~~ BRANO CONSIGLIATO PER LA LETTURA ~~
Quella visione durò soltanto una frazione di secondo, tutto tornò nella norma come prima di entrare in quel luogo spettrale e inquietante.
Luffy si avvicinò a loro, scodinzolando felice, mentre i due amici lo guardavano sconvolti sbattendo ripetutamente le palpebre.
Nessuno dei due aprì bocca, semplicemente si presero per mano uscendo da quella fabbrica abbandonata e maledetta, tutti e tre insieme.
A differenza di quando erano entrati, però, non avevano più quella scintilla di euforia che li caratterizzava, si sentivano grigi e spenti, come se non potessero essere più felici.
Anche se ormai avevano la fabbrica alle spalle, non riuscivano a trovare la tranquillità nuovamente in loro.
Si voltavano spesso e volentieri indietro, cercando di capire se quella "cosa", che li aveva inseguiti in quel luogo orribile, fosse ancora dietro di loro, ma sembrava essersi persa ogni traccia.
Avrebbero dovuto sentirsi meglio non vedendola. Invece, non faceva altro che accrescere l'angoscia nei due ragazzi rimasti totalmente sconvolti da quell'esperienza terrificante.
Quando furono immersi nuovamente nella natura rigogliosa, Yoongi si voltò nella direzione da cui provenivano, pensando alla frase che aveva detto a se stesso prima di addentrarsi in quel luogo terrificante.
Adesso non c'era più soltanto una linea ad aver separato la natura che li circondava, ma sentiva come se quella situazione avesse colpito anche loro.
Raggianti di gioia e curiosità si addentravano in un luogo tetro e angosciante, uscendone sconvolti e spaventati e tornando, infine, nuovamente nella fitta vegetazione rigogliosa e piena di vita.
***
Trascorsero i seguenti quattro giorni come se nulla fosse accaduto prima, ridendo, scherzando e apparentemente, non pensando a nulla.
Una sola regola era stata imposta dal verde: non menzionare nessuno dei fatti accaduti in quel luogo e finché Jimin rispettava quel patto tutto andava alla perfezione.
Ma quella sera non riusciva più a trattenersi oltre, non riusciva più a tacere su quell'argomento. Aveva bisogno di parlare e lo avrebbe fatto anche a costo di litigare. Scelse con cura le parole da utilizzare, sperando che potessero addolcirlo un minimo e permettere a quei pensieri di trasformarsi in parole, uscendo finalmente dopo quattro maledetti giorni.
<<Hyung sono serio, ti prego! Ho bisogno di capire alcune cose.>> disse, sentendo di non farcela più a mantenere quel pesante silenzio che si era venuto a creare fra di loro.
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Toxic Rain
Fanfic[COMPLETA] Anno 2014 La Nongshim apre i battenti nell'isola di Jeju, in Corea del Sud, iniziando la produzione di uno snack, progettato accuratamente dopo anni di ricerca. In poco tempo, infatti, i Dalgdali diventano lo snack più popolare in tutto i...