Ricchezza e povertà

Io sono diversa da lui

Mi sveglio per un raggio di sole e aprì gli occhi. Ho dormito molto bene però era ora di andare, è la cosa strana è che non mi trovavo sul pavimento, ma sul letto. Mi giro verso il pavimento e trovo Niall intento a suonare alcune note con la mia chitarra. Era messo di profilo e solo ora lo osservo per bene. Biondo, occhi azzurri, insomma il principe perfetto che ogni ragazza voleva accanto a se. Si gira verso di me e mi sorrise.
"Buongiorno" -dice posando la mia chitarra e alcuni fogli sul letto.
"Buongiorno" -dico mordendomi il labbro.
"Da quanto sei sveglia?"-dice ancora con la voce roca.
"Da ora. Cosa stavi facendo con la mia chitarra?"-dico aggrottando le sopracciglia.
"Non ti volevo svegliare ma quando ho letto la tua canzone non ho resistito e ti ho aggiustato alcuni accordi" -dice sorridendomi.
"Oh...non ti preoccupare ma ora devo andare" -dico mettendo tutto a posto.
"Prima però vieni a fare colazione" -stavo per protestare ma Niall mi zittisce. Prendo le mie cose e scendiamo in cucina.
C'erano quattro ragazzi ancora assonnati e solo con i pantaloni della tuta. Ero imbarazzatissima e scommetterei che le mie guance si sono tinte di rosso.
"Buongiorno Angelica" -dice il ragazzo di ieri sera. Mi pare che si chiamava Liam se non ricordo male. Gli sorrido di rimando e lui fa lo stesso. Gli altri ragazzi erano sorpresi però mi sorrisero lo stesso.
"Quindi è lei la famosa Angelica!" -dice uno con il ciuffo molto alto.
"Si siamo andati a prenderla ieri notte perché faceva il diluvio e Niall era preoccupato per lei" -dice Liam sorridendomi e io non sapendo che dire abbasso lo sguardo e mi mordo il labbro.
"Smettila Liam" -dice il biondo facendogli uno sguardo omicida e Liam ride.
"Angelica loro sono i miei amici Liam che già hai conosciuto ieri notte, Louis -dice indicando un ragazzo molto carino con i capelli elettrizzati- Zayn- il ragazzo con il ciuffo più alto- e Harry"- dice indicando il ragazzo tutto riccio. Sono dei bei ragazzi e un po' mi mettevano in soggezione. Facemmo colazione o meglio dire che loro fecero colazione perché io non mangiai niente e stetti zitta per tutto il tempo mentre i ragazzi cercavano di farmi sentire a mio agio, ma con tutti questi maschi era impossibile. Un attimo dopo bussarono alla porta e Zayn andò ad aprire.
"Ciao ragazzi" -dice una ragazza bionda, occhi azzurri molto belli e dando a tutti un bacio sulla guancia.
"Piacere Perrie" -dice allungandomi la mano, io la guardo ma non la prendo.
"Lei è Angelica" -dice Niall e io mi mordo il labbro.
"Sei molto carina Angelica -dice sorridendomi e io arrossì- sono la ragazza di Zayn "-dice ancora e io gli sorrido.
"Grazie per ieri sera -dico riferendomi a Niall e a Liam- è stato un piacere conoscerti -dico questa volta riferendomi a Perrie- ma adesso devo andare, prendo la mie cose e levo il disturbo, ha smesso anche di piovere quindi posso andare" -dico guardando Niall. Prendo le mie cose e velocemente esco fuori da quella casa. I ragazzi sono molto simpatici e la ragazza era veramente bella. Peccato che io non appartengo a questo mondo. Loro sono ricchi e possono spendere molti soldi, invece quelli del mio mondo devono guadagnarsi i soldi per un cornetto. Loro non sanno cosa si prova perché i soldi glieli daranno i genitori o tutori, noi invece dobbiamo fare tutto da soli. Mi metto a cercare un posto dove posso liberamente suonare la mia musica e farla ascoltare per guadagnare un po' di soldi così da comprarmi qualcosa.

