TMNT-Blue Mask

CHAPTER 9-Tessuto ciano

Maxine point of view

<mi stai dicendo che quella reporter da strapazzo ti ha detto queste informazioni di vitale importanza?Quella donna ha un istinto suicida!>Quasi urlò Sam al telefono

<Hey abbassa la voce, che anche i muri hanno le orecchie>Le feci notare

Alcune donne che abitano nel mio condominio sono molto pettegole, non sanno tenere a bado la lingua, se scoprissero questa "teoria" dell'avvelenamento dell'acquedotto cittadino non mi immagino cosa potrebbe succedere!

<giusto>Fece un respiro profondo

<hai ragione, non c'è bisogno di panico al momento, in questo preciso istante abbiamo la necessità di usare una mente in grado di pensare>Esclamò più a se stessa che a me

<si lo so, avrei preferito non disturbarti alle otto di sera ma...se quello che O'Neil mi ha detto si rivelasse vero...>

<hai non dire un'altra parola, non puoi sempre fare tutto da sola e poi...te lo devo ti ricordo che mi hai salvato la vita>Disse facendomi spuntare un piccolo sorriso sulle labbra, anche se aveva interrotto il mio discorso

<Chiederò ai miei "colleghi" che si occupano di criminalità organizzata di far luce sulla questione e non ti preoccupare farò in modo che non sappiano i dettagli...non è tanto, ma è già un buon inizio>Mi disse

<Grazie mille Sam...come potrò mai sdebitarmi con te?>Mi alzai dal divano iniziando a camminare per colpa del freddo

<Un appuntamento per conoscerci a fondo andrà bene, d'altronde non siamo più riuscite a ricominciare dove eravamo rimaste>La sentii ghignare, cosa che mi fece sospirare mentalmente

Beh...non penso che sarà poi così male un appuntamento, e da troppo tempo che non esco con un amica se contiamo anche l'attacco del clan del piede, saranno anni

<Vada per l'appuntamento allora, sarò lieta di uscire con te, ora scusami devo andare aspetto una persona>la liquidai cercando di non sembrare troppo diretta

<hey! Già mi rimpiazzi con qualcuno? Guarda che sono una persona molto gelosa>Disse con una voce buffa che mi fece ridere

<ahahah! ciao scema, mi raccomando stai attenta>Le raccomandai

<Si mammina camminerò sulle strisce pedonali ahah! Buona notte Max>Disse per poi chiudere la chiamata

Quella ragazza è davvero particolare, sarà meglio prepararsi

<si gela qua fuori!>esclamai iniziando a battere i denti per il freddo del mio attico

Chiusi la porta alle mie spalle che portava alle scale, sistemai gli occhiali da sole nelle tasche dell'impermeabile e alzai il cappuccio

Presi il cellulare e notai un messaggio di April

<buonasera Maxine, a quanto pare c'è stato un cambio d'ora scusami tanto...sembrerà macabra come cosa, ma lui ti sta aspettando dietro al cartone pubblicitario...è molto timido, buona fortuna ;)>

vorrei puntare il dito su due cose:

Primo: poteva evitare la faccina con l'occhiolino
Secondo: come faceva a sapere che c'è un cartone pubblicitario sul mio attico?

Va bene, proviamo
<C'è qualcuno?! Sono l'agente Collins, le ho portato gli occhiali da sole!>Urlai cercando però di mantenere un tono moderato

Nessuna risposta

Così decisi di avvicinarmi al cartellone incriminato e come per istinto ci appoggiai l'orecchio, sentivo un respiro...

La persona che mi aveva salvato era lì, da un passo da me

<so che sei lì dietro, non avere paura, vieni fuori, non mordo mica sai,scusami il ritardo>lo incitai ad uscire

<figurati. mi scuso signorina Maxine ma questo non lo posso fare, mi perdoni per questo disturbo>rimasi sbalordita sentendo quella voce è quasi non mi misi ad urlare

... una voce calda e profonda, quanto avrei voluto vedere il volto del suo possessore, se non fosse per questo cartellone

<e-em s-si figuri signor?...>

<Leo, chiamami Leo signorina Maxine, non mi dia del lei abbiamo la stessa età>ok, quella O'Neil sa fin troppo su di me

<Leo, è il diminutivo di Leonardo giusto? È un nome stupendo>Funculo me è la mia bocca

Leonardo... è un nome estero, sarà italiano allora?
Si spiegherebbe anche il perché delle impronte

<s-scusa era un commento inappropriato>Mi scusai

<Si figuri signorina Maxine, trovo che anche tu abbia un bel nome>Sentii un tono strano nella sua voce

Che stia...sorridendo?
Vorrei tanto vederlo

Si formò qualche minuto di imbarazzante silenzio

<allora...April mi diceva che ci tenevi tanto a conoscermi?>Cambiò discorso

<Beh...quella sera al ristorante giapponese so...che sei stato tu a salvarmi la vita, insieme ad un certo Donnie, volevo solo...>

<Dirti c-che ti ringrazio>perché balbetto?

<E anche che mi dispiace di aver indagato su di te, volevo soltanto dirti questo è riportarti i tuoi occhiali da sole>ripresi fiato anche se non dovevo

Perché sono così agitata?

<<n-non c'è di che, lasciali pure a terra li ricupererò, mio fra-fratello ti ringrazia in anticipo>sembrava anche lui molto agitato

<scusa hai un fratello?>Domandai cercando di calmarmi

Ma la mia domanda non ebbe risposta...ormai era l'alba

Come? Di già? Quanto tempo abbiamo parlato?
<se...se ti va potremmo vederci ancora, ma ora devo andare>Mi Disse

<domani alla stessa ora?>Dissi

Lo sentii annuire e decisi di lasciare gli occhiali a terra

<prima che te ne vada, voglio lasciarti una cosa, fai quattro passi in avanti e non girarti, per favore>Senza pensarci due volte lo feci, forse mi sto fidando troppo ma...ho come l'impressione di potermi fidare

Sentivo rumori di passi e poi il silenzio improvviso, così decisi di girarmi, a terra c'era una mascherina blu fatta di tessuto

La raccolsi, è davvero morbida

Emana un leggero odore di incenso, e non mi spiego il perché ma, mi venne da sorridere

<Grazie mille per il regalo...Leonardo>Sussurrai
Ci rincontreremo domani