Desirée's POV
-Danke Frau- ringrazio la signora che mi ha dato la busta con la spesa sorridendomi.
-Auf Wiedersehen- mi saluta con la solita aria gentile.
Esco dal negozio e una brezza fredda mi colpisce in pieno viso. Sbuffo frustata.
-Perché qui deve fare così dannatamente freddo- borbotto mentre mi metto la sciarpa fino a coprirmi il naso arrossato per il vento gelido.
Sento qualcuno ridacchiare dietro di me e mi accorgo che è una ragazza più o meno della mia età -Non ti piace il freddo svizzero, eh?-
Scuoto la testa arrossendo -Non mi piace la Svizzera in generale-
Poi la guardo confusa -Sai l'italiano?-
La ragazza scoppia a ridere di gusto.
Accorgendomi della mia domanda idiota la riformulo -Intendevo dire, qui siamo nella svizzera tedesca, non ho ancora sentito nessuno parlare italiano...-
-Dipende da chi conosci, comunque io lo so parlare abbastanza bene visto che i miei genitori sono italiani- mi spiega sorridendo.
Annuisco -Oh, beh è stato bello parlare in italiano con qualcuno-
Ridacchia -Sei così... seltsam*- (*strana)
-Tranquilla, non sei l'unica che lo pensa-
Guarda il suo cellulare e mi rivolge un sorriso di scuse -Devo andare, spero di rivederti italiana-
-Anche io-
E corre via tra le persone che la guardano male.
Abbasso lo sguardo sui miei abiti e sbuffo sonoramente cercando di abbassare il vestito decisamente troppo corto per l'inverno, anzi, decisamente troppo corto per qualsiasi stagione. Purtroppo sono costretta a mettere tutti i giorni vestiti eleganti e firmati perché i miei parenti sono una famiglia molto importante e di certo non possono sfigurare per colpa mia che, a detta di mia zia, sembro una barbona.
Una goccia d'acqua colpisce il mio naso e non appena alzo la testa verso il cielo milioni di goccioline cominciano a cadere dal cielo.No.
Ti prego.
Non anche la pioggia!
Ma non faccio neanche in tempo a formulare il pensiero che incomincia a piovere a dirotto e io divento fradicia, non solo ho i vestiti incollati al mio corpo zuppi, in più la pioggia è un serio problema per chi ha gli occhiali, se anche una di quelle goccioline d'acqua finisce sul vetro della lente incominci a vedere quella goccioline da tutte le parti e , fidatevi, è davvero fastidioso. Ora provate a pensare se non una, ma centinaia di goccioline ricoprano la vostra visuale, ecco io non vedo un emerita minchia.
Giusto per essere fini.
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Luke's POV
-Hai finito di sbadigliare? Sei irritante- mi rimprovera Mike.
-Scusami, avrei dormito di più, ma sai, qualcuno ci ha fatto venire a casa di Calum alle cinque del mattina- gli lancio un'occhiataccia.
-Di domenica- precisa Ashton.
Calum avanza mettendo le mani in alto in segno di difesa -Ragazzi è una cosa importante-
-E sarebbe?- chiede acido Ashton.
-Michael ieri ha composto una canzone, va data una sistemata e vanno aggiunti dei pezzi, ma per il resto è stupenda- ci spiega Calum con una scintilla negli occhi.
Guardo Michael stranito -Davvero? Non hai mai composto una canzone...-
Arrossisce leggermente grattandosi i capelli rosso fuoco -Diciamo che ho trovato per chi scrivere-
-Oh, allora la voglio proprio sentirla-ammetto curioso.
Calum annuisce -Però mi serve il tuo aiuto e quello di Ashton per sistemare il testo-
-Certo, non c'è problema-
Guten Abend
Non so come, ma ho aggiornato in tempo, quindi un applauso solo per questo 😂👏🏻👏🏻.
E niente, ho appena scoperto che "Fake Chinese" è terzo in sushi e sto sclerando. Non ha senso, però mi sento soddisfatta di questo "risultato" se così si può definire.
Vabbè scompaio pace, amore e sushi! 🍣
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Fake Chinese// Calum Hood
Ficção AdolescenteE se una ragazza innamorata del sushi creasse una nuova sessualità?