(POV NIALL)
Angelica uscì di casa frettolosamente. Era una ragazza piena di sorprese, educata e molto brava con la chitarra. Peccato che lei non faceva parte di questo mondo. Era impossibile. Però amici potevamo esserlo.
"Dove abita? -dice Perrie rivolgendosi a me, ma non ricevendo nessuna risposta, sventolò una mano davanti ai miei occhi che erano diretti ancora alla porta- terra chiama Niall"-dice ridendo.
"Per strada, è una senza tetto"-dico guardandola e continuando a mangiare
"Oh, mi dispiace -dice abbassando lo sguardo- comunque è una brava ragazza" -dice mettendomi una mano sulla spalla e sorridermi.
"Perrie sei la migliore!"-dico abbracciandola forte e lei ride.
"Hei irlandese, togli la mani sulla mia ragazza" -dice facendo il finto arrabbiato.
"Si ma non ci fate salire il diabete" -dico facendogli la linguaccia.
"Lo faccio solo perché si vede che ci tieni a lei" -dice di nuovo Perrie e io l'abbraccio ancora una volta.
"Niall è la mia ragazza, non la tua!"-dice il geloso tirandola a se con fare protettivo.
"Zayn stai diventando un po' geloso ultimamente" -dice sorridendogli.
"Amore della mia vita, sono molto geloso perché tu sei mia e non ti lascerò andare così facilmente. Niall amico ha ragione Perrie tienitela stretta è una cara ragazza" -dice baciando la sua amata.
"Ragazzi mi manca avere una ragazza" -dice il riccio piagnucolando.
"Io con la mia Eleonora sto apposto" -dice Louis soddisfatto di se.
"A proposito dov'è?"-dice la ragazza staccandosi da Zayn e aggrottando le sopracciglia.
"Torna stasera, è andata a fare delle foto per la rivista a Roma -dice sorridendo- non vedo l'ora di baciarla" -dice allegro.
"E tu Liam? Come va con Sophia?" -dice Perrie sedendosi in braccio a Zayn.
"Io e Sophia litighiamo spesso ultimamente, ma poi facciamo pace, quindi direi che va tutto bene" -dice sorridendo. Lo conosco bene quel sorriso, non andava per niente bene. Sophia non mi è mai piaciuta come persona, vuole fare sempre quello che vuole e tutto quello che diciamo non gli va bene niente, fa sempre di testa sua. Invece quando era fidanzato con Danielle, Liam era un altro, sorrideva, si divertiva e non faceva sorrisi falsi o tirati che ora per lui sono diventati alla moda, ma erano veri e ancora oggi quando ci capita di parlare di lei, i suoi occhi si illuminano, si vedeva che è ancora innamorato di lei. Non so il motivo del perché si sono lasciati ma spero che un giorno ritrovino loro stessi e staranno definitivamente insieme.
"Zayn, Louis e Liam sono fidanzati, Niall si fidanzerà presto, e io che faccio la candela?"-dice Harry facendo la faccia da cucciolo dispiaciuto.
"Potrai sempre fare il testimone" -dice Louis prendendolo in giro. Ci mettemmo a ridere tutti tranne Harry che lo fulminò con lo sguardo.
"Oh andiamo Harry hai 20 anni, sei bello, simpatico è impossibile che nessuno ti vuole" -dice Liam sedendosi sulla sedia.
"Il problema è che loro non vedono l'Harry Style ma vedendo l'Harry Style dei One Direction"-dice lui abbassando lo sguardo.
"Le ragazze non sono tutte uguali vedrai che troverai la tua ragazza perfetta, che amerai con tutti i suoi difetti" -dice Liam abbassando lo sguardo anche lui e poi lo abbracciò.
"Grazie Liam" -dice ricambiando l'abbraccio.
"Va bene ragazzi basta smancerie -dice Perrie scendendo dalle gambe di Zayn- che facciamo?"-dice mettendosi le mani suoi fianchi. Erano le 11:30 e sinceramente avrei un po' di fame.
"Io ho fame!"-dico all'improvviso e alla mia dichiarazione i ragazzi scoppiarono a ridere.
"Sei il solito!!"-dice Louis continuando a ridere. Bussarono alla porta e nessuno si alzava per andare ad aprire.
"Io vado in bagno" -dice la ragazza svignandosela.
"E va bene vado io, forse è Angelica" -dico alzandomi dalla sedia.
"Cavolo Niall, ma pensi sempre a lei?"-dice il riccio gridando dalla cucina. Apro la porta ed è Paul.
"Hei Paul! -dico salutandolo- entra" -dico facendolo passare e andammo in cucina.
"Paul! Come stai?"-dice Liam abbracciandolo.
"Bene, mia figlia oggi è andata a scuola, mia moglie è al lavoro e dopo aver fatto un bella dormita sono venuto da voi perché mi stavo annoiando" -dice sorridendoci.
"Ciao Paul!"-dice Perrie abbracciandolo. A quanto pare ha fatto presto in bagno.
"Ciao Perrie, allora c'è qualche novità?"-dice guardandoci.
"Niall si è trovato la ragazza, è una senza tetto, ieri notte l'ha portata qui perché stava diluviando e se ne è andata 15 minuti fa -dice Louis e io li fulmini con lo sguardo che lui non vede- la devi vedere Paul è bellissima, gentile, timida ma soprattutto è educata, però si è sentita un po' in soggezione trovandosi con 5 maschi attorno, sembrava sconvolta" -dice ridendo a crepapelle. Io guardavo Paul, i suoi movimenti, non gli staccavo gli occhi da dosso. Era nervoso e questo è il primo indizio per togliermi il dubbio.
"Lo immagino -dice ridendo nervosamente anche lui- come si chiama?"- dice guardandoci speranzoso. Secondo indizio.
"Si chiama Angelica" -dico sorridendo e lui spalanca gli occhi. Bingo!. Lo sapevo, è lui.
"Paul cosa succede?"-dice Louis.

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Scusate per gli errori grammaticali, se volete potete anche commentare, alla prossima. Bacio.

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