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Il mio desiderio Intimamente squartato dall'amore salmastro, alghe nascoste tra le tue cavità; viscide come meduse mi bruciano appena le bacio. Scarto internamente con le dita, L'ostrica tua Fino a raggiungere Il tuo cuore: La perla. Ondeggiano I nostri fianchi, comunione a mare aperto. Il tuo scrigno Umido Supplica tremante. Pesci voraci Spolpano i nostri piedi consunti, arenando i nostri destini su spiagge confinanti. L'amore fredda tempesta dissonante. Sguardi lungi Dall'essere -ancora- Fari nella notte. Toccandoci Come fantasmi Tiepidi, Mentre il respiro Si riempie di distillato Marino, Straripiamo passione.
