CHAPTER 16-Non sei spaventoso p.2

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Samanta point of view

Parcheggio il veicolo sotto al suo palazzo, ma prima di fare qualsiasi altra cosa cerco di richiamarla al suo cellulare, ma con scarsi risultati

Uscii dalla macchina e la prima cosa che notai era la sua moto, possibile che non sia ancora tornata dagli straordinari lavorativi?

Maxine per aumentare il suo stipendio a fine mese fa servizi straordinari in ufficio e poi ritorna a casa in metropolitana, dice che andare in giro con la moto a quell'ora è estremamente pericoloso potrebbero rubargliela da sotto il naso

Sospirai, decisi di parlare con  il custode del suo condominio ma neanche lui sapeva darmi risposta

<Siete sicuro di non averla vista questa sera?>Cercai di persuaderlo

<No mia cara mi dispiace, ma non vedo Maxine da questa mattina, sei molto preoccupata per lei vero?>Domandò l'anziano signore

Annuì <la ringrazio lo stesso scusi il disturbo, buona serata>salutai e risalii in macchina

Strinsi il volante appoggiandoci la testa sopra, Max spero che tu stia bene...devi stare bene

...

Leonardo point of view

<Voi avete fatto cosa?!>Sento urlare dall'altro capo del cellulare

<Hey non dare la colpa a me April è colpa di Leonardo se siamo in questa situazione>Disse Donnie lanciandomi uno sguardo a dir poco incandescente da quanto fosse arrabbiato

<Ma ti sei bevuto il cervello Leonardo?! Portare un umana nel nostro rifugio? Questo è troppo pure per te!>Continua a urlare Raffaello

<appena torneremo a casa il maestro Splinter ci manderà tutti all'hashi! Al solo pensiero mi trema il guscio>Disse Michelangelo iniziando a tremare come una foglia

<ok finiamola qui! So di aver sbagliato, ma non potevo lasciarla lì come se nulla fosse!>Cercai di giustificarmi

<e invece potevi, c'erano una marea di macchine della polizia e anche un'ambulanza, in questo momento lei dovrebbe essere su un lettino d'ospedale con la gamba ingessata e non qui facendoci rischiare una punizione con la P maiuscola>Disse Raffaello, le sue parole mi spiazzarono, ha ragione su tutto

Diedi uno sguardo al corpo dormiente di Maxine, nonostante il sonno forzato continua a dimenarsi e corrugare la fronte, sembra soffrire molto

Tanto vale dirglielo

<ragazzi non sono stato sincero con voi nelle ultime due settimane, vedete...l'agente Collins ed io già ci "conoscevamo" più o meno, non ha mai visto il mio volto, ho dato a lei la maschera, è lei il motivo di tutte le mie uscite notturne, mi ci sono affezionato>Confessai

È la pura verità, nient'altro che la verità, da quando ho conosciuto Maxine mi sento una strana energia positiva in tutto il corpo, mi piace alla sua compagnia, mi fa stare bene

Il silenzio generale

Sentii sospirare
<beh è anche mia la colpa, è stata mia l'idea di metterli in contatto...sentite ragazzi è inutile piangere sul latte versato l'agente Collins ha bisogno d'aiuto, sto arrivando, cercherò di spiegare la situazione a Spliter>Disse April chiudendo la chiamata

<Beh...diamo un'occhiata alla sua frattura>Disse Donnie avvicinandosi alla ragazza

<Grazie...Donnie, mi dispiace tanto per avervi messo in mezzo a questa storia>Dissi scusandomi

<Sei pur sempre nostro fratello maggiore e tra fratelli ci si aiuta no?>Disse Michelangelo facendomi sorridere involontariamente

<Già, ma cerca di non fare più guai, leader>Disse Raffaello

Ho i fratelli migliori del mondo

Fermammo il veicolo nel tunnel vicino al rifugio <Leo copri l'agente Collins con un telo, così starà a caldo, e portala nel laboratorio, con un po' di fortuna il Sensei non la noterà>Disse Donnie passandomi un telo colorato

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Fermammo il veicolo nel tunnel vicino al rifugio
<Leo copri l'agente Collins con un telo, così starà a caldo, e portala nel laboratorio, con un po' di fortuna il Sensei non la noterà>Disse Donnie passandomi un telo colorato

Avvolsi Maxine, ancora priva di sensi, nella calda coperta per poi prenderla in braccio e sgattaiolai all'interno in punta di piedi seguito dai miei fratelli che cercavano di posare le armi cercando di far il minimo rumore

Anche se a quanto pare Michelangelo ha la delicatezza di un bufalo
<Mikey fai piano sveglierai il Sensei>Sussurrai

<ma se è Raph che continua a fare rumo...>Non ebbe tempo di finire La frase che gli arrivò un pugno di testa da parte di Raffaello

<zitto babbeo ci farai scoprire>

<Ragazzi piantatela state facendo troppo rumore di questo passo è sicuro che si sveglierà sicuramente>Disse Donnie

<Ha cominciato lui>Dissero all'unisono con un tono un po' troppo elevato

<ragazzi piantatela non penso che voi vogliate andare all'hashi in tarda serata>Gli rammentai

<Beh questo lo stabilisco io Leonardo se non ti dispiace>Oh no...le luci si accesero all'improvviso mostrando la figura del Maestro in mezzo alla soggiorno

<Sensei, co-come mai siete sveglio a quest'ora?>Chiese Michelangelo sudando freddo

<Stavo guardando il mio programma preferito è voi? Dove siete stati di bello?>Domandò in tono ironico l'anziano topo

<A picchiare i membri del clan come sempre maestro>Rispose Raffaello

<a bene, molto bene, beh allora presumo che quello che sta trasportando Leonardo sia una qualche invenzione di Donnie>Disse il maestro

Non riesco a capire se il suo tono di voce sia ironico o meno

<Sisisi, è proprio così, ah quel Donnie sta sempre ad inventare, vero Donnie?>Risposi all'improvviso

<certo è un prototipo di ehm...un robot si un robot da combattimento>Rispose Donnie diventanti ancora più agitato

<ah bene, e come mai ha le fatezze fisiche di una giovane donna?>Il maestro continua a fare domande su domande e non riesco ancora

<Beh perché, perché ehm....Aah non ne posso più troppa pressione!>Cacciò tutto ad un fiato Raph

<Sensei, è la persona di cui vi ho parlato>Confessai senza troppi giri di parole, scesi in soggiorno e appoggiai Maxine sul divano spostandogli il lenzuolo dal volto ancora sofferente

<beh Leonardo sai perfettamente che avevo voglia di conoscerla, ma non mi sarei mai aspettato in questo modo>Disse ironicamente il vecchio roditore

<Maestro, ho sbagliato, ho infranto la vostra regola più importante, ho portato un'estranea nel rifugio i miei fratelli non c'entrano in questa storia, li ho solo pregati di darmi una mano, le chiedo umilmente scusa>feci un piccolo inchino

<Donnie è vero quello che vostro fratello ha detto?>Chiese

<la colpa è anche nostra, avremmo dovuto farlo ragionare>Disse Donnie

<Penso che per questa volta l'hashi possa attendere abbiamo un problema molto più delicato tra le zampe>

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