ME NE ERO SCORDATA

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Alice's pov

Odio i lavori affidati dalla Wally. Sono in biblioteca da tre ore ormai ed è mezzogiorno passato. Tra poco dovrebbe arrivare CC a chiamarmi per andare a pranzo e devo iniziare a fare ordine sul tavolo che ho sommerso di volumi di tossicologia, libri sulle piante, raccolte di articoli su casi di avvelenamento e tomi di chimica per la sintetizzazione ed estrazione di veleni da varie fonti. Ho gli occhi esausti per tutto il tempo che sto passando davanti al monitor e sui libri. Non ce la faccio più. Necessito d'una pausa d'urgenza!
"Hey Ali! Ancora qui?" Daniele compare alle mie spalle sbirciando i miei progressi.
"Già, ma tra poco stacco. Vado a pranzo con Claudio"
"Ok, ci vediamo dopo al bar con i ragazzi allora. Magari chiedi a Conforti di accompagnarti direttamente là quando finite" bar? Ragazzi? Ma che...?
"Mi sono persa qualcosa? Io dopo devo tornare a continuare la ricerca..."
"Ma come Ali?! Non dirmi che te ne sei scordata?! Ti sei presa i prossimi tre pomeriggi liberi apposta per stare con noi! Non ricordi?" mi rammenta scoppiano a ridere subito dopo come a dire che sono sempre la solita.
Cavolo! È vero! Mi era proprio passato di mente. Non ci fosse stato lui avrei passato il resto della giornata in questo Tempio delle Umiliazioni!
"Fortuna che esisti! Me ne ero completamente scordata" non che la mia sbadataggine sia una novità!
Mi alzo dalla sedia e inizio a sistemare e prepararmi per uscire.
"Come faresti senza di me eh?!" mi prende in giro "... ah, mi ero dimenticato di avvisarti che devi accompagnarmi a vedere degli appartamenti oggi. Il primo appuntamento è per le 17.15" mi avvisa mentre se ne esce dalla biblioteca. "A dopo pulce"
"Ok, a dopo"
Ho quasi terminato di fare ordine quando la sua voce familiare mi chiama.
"Sacrofano a che punto sei? Non voglio morire qui sulla porta aspettando i tuoi comodi" i miei comodi? Non è che mi stia divertendo eh!
"Arrivo. Ho quasi finito." Devo solo poggiare un libro sullo scaffale senza ammazzarmi. Il problema è arrivarci...
"Muoviti. Sto facendo la polvere..." mmm... non lo sopporto!
"Sai, se tu mi dessi una mano sarebbe molto più facile!"

Claudio's pov

Sto osservando Alice, in punta dei piedi, intenta a riporre un libro sullo scaffale. È proprio piccolina...
"Dai lascia. Faccio io altrimenti qui si va per le lunghe..." l'avessi lasciata fare da sola saremmo morti qui. Ma prendere una sedia non le viene in mente? No, forse in effetti è meglio evitare la sedia. Sarebbe capace di rompersi l'osso del collo cadendo giù per il poco equilibrio.
"Grazie"
Le sorrido di rimando e siamo pronti per andare.
"... ah, non è che dopo pranzo potresti darmi uno stappo al Blend?"
"Come mai? Pensavo che oggi ti saresti dedicata alla ricerca tutto il giorno..."
"Lo pensavo anche io, ma Daniele mi ha ricordato che mi ero presa apposta dei pomeriggi liberi da oggi fino a sabato apposta per passare un po' di tempo con i miei amici." Sono leggermente confuso... pensavo facesse solo sabato con gli amici... ma in effetti, ora che ci penso, mi aveva accennato dei pomeriggi liberi che si sarebbe presa.
"Mh... va bene. Intanto è praticamente di strada." Acconsento. Poi un rumore che non fatico a riconoscere mi giunge all'orecchio "... ora però andiamo" dico divertito "... credo che il tuo stomaco stia protestando per l'astinenza prolungata dal cibo"
Abbassa il viso leggermente in imbarazzo e mi segue fuori dalla stanza. Passiamo un attimo a farle prendere la borsa e metter giù il camice e finalmente possiamo uscire a mangiare.

Daniele's pov

Pranzo fatto, ora devo andare al bar ad incontrare gli altri.
Alice mi ha inviato un SMS per avvisarmi che arriverà verso le 15.00 ed essendo con Conforti confido sia puntuale.
Appena entro avvisto subito Silvia in compagnia di altre due persone che non riesco a riconoscere subito essendo di spalle.
"Hey ragazzi!" li saluto appena raggiunto il tavolo. I due che mi davano le spalle erano Lisa e Mattia e appena mi vedono si alzano e ci abbracciamo.
"Da quanto Daniele! Come te la passi?"
Io e Mattia iniziamo a conversare del più e del meno, di ciò che abbiamo fatto in quest'ultimo anno e via dicendo, mentre Silvia e Lisa discutono di scarpe, vestiti e altre robe da donne.
Nella mezz'ora successiva il nostro tavolo si affolla.
"Daniele!" mi chiama una voce alle mie spalle. "... che piacere rivederti!" Tommaso! Tra di noi non scorre esattamente buon sangue... non siamo ai livelli di antipatia raggiunti da Alice, ma è comunque una persona da cui preferisco stare alla larga.
"Tommaso! Temo di non poter dire lo stesso"
"Ce l'hai ancora con me dopo tutto questo tempo? Pensavoche ormai fosse acqua passata..."

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Nota d'autore:
Scusate, lo so che era da tantissimo che non pubblicavo più nulla.
Buona estate a tutti comunque

L'allieva - Scelte che cambiano la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora