L'allieva - Scelte che cambiano la vita

PROLOGO

Alive's pov

Mi chiamo Alice Allevi e sono una specializzanda in medicina legale. Studio nell'Istituto di Roma, città in cui vivo con la mia coinquilina, nonché fidanzata di mio fratello Marco, Yukino in un piccolo ma accogliente appartamento. I weekend però, amo passarli a casa dei miei genitori a Sacrofano in compagnia di nonna Amalia che nonostante i sui anni è ancora molto arzilla e forse anche un po' impicciona... la curiosità temo di averla ereditata proprio da lei in effetti...
Vabbè, torniamo a noi. Devo iniziare i secondo anno da specializzazione, ma... ho un piccolissimo problema... Dovete sapere che io sono un'eterna indecisa e detto questo, se ci metto un intero pomeriggio, quando va bene, per scegliere un paio di scarpe, immaginate quanto possa metterci a prendere una decisione che potrebbe sconvolgere la vita. È da un mese che ci penso e ancora non so cosa fare. Ho due possibilità: lasciare Roma, la mia famiglia, il mio lavoro e i miei amici e andare a vivere a Parigi, una delle città più belle del mondo, la città dell'amore eccetera eccetera con il mio principe azzurro, il cavaliere senza macchia dei miei sogni, il mio prototipo di uomo perfetto, ma col piccolo difetto di essere sempre in viaggio per zone di guerra a fare reportage; oppure restare qua, nella mia amata città, nel mio Istituto a farmi maltrattare da quella perfida della professoressa Valeria Boschi, meglio conosciuta come la Wally e dallo stronzo ma estremamente affascinante dottor Claudio Conforti, il medico legale più bello della penisola italiana (come minimo...) e da me segretamente soprannominato CC.
Ora, facciamo un breve riassunto della storia: l'anno scorso c'è stato un omicidio a casa di mia nonna e in quell'occasione ho incontrato per la prima volta il "bel dottorino" dagli occhi verdi e... beh, potrei essermi presa una leggera cotta e così ho deciso di chiedere l'internato in Istituto e a lui di essere il mio professore. Ho scoperto solo dopo che uomo fosse, almeno all'inizio. Un donnaiolo, arrogante, cinico ed egocentrico, eppure a volte era così premuroso... Solo una cosa è cambiata da quando lo conosco: non mi tratta più come l'ultima ruota del carro. Voglio dire, mi prende ancora in giro ogni volta che ne ha l'occasione anche se devo ammettere che praticamente gliele porgo su un piatto d'argento... però almeno adesso lo fa con tono quasi affettuoso. Poi un giorno ho incontrato Arthur Malcomess, il mio principe azzurro, ad una festa e successivamente ad una mostra fotografica dove ho scoperto essere anche il figlio del direttore dell'istituto Paul Malcomess denominato il Supremo. Abbiamo iniziato a frequentarci e dopo poco ci siamo messi insieme. È stato tutto perfetto finché il mio bel reporter non ha iniziato i suoi vagabondaggi. Era sempre più assente mentre Claudio era una presenza costante. C'è stato un congresso a cui ho partecipato con Conforti ed è successo quello che non sarebbe mai dovuto succedere, se capite cosa intendo. Tutta colpa del vino. Dopo quel disastroso evento per il mio cuore, ho iniziato ad evitare Claudio per quanto possibile e lui non l'ha presa proprio bene, non capiva perché io non riuscissi ad accettare quello che c'era tra noi, ma! Che cavolo avevo tradito Arthur! Cosa c'è di difficile da capire?! In ogni, appena l'ho rivisto, ho confessato l'accaduto ad Arthur che ovviamente, conoscendo la fama Dell dottor Conforti, non mi voleva più vedere. Claudio si è mostrato entusiasta della nostra separazione e per questo si è beccato una pallina da tennis in faccia subito dopo avermi sbattuto in faccia il motivo per cui è successo.
I mesi sono passati, tra imbarazzi, litigi, frecciatine e qualche sorriso siamo arrivati a ferragosto giorno in cui prima Arthur, che mi dice di essere disposto a lasciare la sua attività di reporter di guerra per stanziarsi a Parigi come semplice giornalista e mi chiede di seguirlo per riuscire a stare insieme, subito dopo Claudio, che confessa i sui sentimenti nei miei confronti proponendomi indirettamente di andare a vivere con lui. E ora che faccio? È passato un mese da allora ed è da un mese che non li vedo. Tra qualche giorno dovrò tornare in Istituto oppure scegliere di raggiungere Arthur. Non so che fare! Vorrei tanto un'illuminazione, come quelle che si hanno alle superiori durante le verifiche! Avete presente?

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Spazio autrice:

Ciao a tutti, questo è il mio primo "tentativo" diciamo. Spero vi piaccia. Vorrei raccontare la storia sia dal punto di Alice sia da quello di altri personaggi, in modo da dare una panoramica completa. Fatemi sapere cosa ne pensate