La Maledizione di Davenwood

XII Capitolo

Il diario di Angelique sembrava quello di una comune adolescente, conteneva i racconti di una ragazzina con la voglia di conoscere il mondo, con il desiderio di innamorarsi.

Viveva sola con il fratello e il suo desiderio più grande era vedere sparire i ricordi tristi della sua infanzia solitaria.

Sentiva molto la mancanza della madre anche se ricordava ben poco di lei visto che aveva solo cinque anni quando morì.

Ricordava sua madre come una donna molto dolce ma allo stesso tempo assillata da qualcosa che non la consentiva di vivere serenamente. Lei, dal canto suo, pensava che il tormento della madre fosse la perdita del suo fratellino più piccolo, Lucas.

Angelique e suo fratello Albert II vennero cresciuti praticamente dai domestici dopo la morte del padre avvenuta nel 1916, lo zio paterno il Duca Pierre Daven, vedovo e senza eredi si trasferì al castello per seguire i due ragazzi, anche se circa dieci anni più tardi morì pure lui.

Stavo sfogliando le pagine quando finalmente trovai qualcosa in merito alla morte del papà:

Davenport, 30/01/1916

Caro Amico,

Sei l'unico ormai con il quale posso sfogare i miei sentimenti ed i miei pensieri.

Due giorni fa papà si è lanciato dalla finestra del suo studio.

Non ha detto nulla ne una parola, ne un saluto, non ha lasciato neppure un biglietto.

È sempre stato malinconico, forse a causa della morte di mamma. Probabilmente si sentiva responsabile.

Non ho parole per descriverti come mi sento, adesso siamo davvero soli, siamo io ed Albert!

Scusami, nn riesco a parlarne ancora.... A presto.

Pensai a che vita infelice avesse avuto la giovane ragazza.

Andai avanti nella lettura sperando di trovare qualcosa che mi avrebbe aiutato a capire il perché del ritrovamento di quella lettera, e sopratutto qualcosa sul perché l'avessi trovata io!

Era ormai più di un'ora che sfogliavo e leggevo le pagine di quel vecchio diario, ma non c'era nulla di rilevante in quelle pagine, Angelique non scriveva nulla per mesi e molte volte, quando lo faceva, scarabocchiava solo delle frasi tipo:

Davenport, 18 Maggio 1922

Albert è partito, sono annoiata a morte!

Oppure:

Davenport, 3 Giugno 1923

Sto ricamando una coperta per Matilde, la figlia della mia domestica Genevieve, si sposa e io ho tanta di quella dote che non saprei che farne, quindi ho deciso di personalizzarle qualcosa e regalargliela, giocavamo insieme da piccole è l'unica amica che abbia mai avuto.

Si trasferirà lontano, stanno già cercando una sostituta.

A seguire c'erano un paio di pagine in cui viene raccontato del matrimonio di Matilde e dopo di che il nulla, non scrisse più nulla per quasi 1 anno.

Davenport, 7 Marzo 1924

Dopo innumerevoli licenziamenti Genevieve ha trovato la sostituta di Matilde. Si chiama Rosaline Wood, è la figlia di Edward, il vecchio maggiordomo di famiglia.

Sembra simpatica.

Il diario era pieno di piccoli aneddoti della vita noiosissima e triste di Angelique.

Ad un certo punto cominciò a scrivere di aver conosciuto un giovane, un amico di suo fratello il quale sarebbe entrato in affari con lui.

Il ragazzo in questione altro non era che il suo futuro marito, James Carlos Smith e la sorella Lucille Maria Smith la sua futura cognata.