Ci sono tantissimi lati negativi che ci sono la mattina, ma una delle cose che odio più di queste è sicuramente quando la mia gemella usa il bagno e sta dentro ORE! Fidatevi, non sto scherzando.-Coco esci dal bagno!- urlo furiosa sbattendo la mano contro la porta.
-Non posso, devo essere perfetta. Cioè il tuo contrario-
-Tesoro, abbiamo la stessa faccia!-
-La mia è più bella- dice con ovvietà da dentro il bagno.
Mi sta prendendo in giro? -Sai almeno il significato di essere sorelle gemelle, razza di capra ignorante?!- continuo a sbattere furiosamente la porta.
Qualcuno dietro di me cerca di richiamare la mia attenzione toccandomi la spalla -Non è il momento! Devo urgentemente andare al bagno!- urlo girandomi verso la persona che, solo dopo mi accorgo che è Calum.
Aggrotto la fronte -Che ci fai a casa mia di prima mattina?-
Il moro mi lancia un'occhiata di fuoco -Magari perché io stavo dormendo ma tu e la tua copia avete deciso di gridare come galline isteriche?!-
-Ma io devo andare al bagno, ma lei non si muove da lì dentro- mi lamento come una bambina.
Calum sbuffa e mi tira per il braccio.
-Hey, dove stiamo andando?-
Lui alza gli occhi al cielo -Tappati quella bocca almeno di mattina...-
Senza che mene accorga mi ritrovo dentro casa sua, lo fisso ancora stranito.
Con la testa indica una porta -Usa il mio bagno, io di solito mi sveglio MOLTO più tardi di quest'ora e mi preparo in dieci/quindici minuti- dice con calma.
-Quindi mi stai proponendo di usare il tuo bagno tutte le mattine?- chiedo insicura.
-Se questo mi impedirà di sentirvi gridare la mattina presto la risposta è sì-
Sorrido felicissima -Grazie mille!- e subito mi chiudo in bagno.
Quando ho finito esco dal bagno profumata e vestita. Vado a cercare Calum per ringraziarlo ancora, ma quando entro nella sua camera lo trovo nel letto che dorme beatamene, devo ammettere che quando dorme sembra persino dolce...
Scuoto subito la testa per scacciare il pensiero e senza svegliarlo ritorno in camera mia.
****
-Cogliona-
-Idiota-
-Capra-
-Cessa-
-Abbiamo la stessa faccia. Quindi sei brutta anche tu!- grido soddisfatta per aver spento mia sorella.
-Non è vero. Io sono più bella di te-
-Ma non puoi...- non riesco a terminare la frase perché una mano mi tappa la bocca.
-Vi prego, non vi sopporto più- borbotta la voce assonnata di un ragazzo che riconosco essere del finto cinese.
-Ciao Calum- dice mia sorella facendogli un occhiolino, mentre lui mi lascia andare.
-Non hai dormito molto, eh?- gli chiedo ridacchiando alludendo alle enormi occhiaie violacee che ha sotto agli occhi.
-E non hai neanche usato una spazzola da come sono conciati i tuoi capelli- continua Coco guardandolo con pietà.
Molta pietà.
Poi gli si avvicina e una smorfia di disgusto le si dipinge sul viso.
-Tesoro, sei un bel ragazzo, ma questo non vuol dire che puoi permetterti il lusso di non lavarti- brontola lei.Calum in tutta risposta sventola una mano come se stesse scacciando una mosca fastidiosa. -Desirée oggi ci sono le prove. Non mancare-
Mia sorella lo guarda interdetta -Le prove? Quali prove?-
-Calum ha una band- dico semplicemente stufa della sua curiosità mattutina.
-Oddio, posso partecipare?- chiede saltellando da una parte all'altra come una cavalletta.
Gli occhi neri di Calum si posano su di lei con stanchezza -No-
Coco apre la bocca per lo stupore, mentre io scoppio a ridere per la scena. Andiamo è stato fantastico!
-Sai Calum, oggi mi stai particolarmente simpatico- dico asciugandomi una lacrima per le troppe risate.
Sotto al naso mi ritrovo una ciambella ricoperta di cioccolato, quando mi giro per vedere chi me l'ha portata le sorriso grata.-Ho immaginato che con tua sorella per casa tu abbia un calo di zuccheri- dice ridendo Chanel.
Calum appena la vede la fissa come un cane quando vede la ciotola di cibo piena, con tanto di bava.
-Hood chiudi la bocca, potresti allagare la scuola- lo ribecco mentre mangio la mia buonissima ciambella.
Il finto cinese mi lancia un'occhiataccia e torna a guardare Chanel che non lo calcola di striscio. -Però lei può venire alle prove-
-Che COSA?!- urla Coco furiosa -Io non posso venire ma lei si?!-
Chanel alza un sopracciglio biondo.
-Non è colpa sua se io non sono una rompiscatole patentata come te-So perfettamente quello che sta per succedere, quindi per evitare una mega rissa Coco VS Chanel mi metto in mezzo.
-Invece di litigare che ne dite di andare in classe?-
Chanel annuisce -Io ho matematica-
Calum le sorride, ma non un sorriso normale, è quasi... inquietante, da maniaco sessuale -Anche io-
-Peccato che non te l'ho chiesto- risponde a tono la bionda andando via lasciandolo come uno stupido.
Un po' mi fa pena... No, non è vero.
-Bene, Coco tu hai Ginnastica con me- la prendo a braccetto -Preparati a sudare!-
La faccia traumatizzata della mia gemella è il motivo che rende belle le mie giornate.
Decisamente.
Angolo Autrice
In questo capitolo non succede niente di particolarmente interessante, però vi dico solo di stare attenti ad un personaggio in generale, perché tra qualche capitolo stravolgerà tutta la storia.
Votate e commentate la storia e vi arriverà a casa un Calum Thomas Hood selvatico.
-Desy🐨
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Fake Chinese// Calum Hood
Teen FictionE se una ragazza innamorata del sushi creasse una nuova sessualità?