More than Best Friend [Jimin X Y/n] COMPLETA

Chapter 10

<I-io mi sono persa> non so del perché io balbetti. Non ero mai stata così, forse è perché tutto il tempo ho pensato solo a Jimin.
<Oh poverina> fa il labbruccio facendo la finta dispiaciuta. <Dahyun perfavore non sono in vena di scherzare> sputo seria. Sbuffa ridendo. <E a chi importa se ti sei persa?>. <Beh se non sbaglio me l'hai chiesto tu...> la provoco. La vedo serrare i denti. Bingo l'ho fatta arrabbiare. <Comunque, il tuo amico...com'è che si chiamava?> esita un attimo. <Ah si Jimin. Ecco lui. Sta con Nayeon quindi vedi di farti da parte e non intralciarli. Grazie> fa un sorriso falso. Vedo che anche lei è riuscita a farmi arrabbiare. Senza che io risponda me ne vado gironzolando per un'altra ora trovando finalmente la via di casa mia.
Il mio cuore è a pezzi. Quando sentì la notizia sentì un crack sul cuore. Mi sento poco bene. La voglia di mangiare non è tornata e da tutto il giorno che non mangio. È come se avessi perso il mio migliore amico quasi fratello, insomma non mi considera più e pensa solo alla sua ragazza. Ricordo quando eravamo piccoli; inciampai per colpa di un mio compagno di classe e mi misi a piangere, lui arrivò tendendo il braccio. La presi e mi asciugai le lacrime ringraziandolo. <Stai tranquilla y/n ti proteggerò sempre e rimarrò sempre con te. Te lo prometto> le parole che mi sono rimaste impresse nella mente in tutti questi anni. E pensare che ora quella promessa è svanita dal nulla, mi fa male. Una lacrima scende lungo la mia guancia. La asciugo subito. No io non devo piangere. Decido così di chiudere gli occhi e farmi trasportare nel mondo dei sogni, e stranamente in poco tempo riuscì ad addormentarmi.
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Sono passati ormai tre giorni, sempre la solita storia: Jimin non mi calcola e non mi parla, lezioni noiose con compiti da svolgere a casa ed infine io che mangio sempre meno. Dovrei distrarmi? Si forse dovrei.
A mensa ci sediamo noi soliti quattro e né approfitto. <Hey Sungjae> lo richiamo. Si volta verso di me mentre mastica qualcosa in bocca. <Ti va di uscire con me?> chiedo diretta senza fare troppi giri di parole. Lo vedo quasi strozzarsi col cibo e stessa cosa JungKook mentre Lisa spalanca leggermente la bocca. <Che c'è? Ho detto qualcosa di male?> chiedo confusa e innocente. <No è che di solito non si chiedono proprio così le uscite...però si ci sarò> spiega lui. <E noi ci lasciate soli?> se ne esce Lisa facendo il labbruccio e mettendo le mani a mo di preghiera. <Allora un uscita a quattro?> chiedo guardandoli tutti. Annuiscono. <Perfetto oggi ci vediamo al cinema alle sei. Se tardate vi piglio a schiaffi> scherzo per poi alzarmi e dirigermi in classe. Devo ammettere che mi sono avvicinata di più a Sungjae, forse è veramente il mio ragazzo ideale...o forse no.
Caccio via i pensieri e ritorno a camminare verso la mia classe. Entro dentro e ovviamente non c'è nessuno, quindi decido di sedermi al mio posto e ripassare un po' storia. Piano piano sento gli occhi appesantirsi, per le notti passate in bianco. Appoggio le braccia nel banco seguito dalla testa e chiudo gli occhi giusto per riposarli.
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<Y/n> sento qualcuno scuotermi leggermente. Mugugnulo qualcosa di imprensibile e finalmente apro gli occhi. Cavolo mi sono addormentata durante le lezioni. Vedo JungKook e Lisa guardarmi mentre io cerco ancora di capire. <Le lezioni sono finite da cinque minuti> dice Lisa incintandomi a svegliarmi.  <D-davvero? E dove sono gli altri?> chiedo. <Te l'ho appena detto. Le lezioni sono finite> ripete. Mi alzo di scatto prendendo e sistemando il materiale nello zaino. Oddio i professori si saranno accorti di tutto e mi daranno sicuramente una punizione, ma non di quelle belle. <Sta tranquilla, ti ho coperto io. Ho detto ai professori che ti sentivi poco bene e così ti hanno lasciata dormire> dice JungKook come se mi avesse letto nella mente. <oh...> riesco a dire solo questo. Prendo lo zaino nelle spalle dirigendomi coi due verso l'uscita per tornare a casa. <Sungjae?> chiedo quando mi accorgo che manca. <E tornato a casa, aveva delle faccende> spiega Lisa. Riesco solo ad annuire. <Ma ha detto che verrà lo stesso stasera al cinema> continua. <Ah ok>. Rimaniamo in silenzio per tutto il tragitto e quando arrivo a casa li saluto con un abbraccio e li lascio per la loro strada.