Vicino Alla Verità

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Dopo il pomeriggio passato con Louis a capire qualcosa di fiori, verso le sei e mezza ritorniamo nelle nostre camere. Mi faccio una doccia, mi cambio per la cena e chiudo la porta a chiave. Prendo il diario da sotto il materasso e ritorno a sfogliare le pagine. Perché questa ragazza è dovuta scappare via? Che rapporto ha con il principe? Sono amanti? Continuo a pensare ma non mi viene niente in mente, purtroppo le pagine finali sono state strappate e non ho potuto scoprire la verità "Zayn, mi senti?" premo il tasto di accezione "Angelica, è successo qualcosa?" chiudo il diario e mi alzo dal letto "il principe era innamorato oppure lo è ancora" non sento nessun suono dall'altra parte "ci sei?" sento un sospiro "allora stiamo sulla strada giusta" aggrotto le sopracciglia "spiegati meglio" "Liam e Louis dentro a un cassetto hanno trovato un anello di fidanzamento con affianco una foto di una ragazza. Ha i capelli ricci biondi, occhi azzurri, pelle chiara, magrolina. Io penso che lavorava nel palazzo" annuisce anche se lui non poteva vedermi "perché non lavora più? Chi l'ha licenziata?" "è quello che sto cercando di scoprire" annuisco di nuovo "va bene. Se trovi altri indizi, dimmelo" chiudo la connessione. Poso il diario dove stava e comincio a camminare per la stanza. Niall mi manca molto, chissà che sta facendo ora, cosa sta pensando, se mi ha dimenticata, oppure sta nel palazzo. Mi manca molto, quando facevo qualcosa ho sempre chiesto una sua opinione, ora che non c'è l'ho vicino mi sento sola. Voglio vederlo, voglio sfogarmi con lui, voglio sentirlo vicino, voglio baciarlo, abbracciarlo. Il bussare alla porta frena i miei pensieri, vado ad aprire e mi trovo il principe che entra in camera "ti serve qualcosa?" mi prende per la vita e si avvicina a me "io ti tocco quando voglio" alzo gli occhi al cielo "Edward, tu sei innamorato di un'altra perché ti devi fare questo?" lui spalanca gli occhi e mi spinge via "che cazzo stai dicendo? Non ho mai detto una cosa del genere?" lo guardo e mi avvicino di un passi, mentre lui ne fa due indietro. Senza farmene accorgere attivo le cuffie e il microfono "i tuoi occhi dicono un'altra cosa invece" si avvicina rapidamente "senti un po' ragazzina, non è vero quello che hai appena detto, fatti i cazzi tuoi, io ti bacio quando voglio e dove voglio, vuoi una dimostrazione?" "e tu vuoi invece la dimostrazione del mio pugno?" sussulto per la voce che ho appena sentito, Niall? Cosa ci fa a casa? "rispondimi" guardo il principe "come si chiama?" lui ride "ancora? Davvero? Non ti vuoi arrendere vero? E come l'hai scoperto questo?" sorrido "quindi lo ammetti che ti piace un'altra?" il principe diventa rosso, ma non so se è per la rabbia oppure per l'imbarazzo "smettila, non hai il diritto di intromettersi nella mia vita" "e tu non hai il diritto di intrometterti nella nostra. Dio santo adesso vengo e ti riempio di pugni se non te ne vai dalla camera della mia ragazza" "Niall, calmati, sei impazzito" la voce di Zayn fa capolineo nella cuffia e sorrido, mentre di fronte a me trovo il principe che mi guarda serio "si può sapere perché sorridi" lo guardo "perché è divertente come menti" guardo l'ora "è l'ora della cena, scendiamo?" mi avvicino alla porta "no. Tu rimani in camera e stasera farai il digiuno" annuisco e mi siedo sul letto. Il principe se ne va sbattendo la porta e noto che le cuffie e il microfono sono spente. Sorrido per aver sentito la voce di Niall. Accendo le cuffie e sento dei sospiri "Zayn, ci sei?" ma invece di lui, mi risponde Niall "Angelica, se ne è andato quel coglione?" sorrido "Niall, non è un coglione, non sa neanche lui perché fa tutto questo" cammino per la stanza "Angelica, se quella specie di persona ti mette le mani addosso, oppure prova solo a baciarti, giuro che vengo lì e gli spacco la faccia" "Niall" lo sgrido "tu non sei violento" dico con voce seria ma c'è anche un pizzico di divertimento "certo che non lo sono, ma lo posso diventare se qualcuno ti fa fare quello che non vuoi. Tu sei mia è meglio che se lo mette bene in testa, quel principe da quattro soldi. Ti giuro mi fa saltare i nervi..." ed è così che continua la nostra conversazione. Lui si sfoga ed io rido per le minacce non sensate che caccia dalla bocca "tutto questo ti diverte vero?" sospira mentre io smetto di ridere "certo che no. Non sto ridendo" mi scappa un risolino "certo come no. Smettila di ridere oppure vengo li e ti zittisco con un bacio" alzo gli occhi al cielo "ha ha" sorrido. Anche se non può venire, credo un po' alle sue parole e questo mi fa ridere in modo leggero "ah si? Continui a ridere? Bene, l'hai voluto tu" spegne le cuffie perché esse emettono un bip e aggrotto le sopracciglia. Alzo le spalle e scuoto la testa. Vado in bagno a mettermi il pigiama e poi vado a leggere un libro che trovo vicino alla libreria.

