CHAPTER 29-Eric Sacks pt.1

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Maxine point of view

<grazie per essere venute a quest'ora del mattino ragazze, spero di non aver disturbato ne voi ne le vostre famiglie>Dissi poggiando il vassoio con l'acqua sul tavolo in legno

c'è mancato poco che Sam vedesse Leo, stavo per aver un'attacco d'ansia dalla paura

<Disturbare e Maxine non possono stare nella stessa frase, ricordalo, siamo qui perché vogliamo aiutarti dopotutto no?>Disse Sam avviando il suo portatile mentre April fece un cenno d'approvazione

<Avete sentito la notizia ?>Domandò April all'improvviso negai con la testa

< molto probabilmente assegneranno le chiavi della città in questi giorni>Disse

<E a chi di preciso? Nessuno sta facendo nulla per noi cittadini, di sicuro sarà una qualche forma di stimolo per noi poveri newyorkesi impauriti, sono stupidaggini>Disse Sam von un filo di acidità

spero che non sia ancora arrabbiata per quella faccenda dell'altra sera, un silenzio tombale scese all'improvviso

<bando alla ciance, ieri sera mentre rovistavo tra i moduli e le cartelle degli archivi mi sono ritrovata tra le mani una piantina di new york>Disse April tirando dalla tasca la mappa in questioni

<e cosa ci facevi negli archivi del distretto all'una di notte? Posso sapere come ci sei entrata?>Domandò Samanta usando lo stesso tono di prima, le lanciai uno sguardo di rimprovero che sembrò non reggere

<e va bene...perché eri negli archivi?>riformulò la frase usando un tono più pacato

<Una brava giornalista non rivela mai i suoi segreti, comunque ho pensato che potesse servire quindi l'ho presa senza pensarci troppo>Disse passandomi la cartina

presi un pennarello blu indelebile dal portapenne che stappai ed iniziai a segnare sulla mappa i cinque punti dei distretti

<Dunque, Il Bronx è stato perquisito da capo a piede, si supponeva che il covo del clan fosse all'interno di...questa zona>Dissi cerchiandolo sulla cartina il quartiere in questione

<anche se è di certo uno dei distretti dalla peggior nomina dubito fortemente che un doppiogiochista si trovi da quelle parti, giusto?> Disse Sam continuando a smanettare sul pc

<precisamente, l'unico posto che poteva interessarci è da escludere per il momento>affermai

<ok quindi che ne pensate di Brooklyn? Di recente, se non sbaglio meno di un mese fa c'è stato un'attacco del clan al ponte, come potevano essere li se ormai Manhattan ha un'attacco in media ogni due settimane?>Disse April

<"l'attacco"al ponte non doveva accadere, si sono trovati con le spalle al muro e hanno fatto saltare in aria due moto della polizia e quattro macchine in corsa hanno tamponato fra di loro, un vero disastro, possiamo dire soltanto che è stato per difesa, se si può definire tale>Disse Samanta girando il portatile nella mia direzione

<stavano trasportando qualcosa, erano su un camion erano diretti al Queens> Continuò a parlare mentre io sbarravo Brooklyn dalla cartina

<Il Queens e Staten Island  non hanno una frequenza alta, gli ultimi avvistamenti risalgono rispettivamente a due mesi e quattro mesi fa>Disse April continuando a girare nei fascicoli che ho portato da lavoro, sbarrai Staten Island dalla cartina

<Questo significa che il nostro uomo non ha un campo d'azione così ampio da ricoprire tutti i distretti come sospettavamo, ma deve avere una certa reputazione e notorietà per avere Manhattan sotto il suo controllo....>borbottai

<magari qualcuno che vuole farci credere che abbiamo una speranza, qualcuno che si finge dalla parte dei cittadini>Una lampadina mi si accende al suono delle parole di April

corsi verso il televisore cercando il telecomando nel divano

<che stai facendo?>Domandò di getto Samanta guardandomi come se fossi pazza

non le diedi risposta, perché la televisione stava parlando al posto mio, l'intervista del signor Sacks stava ormai  girando ovunque,su qualsiasi telegiornale

<Non lo stai pensando sul serio...spero>Disse April in tono leggermente, preoccupato?

<Invece si April riflettici, dove stavano portando quel camion? Al Queens, e Sacks ha cominciato da lì, tutto il suo discorso, di volere la pace, ha incominciato dalle persone che abitano nel Queens, come se non bastasse lui è un uomo del Bronx>Cominciai a spiegare, tutto questo non può essere una serie di coincidenze, è irreale!

<e guarda caso dopo due mesi di inattività del clan in quella zona il clan e Sacks decidono di mettere piede a Manhattan, spostando la loro presunta base dal Bronx al centro della Grande Mela, il distretto più popolato di New York....Maxine tu, sei un genio>Disse Samanta entusiasta

<cerca qualsiasi cosa riguardi le industrie Sacks, dov'è nato, dove viveva, cosa sta progettando, con chi lavora, persino quando i loro ricercatori vanno a dormire>Dissi prendendo le chiavi della moto e i caschi

<e voi cosa farete?>Disse guardando me ed April

<April ed io andremo a fare una...visita di cortesia>Dissi usando una mezza verità

<Andiamo>Disse la bruna

ci precipitammo fuori dalla porta sentendo un sonoro "state attente" da parte di Samanta, penso che abbia già capito che da qui in poi non si torna indietro

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