita>>, spiega la mamma mentre ci raggiunge e si unisce al nostro abbraccio.

<<Hannah, non lo pensare neanche. Tua madre è viva e resterà così fino ai cent'anni>>, ribatte mio padre mentre bacia sua moglie sulle labbra.

Felice sorrido e li abbraccio ancora più stretti.

<<Mangia e raggiungici di sotto. Dobbiamo discutere del tuo diciottesimo compleanno>>, esclama eccitata la mamma battendo le mani.

<<Diciottesimo compleanno? Mamma, ho diciannove anni!>>, esclamo divertita dal suo umorismo.

<<Ah, ti piacerebbe tesoro>>, mormora papà prima di lasciare la stanza insieme alla mamma.

Cosa sta succedendo?

Possibile che sia stato solo un sogno?

*****

Ciao a tutti! 👋🏼😘
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Emily ❤️