More than Best Friend [Jimin X Y/n] COMPLETA

Chapter 32 FINE

Jimin POV

Dopo aver trascorso un po' di tempo al parco con le nostre fidanzate, le portammo a casa di y/n. Lisa avrebbe trascorso la notte con lei visto che aveva anche i vestiti nuovi non aveva problemi.
«amico son felice per te» dissi a JungKook mentre camminavamo.
«anch'io» sorrise ed io ricambiai.
Improvvisamente mi squillò il cellulare. Lo presi sotto lo sguardo curioso del mio amico. Era un numero sconosciuto. Forse era y/n o Lisa che avevano dimenticato qualcosa ma dubitavo che fossero loro. Decisi di rispondere.
«pronto?» Risposero e non erano le ragazze, anzi più che altro era un uomo.
«chi è?» chiesi corrugando le sopracciglia.
«la polizia -spalacai gli occhi- abbiamo qualcosa da farti vedere. Domani puoi venire dopo la scuola da noi?» finalmente potevo scoprire chi aveva ucciso mio padre.
«certo! Verrò subito dopo la scuola, arrivederci» salutai per poi spegnere la chiamata.
«chi era?» chiese il mio amico, ah già mi ero dimenticato della sua presenza.
«la polizia, domani mi fanno vedere qualcosa sull'uccisione di mio padre»

•~•~•~•~•~•~

La mattina presto mi alzai da letto controvoglia. Mi preparai ed uscì 5 minuti prima per prendere la mia principessa. Mi ero messo d'accordo con Kookie di prendere le nostre fidanzate ed andare a scuola insieme. Appena arrivati davanti a casa loro aspettammo 10 minuti buoni, le solite ragazze...
arrivammo a scuola sotto lo sguardo degli studenti curiosi ma poco mi importava. Non vedevo l'ora che finisse la scuola per andare dai poliziotti e scoprire che ha ucciso mio padre. Me la pagherà cara.

~•~•~•~•~

Dopo scuola accompagnai y/n a casa, e subito dopo mi diressi alla centrale della polizia.
«buongiorno, ha bisogno?» chiese uno dei poliziotti.
«ieri mi avete chiamato...» dico sperando che si ricordino del fatto.
«cognome?» chiese ancora guardando il suo computer.
«park» iniziò a digitare e finalmente trovò.
«venga pure con me» disse per poi andare.
Lo seguì, mi portò davanti ad una porta. Bussò e dopo un "avanti" da parte di un'altro poliziotto mi fece entrare dicendo che ero il signorino Park.
Mi fece sedere di fronte a lui.
«bene, ieri lo avevo chiamato per mostrargli questo, visto che tua madre non poteva ed era occupata col lavoro ho contattato te» spiegò.
Girò il computer verso la mia visuale. Era un video. Lo azionò e quello che vidi mi sconvolse.
Si vedeva la nostra macchina mentre attraversava ed un'altra andargli contro.
«siamo riusciti a vedere la targhetta della macchina, ma non la faccia» annuii.
Mi dettò il nome della targhetta che scrissi nelle note del telefono. Poco a poco sto ricevendo informazioni.
Sarei tornato un'attimo a casa per poi uscire con y/n.

Y/n POV

Dopo scuola il mio ragazzo mi portò a casa, era stranamente di fretta, così tanto che non mi ha neanche detto dove andava, mi ha detto soltanto che ci saremmo visti al parco vicino casa sua alle 5. Si erano fatte ormai da poco le 3, quindi iniziai ad avviarmi in bagno per farmi una doccia calda per poi lasciare i capelli sciolti, un po' di trucco.
In questi giorni non fa molto freddo, quindi optai per un maglione verde che avrei messo sotto dei jeans blu con una cintura nera. Ed infine della scarpe bianche.