More than Best Friend [Jimin X Y/n] COMPLETA

Chapter 7

Oggi finalmente è sabato, il giorno in cui dovrei uscire con Sungjae. Jimin ha continuato a tormentarmi dicendo che è lui quello giusto per me. Mi alzai dal letto e mi feci una calda e rilassante doccia. Poi mi vestì con un top elegante nero, sotto una gonna del medesimo colore che arrivava giusto sopra le ginocchia ed infine una giacchetta di pelle. Solo ora mi sono accorta che tutti questi vestiti son della Gucci. Aish TaeTae...misi la calza maglia nera ed infine i tacchi neri. Perfetto coi vestiti ero pronta, anche se sembrava che dovessi andare ad un funerale...Tornai in bagno a prendere i miei trucchi ed iniziare con l'eyeliner, mascara, ombretto, un po' di sopracciglia, ed infine del lip tint alla ciliegia. Ero pronta e pure puntuale. Scesi giù e appena aprì la porta me lo ritrovai davanti. Indossava uno smoking bianco elegante ma semplice. <Come siamo belle oggi> mi sorrise complimentandosi ed io ricambiai il sorriso. <G-grazie> risposi imbarazzata. Non ero molto abituata a ricevere complimenti ed il rossore credo si stia facendo evidente. <vieni, ti porto in un bel posto> annuii semplicemente poi mi prese per il polso e mi fece salire nella sua auto blu notte. Pochi minuti dopo arrivammo davanti ad un ristorante. <Sunjae!> lo richiamai. Mi guardò e sorrise. <Dimmi> incontrai il suo sguardo. <Sei pazzo? Non ho tutti questi soldi per permettermi un pranzo da fiocchi> lo rimproverai. Fece una piccola risata. <Stai tranquilla offro io> aish. I soliti...sembra Tae quando me lo disse alla cassa.  Alla fine decisi di cedere perché so che anche se avrei insistito lui non si sarebbe mai arreso. Entrammo, mi sentivo di troppo. Erano così tutte belle e super eleganti ed io di eleganza ero solo alla loro metà. <Sig. Sunjae?> lui annuii. <Prego mi segua> seguimmo il cameriere e ci portò in un tavolo da due con una vista splendida di Seoul alla destra. <Woah...> ammirai fuori, era veramente bella con tutte le luci colorate che risplendevano. <Ti piace?> mi chiese. <Si, tanto>. Poco dopo arrivò un cameriere e prese le nostre ordinazioni. Cercai di comprare ovviamente una cosa poco costosa ma lui testardo mi prese il suo stesso piatto. Uscimmo dal ristorante quando finimmo e ovviamente pagò lui. Ritornammo dentro in macchina e fece partire. <Grazie> dissi tutto d'improvviso spezzando il silenzio che si era creato. <E di che? Sai sei diversa dalle altre ragazze. Loro mi avrebbero pure chiesto di cambiare posto> sbuffò. <Parli di qualcuno in particolare?> chiesi anche se poi me ne pentì, forse non dovevo entrare troppo nei dettagli. Rimase in silenzio ed abbassò leggermente lo sguardo. Deglutì a fatica. <S-scusa non volevo...> mi scusai per rimediare l'errore fatto poco prima. <Non è colpa tua y/n, stai tranquilla è solo che...potresti non parlarne più?> chiese gentilmente. <Va bene...> mi sentii in colpa ed il silenzio calò di nuovo fino all'arrivo a casa. Mi accompagnò fino alla porta. <Grazie y/n per la bellissima giornata> disse prendendomi le mani. Arrossì leggermente per il contatto. Non ero ancora abituata. <Grazie a te Sungjae> lo ringraziai a mia volta e so che questo non sarebbe bastato. <In un modo o nell'altro riuscirò a ripagarti>. <Non ci provare> scherzò lui. <No dico seriamente. Non è nulla quello che ho fatto oggi. Ma puoi comunque ripagare in un altro modo> sorrise. Non sapevo che intenzioni aveva ma non avrei mai avuto paura di lui visto che Jimin mi ha detto che è una persona affidabile e ci credo. <E come?> pochi secondi dopo sentì le sue calde labbra appoggiate alle mie. M-mi stava baciando...il mio primo bacio rubato da lui. È un bene o un male? Mi morse leggermente il labbro inferiore facendomi aprire leggermente la bocca. Non ci pensò due volte e face entrare la sua lingua intrecciandola con la mia. D'istinto misi le braccia attorno al suo collo e lui attorno ai miei fianchi. Mi sentivo così coccolata. Quando il nostro fiato finì ci staccammo col fiatone. Appoggiò la sua fronte nella mia chiudendo gli occhi. Si staccò e mi sorrise. <Ti va di sentirci?> chiese. <S-sentirci? Nel senso...c-cioè...quel senso?> chiesi impanicata. <Si y/n...voglio provare ad uscire con te. A te andrebbe?>. <S-si> mi lasciò un ultimo bacio a stampo. <Buonanotte> si diresse verso la sua auto per poi andarsene. Avevo ancora il cuore a mille per quello che era appena successo. Mi toccai le labbra, e così che è successo il mio primo bacio?

Angolo Autrice
Scusate per aver aggiornato tardi😓