19-Io non li odio

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COCO'S POV

-Pronti?- chiede Luke guardando i suoi compagni.

Tutti annuiscono e Ashton incomincia a battere la batteria a ritmo, ma quando la canzone stava per incominciare una voce ferma i ragazzi.

-Eccomi- entra dentro la stanza Chanel in tutta la sua bellezza.

Calum le sorride -Ciao, vai pure a sederti sui puff-

Lei annuisce.

Ci sono esattamente tre puff, uno giallo, uno rosso e uno blu.

Io mi sono seduta su quello giallo, mentre Chanel si siede su quello blu. Lei proprio come me sa che il puff al centro, ovvero quello rosso, lo usava sempre Desirée e, né io e né lei osiamo minimamente sederci sopra.

Chanel posa il suo sguardo freddo sui ragazzi -So come aiutarvi-

Tutti quanti la guardiamo leggermente confusi

-Ma hai detto che tu non sai niente della parte tecnica- le ricorda Luke.

La bionda lo ignora completamente come se non esistesse, credo che, oltre ad odiare me, odi anche lui.

-Come?- chiede questa volta Michael curioso.

Chanel apre il suo zaino e mostra a tutti il suo computer con un sorriso soddisfatto.

-Wow un computer. Ora ci dici come aiutarci o no?- chiede Calum spazientito.

Lei neanche gli risponde e incomincia a scrivere qualcosa, dopo pochi secondi vedo il viso della ragazza illuminarsi di un sorriso che non vedevo da davvero tanto tempo.
-Ciao!- dice sempre sorridendo al computer.

-Sta veramente salutando il computer?- chiede Ashton.

Michael alza gli occhi al cielo -Non credo stia salutando il computer, ma chi è dall'altra parte dello schermo-

-Ciao Chanel, come vanno le cose lì?- chiede una voce fin troppo conosciuta e io spalanco gli occhi capendo già chi ha chiamato Chanel.

-Non tanto bene senza di te...- borbotta la bionda con voce triste.
-Però mi serve il tuo aiuto, o meglio, a loro serve il tuo aiuto- e gira il computer verso la band.

-CIAO DESIRÉE!- grida Michael avvicinandosi allo schermo e rubando il computer di Chanel.

-Hey Mickey-

-Ridammelo, idiota- borbotta la ragazza riprendendosi il computer.
-Dicevo, li devi aiutare-

Dall'altra parte c'è solo silenzio, ma poco dopo si sente una fragorosa risata
-Tu vuoi che li aiuti!?-

Chanel annuisce convinta.

Desirée in tutta risposta scoppia ancora a ridere -No- dice in fine con tono duro.

-Andiamo fanno schifo senza di te!- cerca di esortarla Chanel.

-Non è vero!- incominciano a ribattere i ragazzi.

-Giuro, che se non tacete vi prendo a sberle- gli ringhia contro la bionda.

-Chanel...- la ammonisce mia sorella.

-Chanel un corno, è già tanto che gli do una mano, guarda chi c'è- gira il computer verso il mio viso e io mi blocco vedendo il viso di mia sorella.

Anche lei ha la mia stessa reazione e non dice niente, mi guarda e basta.

-Visto?- chiede la ragazza spostando il computer verso il suo viso -Devo sopportare anche lei e lo spilungone biondo senza lamentarmi e, guarda caso, sono diventati migliori amici!- ride con sarcasmo all'ultima frase.
-Quindi- i suoi occhi azzurri si fanno gelidi -Tu aiuti questi idioti, perché anche io, proprio come te li odio, ma li sto cercando di aiutarli comunque-

Fake Chinese// Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora