More than Best Friend [Jimin X Y/n] COMPLETA

Chapter 19

«grazie ragazze è stata veramente una bellissima serata» le ringrazio quando ci troviamo fuori dal cinema. «grazie a te» Lisa come sempre sorride ed io ricambio.
Saluto entrambe con un abbraccio per poi dirigermi a casa al buio. Nonostante il cielo sia scuro e pauroso a me piace.
Fa vedere ciò che il giorno non puoi ammirare, ad esempio le piccole stelle e la luna che fa quella poca luce nel mondo.
Riporto lo sguardo sulla strada prima che io possa sbattere da qualche altra parte. Metto le mani nella tasca della giacca, dovevo coprirmi di più, fa veramente freddo. «hey piccola hai freddo?» una voce bassa e roca mi fa voltare. Trovo in un vicolo buio un ragazzo, forse coetaneo. «hai bisogno?» chiedo corrugando le sopracciglia. «si ho bisogno di te» si avvicina sempre di più facendo passi in avanti mentre io poco a poco indietreggio fino ad arrivare al muro. «c-chi sei?» le gambe iniziano a tremarmi e non riesco a muovermi. Vorrei tanto scappare ma so che se lo farei mi prenderebbe subito e peggiorerei le cose. «ma come? Non mi riconosci?» ghigna. Oh cazzo...«s-sei te? Dimmi di no ti prego» chiudo gli occhi sperando che sia tutto un sogno. «apri gli occhi piccola, è tutto vero sono io. Non ti sono mancato?» chiede portando una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio. «non toccarmi» gli tolgo la mano violentemente. «pensavo tu mi amavi» sbuffa. «amavo, appunto in passato. Ma ora non più, Kai. Ti sei preso solo gioco di me e non te lo permetterò un'altra volta» dico fredda. «se non ti dispiace vado» faccio per andarmene ma mi prende per il polso sbattendomi nel muro. «non così in fretta, prima voglio divertirmi» sorride maliziosamente. «non ti sei già divertito in passato Kai?» le lacrime vogliono uscire. Nessuno sa questa storia di me e Kai, persino Jimin. Non gli ho mai detto nulla per paura. Si delle volte ho paura di lui. In tutti i sensi.
Molti anni fa, io e Jimin non frequentavamo ancora la stessa scuola, visto che la mia era piena lui andò in un'altra non molto distante dalla mia e solo l'anno dopo mi raggiunse. Quando incontrai Kai la prima volta era nuovo e mi chiese informazioni e da li ogni giorno stavamo insieme finché non iniziò a frequentare altri ragazzi. Un giorno gli confessai i miei sentimenti e di quanto mi mancasse stare con lui, nonostante la difficoltà che ci misi, lui semplicemente si mise a ridere. Non lo capivo, era cambiato. Non era il Kai che conoscevo. Chiamò i suoi amici che si trovavano nascosti che mi tennero ed iniziarono a picchiarmi lasciandomi lividi evidenti che io dovevo sempre nascondere con del fondotinta per non far vedere nulla ne ai miei ne a Jimin. «non proprio, voglio divertirmi di più sta volta. Si, facendoti male ma allo stesso tempo facendoti godere come non mai. Vederti felice col tuo migliore amico, aspe come si chiama...? Ah si Jimin, mi da fastidio, mi piaceva quando i tuoi occhi erano solo per me.» ammette. «non mi avrai mai Kai hai già perso la tua opportunità. Ah, e scommetto che i tuoi cagnolini puzzolenti ti hanno pure inseguito fino a qui visto che non sai mai stare da solo» lo provoco. «hai ragione, non so mai stare da solo, ma a letto posso stare anche senza loro» mi fa l'occhiolino. Sbuffo. «pensi veramente che andrei a letto con te dopo quello che mi hai fatto? Mi hai spezzato il cuore in più mi hai picchiata senza motivo» quasi urlo. «non urlare piccola bastarda» mi tira un sonoro schiaffo nella guancia sinistra che subito copro con la mano per il dolore. Le lacrime non riescono più a trattenersi ed escono rigandomi le guance. «l-lasciami stare» singhiozzo. «oh povera y/n, sta piangendo. Dopo ti farò piangere e urlare» dice prendendo di nuovo il mio polso per poi tirarmi verso la sua macchina.
Inizio a fare resistenza ma con scarsi risultati. «lasciami stare!» urlo. «ti ho detto di non urlare peggiori solo le cose» mi tira di nuovo uno schiaffo. Credo che la mia guancia ormai sia rossa. «vuoi uscire da questo inferno? Bene allora prima iniziamo prima finiamo».

Jimin POV
Sono appena uscito da casa di Jin. Io e Yoongi stiamo facendo la strada insieme per tornare a casa visto che abitiamo abbastanza vicini. Giriamo all'angolo e sentiamo delle voci. Mi nascondo dietro al muro cercando di origliare mentre mi assicuro che Yoongi rimanga dietro di me. «ma che cazz-» cerca di capire. «shh» lo interrompo. Conosco questa voce, è y/n, ma non capisco con chi stia parlando, un maschio. Mi sta tradendo?
«lasciami stare!» urla. Guardo il mio amico che nel frattempo ha sentito anche lui. «Yoongi, y/n è in pericolo» entrambi capiamo ciò che dobbiamo fare.
Usciamo allo scoperto. Vedo un ragazzo famigliare che cerca di portare via y/n mentre lei porre resistenza.
«vuoi uscire da questo inferno? Bene allora prima iniziamo prima finiamo» se ne esce lui.
«non farete proprio niente» sputo acido mentre entrambi si girano verso di me. «e tu chi cazzo sei?» chiede lui. «il suo ragazzo, lasciala andare, subito» ci guardiamo con aria di sfida. Sbuffa.

Y/n POV
Kai lascia la presa dirigendosi poi in macchina ed io me ne approfitto per correre verso di lui abbracciandolo più forte che potevo.
«y/n sta tranquilla ok? Ci sono io qui adesso» mi rassicura. Yoongi schiarisce la voce. «oh si giusto c'è anche lui quindi non preoccuparti. Tu resta qui» dice lasciandomi li quando vede che Kai e i suoi soliti amici escono dalla macchina.
Chiudo gli occhi sperando che tutto finisca al più presto. Sento solo le botte che si danno. Poco dopo sento dei passi avvicinarsi verso di me. Mi tocca la spalla mentre io sussulto dallo spavento. Quando mi accorgo che è lui mi fiondo nuovamente sulle sue braccia. «amore tranquilla ero io». «grazie mille ragazzi» mi stacco un'attimo da Jimin per abbracciare Yoongi. «ti accompagnamo a casa» dice quest'ultimo. Sorrido leggermente. Quando ci troviamo davanti casa saluto per prima Yoongi dandogli un bacio nella guancia per poi dare un bacio a stampo a Jimin. «buonanotte piccola» dice. «Jiminie, per quello che è successo oggi potresti chiamarmi in un'altro modo?» chiedo quasi impaurita. «certo principessa, tutto per te. E la prossima volta non tornare a casa da sola al buio. Chiamami» annuisco per poi entrare dentro casa. Sono salva. Non bastava Nayeon ora c'è anche Kai.

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Ok amatemi ho scritto più del solito ahahah e mi fa male la mano aiuto