Fanart di Jivra, la trovate su Deviantart è davvero brava merita davvero
Maxine point of view
<allora ricapitoliamo, il primo piatto è quasi pronto, dovrò soltanto cuocere la pasta al momento, mentre la crostata è ancora in forno>Ridissi per la centesima volta cercando di far passare il tempo, l'orologio a parete sembra segnare sempre la stessa oraInizio a guardarmi intorno e a controllare se La tavola fosse ben apparecchiata, ma una domanda in questo momento mi sorge spontanea
Non starò esagerando un po'? È soltanto una cena informale tra colleghe, nulla di più, però ci tengo tantissimo che questa cena vada bene, quello che voglio in questo momento è soltanto farmi perdonare, anche se in teoria non ho fatto nulla di sbagliato
La mia concentrazione viene interrotta bruscamente da un ticchettio alle mie spalle, per esattezza dalla finestra che da sulle scale antincendio
Sospiro rumorosamente, appena vidi il motivo della mia distrazione, con a passo svelto vado verso la finestra rivolgendogli un caldo sorriso
<Buonasera Leo, come mai questa visita? Qualcosa di importante?>chiesi continuando a sorridere come un'idiota, adoro lo compagnia di Leo, anche se non sono tipo da sorriso facile con lui mi sembra di cambiare totalmente personalità
<buonasera anche a te, in verità si, posso entrare? Sai Non vorrei attirare sguardi indiscreti>Disse con un accenno di tensione
<Mi sembra giusto, ma ti chiedo di fare in fretta, tra meno di un ora avrò un ospite a cena>lo informai spostandomi per lasciarlo entrare nel mio salotto
<e posso chiederti di chi si tratta?>Domandò cordialmente
<No, non puoi>Dissi mostrandogli un sottile sorriso
Non che non mi fidi di lui, ha avuto più modi di guadagnarsi la mia fiducia e devo dire che c'è riuscì in pieno, ma vorrei per il momento non raccontargli di ogni singola cosa della mia vita privata<Ok non insisterò, comunque, chiudi gli occhi, ho un qualcosa da regalarti>Disse con un accenno di tensione, forse imbarazzo
<Un qualcosa? Ma ti senti quando parli? Non essere così formale, non mordo mica, dopotutto siamo amici, giusto?> Risi per la mia stessa esclamazione
<hai ragione>Disse mostrando i suoi denti bianchi
<ora per favore chiudi gli occhi e tendi le mani>Mi chiese
Non me lo feci ripetere due volte, feci come mi aveva chiesto e rivolsi i palmi delle mani verso l'alto e pochi istanti dopo sentii qualcosa poggiarsi sulle mie mani
<ok puoi aprili>Disse e iniziai ad esaminare l'oggetto tra le mie mani
<Assomiglia moltissimo ad un orologio da polso misto ad uno di quei walkie-talkie che usano alcuni dei miei colleghi quando fanno gli appostamenti>esclamai continuando a guardare l'oggetto
<l'ha progettato Donnie, serve a tenerci in contatto, dato che non abbiamo uno di quei cellulari che usate voi umani ho pensato che sarebbe stata una buona idea regalartene uno>Iniziò a spiegare
<Grazie per il pensiero Leo, lo sai che ti dico? Lo indosserò proprio adesso>Dissi indossandolo al polso
<figurati, è una cosa utile ad entrambi>Disse per poi alzare il bordo sinistro delle sue labbra formando una tenerissima fossetta sulla sua guancia
Iniziai ad osservarlo in ogni suo tratto, dalla pelle verde muschiata alla sua imponente altezza per soffermarmi sul suo sguardo e a quanto pare a lui non dispiaceva affatto
Non so per quanto tempo restammo in silenzio a guardare uno gli occhi dell'altro, potevano essere qualche secondo o una manciata di minuti
Ma posso dire che quel breve lasso di tempo aveva un qualcosa di specialequel momento venne interrotto dal trillo improvviso del campanello d'ingresso, Samanta deve essere in anticipo
<Forse è meglio sparire prima che il tuo ospite mi veda>Disse per poi riaprire la finestra
<Già. Allora...buonanotte, domani, ovviamente se posso, torno al rifugio >Gli augurai, peccato che se ne debba andare così in fretta
<Mi farebbe piacere, e anche al maestro Splinter, non so il perché ma gli stai particolarmente simpatica!>esclamò
<forse sarà meglio portarmi qualche foglia di te allora>Dissi
<ottima idea! Buonanotte e buona cena allora!>Disse per poi scomparire del tutto dalla mia vista, deve essere davvero comodo essere un Ninja
Sentii il campanello suonare nuovamente e corsi alla porta che aprii all'istante ritrovandomi la mia collega
<Buona Sera Max, spero di non essere in ritardo>Disse con il suo solido caldo sorriso
<figurati sei anche in anticipo, accomodati pure, la cena è quasi pronta>Dissi invitandola ad entrare
<posso farti una domanda? Come mai ci hai messo tanto ad aprire? No che mi abbia dato fastidio, te lo chiedo per curiosità>Domandò
<Beh, diciamo che ho avuto un piacevole contrattempo>Dissi per poi richiudere la porta alle mie spalle
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TMNT-Blue Mask
FanfictionLIBRO 1:Completato 11/05/2020 *STORIA IN FASE DI REVISIONE* -----------------------------------------Umanità La parola umanità significa davvero l'insieme della nostra specie? provare empatia per qualcun altro ? Quanto ci sbagliamo... Basta avere...