E nel mio più candido sogno
Vidi distendersi prerafaelita
La corda d'una carne sciolta
E tesa in gola da una brama.
Lottasti ignuda,
Come un'ombra'l riflesso ribelle.
Lottasti e io fui con te
Impeto e maniera,
Scintilla, e un diavolo di torrente.Calami fiorati gittavi
Attorno alla mia potenza,
sibilante beltade!
Non più fiamme sterili
D'inverni opachi e freddi,
Ma un tiepido morso
Apollinicida.
Bianca Reggia dal sapor
Di morte suadente e decado,Nevosi marmi ingraniti
Ho lasciato scritti.
Sapevan spogliarsi
Dell'eterna roccia impurea,
E come linee, nere d'inchiostro,
Rovi di bei petali farsi adorno.
Converse in fiamme son
Certi tuoi gelidi sospiri,
Bifida imago d'arcan tentato.Ed iscritta in carne poetante
I seni pallidi d'una nobile Musa,
Per un duro fiore cresciuto
Nel più grigio novembre,
Un bacio in disseto riempie la gola.
Una firma cade sulla bianca reggia,
Piena di tenebra il seme va.
Sfuggir lo sento al mio cuore,
Finché brucia immortale la sua bellezza.
STAI LEGGENDO
Necro Poesie Erotiche (Concluso)
RandomConcorso di poesie a tema: morte ed erotismo la faranno da padroni. Concorso Concluso 12/01/2019 Vincitrice Yuuki-Mya