Fake Chinese// Calum Hood

17-sono così simili che non se ne sono mai accorti, troppo presi a litigare

Coco's POV

Cammino come ogni giorno nel corridoio della scuola pieno di studenti, qualche settimana fa avrei camminato a testa alta facendo vedere a tutti quanto io sia migliore di loro, ma adesso no.

Adesso indosso una maglietta consunta e dei pantaloni della tuta che, non credo siano mai stati di moda, ma non mi porta.

Ormai in tutto quello che credevo importante non lo è più.

La mia barriera da ragazza popolare e perfetta è caduta, ora sono un semplice ragazza che si veste con la prima cosa che capita, che non presta attenzione a se stessa, ora sono diventata come Desirée e non ne vado fiera neanche un po'.

Io e lei non ci parliamo più da quando le ho tirato un pugno in faccia e, notando la nostra tensione, i nostri genitori l'hanno mandata da dei nostri parenti in Svizzera.

Ho vissuto lì per tre anni prima di tornare in Italia e fare una "sorpresa" a mia sorella facendomi trovare nella sua stessa classe.

A quei tempi non ci parlavamo proprio avendo capito che eravamo troppo diverse e, anche se non è una bella cosa da dire, la lontananza ci fa bene, o meglio, questo è quello che pensano i nostri genitori visto che hanno fatto la stessa cosa di tre anni anni fa quando non riuscivano più a gestire i nostri litigi, ci hanno semplicemente allontanate per un periodo di tempo, credo per prenderci una pausa.

Ma adesso non è come prima.

Noi ci eravamo avvicinate, eravamo diventate veramente come due sorelle gemelle, ma lei ha rovinato tutto, so che in realtà non è così, ma guardarla in faccia mi fa pensare a quello che ha fatto a Luke e, automaticamente, mi fa pensare a me e Calum.

Luke e io dalla partenza di Desirée ci siamo avvicinati molto, tanto da diventare inseparabili e insieme a lui ho fatto amicizia anche con il resto della band, io e Calum non ci parliamo, tranne lo stretto necessario per vivere tutti tranquillamente, preferiamo tutti così.

Credo che la mi amicizia con Luke sia nata principalmente per le nostre storie amorose da schifo, però mi va bene, il biondo è fantastico e io non potevo chiedere un amico migliore di lui.

Anche Ashton, come me, è legatissimo a Luke, e di conseguenza anche io e lui siamo diventati molto amici, tant'è che la maggior parte delle volte usciamo molto spesso noi tre insieme, come un trio di amici inseparabili e, in effetti, lo siamo.

Michael è tutta un'altra storia, non dico che non sia simpatico, perché lo è, ma lui è molto più legato a Calum e l'ho beccato più volte a chiamarmi Desirée e quando si accorgeva dell'errore abbassava la testa triste. Non tanto per l'errore, ma perché io non fossi lei.

Quando siamo riuniti insieme la maggior parte del tempo è con il suo telefonino con un sorriso in faccia, oppure si allontana da noi per rispondere a delle chiamate, ho provato a chiedergli chi fosse, ma lui non mi ha mai risposto. Un giorno gli avevo rubato il telefono, ma non c'era nessun nome, solo una serie di emoji senza un senso, lui era molto legato anche a Desirée e credo che il suo comportamento freddo e distaccato derivi da questo.

E poi c'è Calum, lui va d'accordo con tutti, tranne che con me ovviamente.

Nonostante tutto non è un cattivo ragazzo, anche se è molto sarcastico e acido, da come si comporta, mi viene in mente lei, il suo nome è come impresso nella mia mente, ed è proprio vero, loro due sono così simili che non se ne sono mai accorti troppo presi a litigare.

L'ho osservato bene in questo periodo e, nonostante tutto, qualche volta sento la mancanza di mia sorella, così mi metto una sua felpa e insieme ai ragazzi usciamo e osservo Calum, non perché mi piaccia o cose del genere, lo osservo perché mi ricorda in tutto e per tutto Desirée.

Mi ricordo che una volta mi ha beccata a fissarlo, ma l'unica cosa che mi ha chiesto è stata perché indossassi la felpa preferita di Desirée.

Ebbene sì, a quanto pare, tutti sapevano che la felpa di "Teen Wolf" con il numero 24 di Stiles era la preferita di mia sorella.

Mi ricordo ancora perfettamente come sia lui che Michael mi guardarono male per tutta la serata, prima di tornare a casa Calum mi prese dalla mano e mi sussurrò una frase all'orecchio -Non toccare quello che non ti appartiene, soprattutto se odi la proprietaria-

-Io non la odio- precisai subito liberandomi dalla sua presa -È mia sorella-

Le parole che disse dopo mi fecero venire i brividi per quanto fossero pungenti, ma la cosa che mi colpì di più fu il suo sguardo serio, era uguale allo sguardo di Desirée -A quanto pare la odi abbastanza da farla andare in un altro paese solo per un errore che ha fatto e, vorrei specificare, che non l'ha fatto a te, ma ad una persona che non conoscevi.- e andò via lasciandomi con un macigno di consapevolezza nel petto.

È stato tutto inutile far mandare Desirée in Svizzera per cercare di dimenticare che cosa avesse fatto, qui c'è Calum a ricordarmelo ogni giorno.

Qui c'è Calum che le assomigliava sempre di più.

Qui c'è Calum che manda all'aria ogni mio piano per dimenticare.

Ma soprattutto, qui c'è Calum, il ragazzo che mi ha illusa.

Qualcuno mi avvolge le spalle con il suo braccio facendomi sussultare -Ma che...- appena alzo lo sguardo noto il sorriso divertito del mio migliore amico.

-Buon giorno bella addormentata- mi schernisce ridacchiando.

-Ma stai zitto scemo, adesso abbiamo matematica...- borbotto.

Luke mi accarezza delicatamente i capelli castani -Ti ho già detto che se ti servono delle ripetizioni posso dartele, ho nove di matematica Coco-

Scuoto la testa decisa -E io ti ho già detto di no, posso farcela da sola-

Senza accorgermene siamo già dentro la classe di matematica, guardo in giro, ma l'unica cosa che cattura la mia attenzione è l'occhiataccia che mi rivolge Chanel quando mi vede.

Mi ero completamente dimenticata di lei, diciamo che è convinta che sia colpa mia se Desirée è andata via e per questo mi odia con tutta se stessa, non posso fagliene una colpa, mia sorella era la sua migliore amica e senza di lei credo si senta...vuota.

Io e Luke ci sediamo dietro di lei e la lezione comincia.