TMNT-Blue Mask

Chapter 4-Occhiali

Maxine point of view

Carte,carte e ancora carte
La mia scrivania è un vero incubo!

Il mio mal umore aumenta grazie alle continue chiamate,le urla del capo squadra e i colleghi che continuano a chiacchierare

Vorrei soltanto un po' di silenzio!
E svolgere il mio lavoro in pace

Controllo l'orario sul mio orologio da polso, fantastico sono solo le undici del mattino e la mia pazienza è già esaurita

Mi alzo e mi dirigo alla sala dedicata agli impiegati, prendo un bicchiere di cartone e premo il pulsante "start" della macchina del caffè

<Agente Collins, è un piacere rivederti in sesto>Sentii una voce alle mie spalle

Mi girai cercando la fonte di quella voce così familiare

<Casey Jones!? Non ci si vede dal caso "Manfist" è un vero piacere rivederti>Gli Disse porgendogli la mano che strinse accettando il mio saluto

Il suo aspetto in questi anni non era cambiato sempre il solito taglio di capelli scuri e il solito sorriso stampato sul valgo

Sono sicura che lui è Samanta andrebbero d'accordo

<Pausa caffè?>Mi Domandò quasi stupidamente notando il liquido ambrato del distributore cadere nel bicchiere di carta

<Si, ne ho davvero bisogno, neanche una settimana di riabilitazione e ho molto lavoro arretrato>Sbuffai mentalmente

Samanta mi ha praticamente costretta a prendermi cinque giorni di malattia, si sentiva in colpa per quello che era accaduto al ristorante.

Ha insistito così tanto sul prendersi cura di me che non sono riuscita a dire di no a quegli occhioni chiaro che mi supplicavano

<Comunque che ci fai ancora in circolazione Jones? Pensavo fossi tornato al distretto di Detroit>Dissi prendendo la tazza di caffè fumante

<Si infatti, dovevo, ma so sono presentati degli affari urgenti da risolvere: pratiche importanti, testimonianze, questioni familiari, roba noiosa insomma>Mi rivolse un sorriso sincero

<Capisco...comunque, è stato un piacere rivederti Casey, ci vediamo in giro?>Chiesi prima di uscire dalla saletta

<Certamente Maxine>Disse salutandomi

...

Ritornai alla mia postazione ed iniziai a digitare lettere sul monitor, pantalone, numeri, frasi e periodi

Già...periodi

Detesto ricordarli, periodi cattivi, periodi belli....non importa se saranno podistici o negativo so solo che portano tanta angoscia al proprietario di quei ricordi

<hey Maxine! Ho degli svolgimenti davvero interessanti da farti vedere!>La voce squillante di Samanta mi arrivò all'improvviso nell'orecchio
Attirando la mia attenzione

Non riuscirò mai più a lavorare in pace
Dovrò farci l'abitudine a quanto pare....
<Ovvero?>Chiesi spiegazioni

<Guarda qui>Disse passandomi un tablet

<sono le telecamere di sorveglianza del ristorante>Pensai tra me e me

Possibile che abbiano ripreso i nostri salvatori? Li vorrei solo ringraziare di quello che hanno fatto per noi è per tutti gli ostaggi del locale

<So cosa stai pensando ma no, le telecamere sono oscurate dalla nube di gas soporifero>Mi Disse mostrandomi le fotocopie

<Gli agenti che indagano sulle motivazioni del clan hanno trovato questi>Disse mostrandomi una bustina con all'interno

...

Occhiali da sole?
Cos'è uno scherzo?

<Mi stai prendendo in giro spero?Tutti qui? Sono dei banalissimi occhiali da sole>Le Dissi continuando a rigirare la bustina tra le mani

<E qui che ti sbagli, le impronte digitali trovate su queste lenti non sono compatibili con nessuna delle impronte sul database>Mi spiegò

È ridicolo...è impossibile
<stai dicendo che non è americano?>Domandai incredula

Nel database ci sono le impronte di ogni singolo abitante degli USA, se queste impronte non coincidono con nessuno...vuol dire che dobbiamo indagare

<probabilmente, forse il nostro uomo è un canadese>Scherzò sull'argomento soffocando una risata

<Non sei spiritosa dobbiamo andare fino in fondo alla questione....potrebbe essere un'infiltrato nel dipartimento di polizia>Supposi

<Max smettila di vedere il lato negativo delle cose, potrebbe essere uno straniero in vacanza>Disse

<impossibile, non puoi oltrepassare la dogana senza aver dato spiegazioni e documenti>le spiegai

<Svuotiamo i fascicoli, cerchiamo testimoni>Dissi

Ormai questa è una questione personale
<Ecco perché ti adoro, non ti arrendi proprio mai>Disse sorridendomi