Non della fine del tempo e dello spazio
ma di non conoscere il sapore della tua pelle
io ho timore.
Perché la pelle tua è sale
e goccia io mi riverso di vita su te
senza poterti comprendere.
E i nostri arti intrecciati
i respiri pesanti nel buio
gli umori che ci macchiano l'anima
il tempo e lo spazio divorano,
ma muti contemplano
tra le macerie dei corpi mortali
il sapore della tua pelle
che mai potranno conoscere
l'enigma ardente
il piacere di fondermi a te
e divenire cenere
senza volerti comprendere.
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Necro Poesie Erotiche (Concluso)
RandomConcorso di poesie a tema: morte ed erotismo la faranno da padroni. Concorso Concluso 12/01/2019 Vincitrice Yuuki-Mya