Iris, oh Iris, le tue labbra sottili,
che incantano anche gli esseri più vili,
dolci, di fragole e di amore,
che han lo stesso odore d'un fiore.
Le tue carezze, delicate e gentili,
placano anche gli animi più ostili,
il tuo velo, trasparente e abbacchiato
cade ozioso sul verde prato.
Le lucciole volano serene e tranquille,
producendo mille scintille
nella notte buia e oscura
che a te non fa paura.
L'ennesimo uomo hai conquistato,
che adesso giace agevolato
dal morbido telo che tu hai portato
per tenerlo ammaestrato.
Il tuo corpo è caldo, nudo e bello,
più fragile di un arboscello,
lui lo percorre con le mani
come facevano gli altri villani.
Sei arrabbiata, Iris, capisco,
ma sarà punito, lo garantisco,
non può usare così il tuo corpo
senza risvegliarsi morto.
Lui è eccitato, virile ed entusiasta,
credendo che tu sia pura e casta,
ma dal vestito tiri fuori un pugnale
e gli sferri un colpo fatale.
Il sangue zampilla, cola e ti sporca,
mentre lui ti dà della porca,
tu raccogli il velo macchiato,
ormai impregnato del più grande peccato.
Tu cammini, eterea e leggera,
lasciando l'uomo alla morte più nera.
Osservi i fiori ormai rinsecchiti,
mentre pensi ai tuoi ex mariti.
Ingenui e sciocchi si son lasciati ingannare,
dalla tua bellezza accattivare.
Ora giacciono morti e sepolti,
in appositi sepolcri.
Un'anima fragile, bianca e luminosa,
sulla tua delicata mano si posa,
la stringi con vigore,
fino a prosciugarne tutto il bagliore.
Le tue belle fattezze si crepano,
i tuoi occhi diventano colore dell'ebano,
il tuo velo diventa un mantello,
mentre odi suonare un menestrello.
Lo guardi da lontano, in mano una falce,
mentre calpesti delle pesche marce.
Lui loda l'inizio dell'inverno,
non sapendo che farà un giro all'Inferno
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Necro Poesie Erotiche (Concluso)
RandomConcorso di poesie a tema: morte ed erotismo la faranno da padroni. Concorso Concluso 12/01/2019 Vincitrice Yuuki-Mya