(POV PERRIE)
Stavo nel bagno quando sento dei rumori nella mia stanza. Così mi sciacquo in fretta e mi infilo l'accappatoio. Esco dalla stanza e trovo un ragazzo di fronte allo specchio "e tu chi sei? Cosa ci fai nella mia stanza?" il ragazzo si gira e mette su un sorriso irritante "sono il tuo futuro sposo, dolcezza" il suo tono di voce è ghiacciante. Voleva risultare sensuale, ma di certo non in quel modo "mi poteva capitare uno meno cafone almeno" sbuffo e alzo gli occhi al cielo "anche tu mi sei simpatica. Io avrei un'idea per fare più amicizia" si avvicina, mentre io indietreggio "cosa vuoi?" lui sorride "penso che sei abbastanza intelligente per capire cosa voglio" fa un sorriso malizioso che a me da solo fastidio "non otterrai quello che vuoi" lui ride "ah si? Domani annunciamo le nozze, specifico... Le nostre nozze di matrimonio" si allontana poco da me. Spalanco gli occhi e scuoto la testa "non è possibile" lui mi guarda "certo che è possibile" alza gli occhi al cielo "no, non ci conosciamo neanche" lui sbuffa "non ti permetto di essere così lamentosa" deglutisco "almeno conosciamoci. Facciamo una settimana di conoscenza e poi ci spostiamo" lui sembra pensarci su "okay va bene ci sto" si avvicina e mi prende il mento con le dita "domani preparati... Starai tutto il giorno con me" si morde il labbro inferiore e poi se ne va. Mi vesto in fretta e vado in stanza di Angelica. Menomale quell'uomo e che sta sempre insieme a lei non sta di guardia vicino alla sua porta. Busso freneticamente, guardandomi sempre intorno. La porta si apre" Perrie! Cosa ti è successo?" mi fa entrare" Angelica" incomincio a piangere. Perché a me? Io non mi voglio sposare. L'unica persona con cui voglio fare questo passo è quella che ha affrontato insieme a me i miei problemi, quella che ha voluto conoscermi fino in fondo accettando i miei difetti e i miei capricci "vieni, siediti e raccontami tutto" mi siedo e incomincio a raccontare.

................................................................................................................................................................Spero che la storia stia continuando a piacervi, ovviamente non stiamo vicino alla fine della storia. Mancano almeno dieci capitoli per finirla. Quindi mi raccomando non perdetevi le avventure di Angelica e i ragazzi. Ci saranno altre sorprese per voi ;)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 09, 2018 ⏰

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