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Incuriosita da quella ragazza, ipnotizzata da quegli occhi verdi, Camila cerca il profilo di Lauren su Instagram, uno dei social che usava spesso ma che, ormai, è inattivo.
Non ci mette molto a trovarla sotto il nome di Lauren Jauregui.
La sua foto profilo è un primo piano in bianco e nero: la mano è vicino alla bocca, l'altro braccio è appoggiato sull'addome. Indossa un reggiseno in pizzo. I capelli sono lunghissimi e le ricadono armoniosamente sulle braccia e qualche ciocca sul décolleté.
Studia bene ogni suo dettaglio, dal sopracciglio leggermente inarcato, che dà l'aria di una donna molto sicura di sé, alle labbra carnose leggermente schiuse, l'anello al naso, il rosario buddhista al polso e un tatuaggio vicino ad esso che dice "Angelica".

«Non sono altro che un misero strumento delle muse. Questa è la vita attraverso i miei occhi, benvenuti» legge a bassa voce la sua descrizione
A giudicare dai suoi follower non deve essere una persona qualsiasi, probabilmente sarà una modella o qualcosa di simile. 460mila seguaci e accanto al nome c'è anche la spunta blu di certificazione.
Scorre tra le foto, aprendola una ad una, e rimane molto colpita dalle frasi che mette nella didascalia. Alcune le mettono i brividi, sembra che siano state scritte per lei.
Non sa se iniziare a seguirla o meno, non vuole sembrare una stalker. Guarda la voce che dice "segui" per una manciata di secondi, alla fine chiude gli occhi e preme con il pollice. Il cuore le batte fortissimo.

Le arriva subito una notifica:
Lauren Jauregui ha iniziato un video in diretta. Guardalo prima che finisca!

Corre nella sua stanza a recuperare le cuffiette, si butta sul letto e apre la diretta della migliore amica di Dinah.
Ci sono un sacco di spettatori che le mandano tante reazioni con il cuore e molti commenti.
La becca mentre sta ridendo. La sua risata è dolcissima, come il modo in cui arriccia il naso e il sorriso è mozzafiato.
Finalmente sente la sua voce, è roca. Molto sexy.

In silenzio ascolta quello che dice e, prima che finisca il video, trova il coraggio di scriverle qualcosa. Le dita tremano sulla tastiera e rilegge più volte sperando di non aver sbagliato.

«Camila Cabello dice»
Rimane sorpresa nel sentire la pronuncia giusta del suo cognome. Sono soliti sbagliarlo.
«Le frasi sotto le tue foto di chi sono?» legge con una specie di risata, rimanendo abbastanza perplessa «Ehm, le mie» continua con un sorriso disarmante «Evidentemente non mi conosci, non so come tu sia capitata in questa diretta, ma se sei così curiosa allora ti invito a leggere il mio ultimo libro "Luna Roja"»
Quella voce roca, quell'accento latino, le fanno perdere totalmente la testa.
Chiude subito la diretta, come se fosse stata colta in flagrante. Respira con molta fatica, allo specchio intravede il suo volto rosso. Le guance vanno a fuoco.
E quando la vedrà dal vivo che succederà?

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Nel tardo pomeriggio, Camila si reca in una libreria, è davvero curiosa di vedere questo libro. Leggerne la descrizione. Di cosa parlerà?
Cerca tra gli scaffali, nel reparto dei nuovi arrivi ed eccolo lì: una copertina nera, una luna rossa al centro, delle piccole stelle luminose sopra essa, alcune cadenti.
Sotto la luna ci sono le sagome degli alberi, sembrano essere abeti dalla forma.
«Luna Roja di Lauren Jauregui» sospira, una volta tra le sue mani
Sfoglia le pagine e legge qualcosa di sfuggita. Sono tutte poesie.
Lauren è una poetessa.

Nello scorrere le pagine si sofferma su una in particolare, un titolo che cattura la sua attenzione: Mai dimenticare.

Donna,

dimentica quello che dicono gli altri.
I tuoi difetti sono belli.
Siediti accanto a loro
e ammirali.

Hai il permesso di essere crudele.
Hai il permesso di andare in frantumi.
E di provare ogni emozione
che ti dicono di non provare.

Ti dicono che devi essere virtuosa,
femminile e carina
e tutte le cose che non sei
che non potresti mai essere.

Anche noi abbiamo il bisogno di essere dure.
Avide e arrabbiate.
E di sentire il sapore del sangue.

Solo perché siamo tenere
non significa che non ci siano fiamme
dentro di noi che si innalzano
per mille miglia e più.

Chiude quel libro.
Sente che qualcosa le ha sfiorato l'anima. Sente una sensazione indescrivile, mai provata.
Lo rigira tra le mani, legge nuovamente il titolo e, senza pensarci due volte, esce il portafoglio.
Ha bisogno di sentire ancora una volta quel senso di completezza. Ha bisogno di sentire ancora quelle parole. Come un caldo abbraccio.
Qualcosa che le sussurri: tu non sei sola.

Lionheart ||CAMREN||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora