Spalanco gli occhi spaventata quando sento un forte frastuono proveniente dalla casa vicino alla mia. Non riuscendo ancora a capire niente prendo il telefono e quando noto le sei e mezza del mattino di domenica mi alzo dal letto come una furia.
Non mi importa se puzzo o se ho i capelli sparati da tutte le parti, io NON accetto che qualcuno mi svegli di domenica prima delle dodici.
Esco dal mio balcone e entro in quello di Calum. I ragazzi non fanno neanche in tempo a notarmi che stacco la spina, così da far tacere tutto il baccano che procuravano quegli odioti.
Quando si accorgono di me scoppiano a ridere vedendo la mia faccia infuriata e come sono conciata. La rabbia mi sale alle stelle e sento il viso che incomincia a riscaldarsi, segno che sto diventando tutta rossa. Prendo la prima cosa che mi capita, che in quel momento era il palo del microfono di Luke, notando la mia espressione si spaventa e si allontana da me.
-Io. Vi. Uccido.- prendo il palo e lo lancio per terra procurando un gran fracasso.
-Coco! Quello costa più di tutte le tue stupide magliette firmate!- mi sgrida Calum.
Mi sta seriamente sgridando? Lui?!
-Sono le sei e mezza del mattino! Di domenica!- gli urlo contro arrabbiata.
-Lo sappiamo, però era importante- cerca di farmi ragionare Luke.
-Non me ne frega un cazzo- incomincio a sbraitare contro chiunque respiri.
-Dai Desirée, non è da te fare tutte queste scenate- sbuffa Ashton annoiato.
Mi fermo e lo fisso inferocita -Come mi hai chiamata?-
-Ehm... Coco (?)- cerca di rimediare grattandosi i ricci biondi.
-Non è vero e tu lo sai- lo ammonisco.
Ashton si alza dalla sedia dietro la batteria -Oh,scusa- fa una finta faccia preoccupata. -Ma sai, siete identiche, l'unica differenza è che lei, non sarebbe venuta qui a sbraitare contro tutti noi come una pazza, ma ci avrebbe chiesto il motivo che ci ha spinti a suonare così presto-
Michael ridacchia -In realtà avrebbe sbraitato solo contro Calum dandogli del finto cinese e dando tutta la colpa a lui, mentre a noi avrebbe chiesto il motivo-
Luke scoppia a ridere scompigliandosi i capelli -Tipico di Desirée-
Persino Calum sorride leggermente. -Mi manca essere insultato da lei, era una testa di cazzo, certo, però mi manca...- gli occhi di Calum si fanno lucidi e abbassa lo sguardo sul suo basso per non farsi notare.
-Beh, io sono Coco Dallas, non Desirée Dallas- sbotto.
-Purtroppo...- mormora Michael a bassa voce con cattiveria.
-Scusa?!- lo fisso inviperita.
-Ho detto purtroppo, perché tutti noi preferiamo Desirée a te, stavamo bene prima del tuo arrivo, perché non potevi andartene tu, invece che lei?!- mi urla contro.
Spalanco la bocca e poso il mio sguardo su Luke per un sostegno, ma il suo sguardo è attratto solo dalle sue scarpe.
-Visto? Anche Luke preferiva lei a te-
-Siete solo degli stronzi!- urlo uscendo dal balcone per tornare a casa mia.
-Ho detto solo la verità!- sento urlare da Michael attraverso la porta.
Non voglio più avere a che fare con loro, dopotutto quello che ho fatto è questo il ringraziamento? Gli ho dato una mano quando nessuno lo faceva, ho consolato Luke dopo che mia sorella gli ha spezzato il cuore. Li odio. Li odio tutti.
E ciao di nuovoooo. È il secondo aggiornamento in un giorno, potete capire che forze maggiori hanno minacciato di stuprarmi la storia *cof* *cof* RossaPazza*cof* *cof*. Tanti Calum Hood a tutti!!! ⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️
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