COMPAGNIE SGRADEVOLI pt1

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Daniele's pov

Alla fine ieri non sono nemmeno riuscito a parlare con Alice. Prima sono andato a pranzo con Silvia e poi abbiamo trascorso il pomeriggio in giro a vedere qualcosa per la nuova casa; devo aspettare una settimana prima di poterci entrare siccome il proprietario deve finire dei lavori, ma intanto inizio a vedere qualcosa.
Dopo di che cena da lei e poi sono rimasto a dormire. Se ve lo state chiedendo, la risposta è no. Non è successo niente di niente. Soprattutto perché lei si è messa a parlare di alcuni suoi colleghi particolarmente carini e con cui non le dispiacerebbe andare a letto.
Non importa, lo so che è fatta così e non ci posso fare nulla. Forse un giorno...
La mattinata in Istituto la trascorrerò in laboratorio per proseguire il progetto. Malcomess mi ha confermato la mia presenza al congresso a Milano e ha aggiunto che non ci andrò solo. Conforti verrà con me, siccome anche lui sarà relatore.
Alice mi ammazza. Non sa ancora del congresso, ma appena ne verrà a conoscenza e scoprirà che sarò io ad andare con il suo CC ci resterà malissimo. O almeno credo... Va bene che passano già quasi tutte le notti insieme, ma perdersi un'opportunità del genere... sapendo poi cosa succede ai congressi e le persone che gravitano intorno a Conforti... diciamo che non c'è da stare troppo tranquilli.
"Ali!" richiamo la sua attenzione vedendola passare in parte al laboratorio.
Si gira e mi regala uno dei suoi sorrisi assonnati. Ritardataria come al solito eh Ali?!
"Appena svegliata? Sembri uno zombie" la prendo in giro.
Lei si strofina gli occhi e mi saluta.
"Non ancora. Devo ancora bermi un caffè per definirmi sveglia e credo che nemmeno quello basterà a migliorare la mie condizioni"
"Cosa ha fatto questa notte per ridurti così?" chiedo pur avendo già qualche idea...
"Ma niente, ho solo sonno."
Sembra sincera e decido di non insistere: a volte capitano quelle giornate in cui pur avendo dormito 12h hai ancora sonno.
"A proposito..." guardandola con occhi furbetti "... ieri non avremmo dovuto parlare di qualcosa noi due?"
I suoi occhi, inizialmente sbarrati per l'aver ricordato quel piccolo dettaglio, cambiano subito espressione e il suo viso mostra uno di quei sorrisetti di chi ha appena fatto una marachella ed è stato colto in fragrante.
"Ehm, sì! Ma vedi, è tardi e dovrei proprio andare a studiare prima di essere ripresa dalla Wally! Sai com'è... facciamo un'altra volta ok?" e se la svigna il più velocemente possibile. La Wally? Seriamente? Lo sappiamo tutti che questa mattina non è in Istituto. È uscita da più di un'ora per andare in Tribunale. Ma guarda quella!
Va bene che quello che conosco già la risposta alla sua domanda, ma svignarsela così...
Intanto me la rido un po'. Mi sa che alla fine non ne parleremo mai, ma tenerla un po' in tensione così, facendole pensare di aver combinato qualcosa di grave, è divertente. Forse continuerò a tirar fuori la questione ancora per un po', tanto per.
Il resto della giornata passa tranquilla. Alice è andata a casa da un po' avendo chiesto il permesso. Io uscirò un'ora prima, giusto il tempo di farmi la doccia e prepararmi e poi andare all'incontro. Ovviamente sperando che Alice abbia già fatto la doccia... incrociamo le dita.
Ancora mezz'ora e vado.

Alice's pov

Doccia fatta, vestiti scelti, non mi resta che il trucco. E mi restano più di due ore.
Daniele è appena tornato e si è fiondato subito in doccia cacciandomi fuori a calci con i capelli ancora fradici.
Inio ad asciugarmi, ma prima che cominci a vestirmi mi arriva un messaggio.

Ciao,
lo so che questa sera sei fuori con gli amici, ma quando finite ti andrebbe di venire a casa mia?

È Claudio.
Non si fa sentire da ieri mattina, e non dubito del motivo, e ora se ne esce con questa domanda.
Da una parte vorrei dirgli di sì (per ovvie ragioni), ma dall'altra vorrei dirgli un secco no! Non è che può sempre avere quello che vuole quando vuole! Prima non vuole che vada a pranzo con Sergio, poi, non avendo fatto come voleva, non mi ha più dato notizie di sé e adesso chiede che io vada da lui come se nulla fosse successo.

Non lo so, finiremo tardi e anche se domani è domenica, ho promesso alla nonna che sarei andata a trovarla. È da un sacco che non torno a casa.

Il che è vero. Avevo già deciso di andare di andare da nonna Amalia questa domenica dopo l'ultima chiamata che mi aveva fatto. Nonostante Marco e Yukino siano là a Sacrofano non sono di molta compagnia e passano il loro tempo nel capanno che hanno risistemato per stare soli. E poi mi mancano le sue fantastiche lasagne ovviamente!
Basta distrazioni! Finisco di vestirmi e appena Daniele esce dal bagno ci entro io per andare ad asciugarmi i capelli e truccarmi.
"Dai Ali! Dobbiamo andare"
È già ora?
Ok, ultimo controllo per verificare di avere tutto e sono pronta.

A lunedì allora. Ti passo a prendere in stazione quando torni.

"Eccomi!"
E due minuti dopo sono dietro di lui sulla moto con direzione Blend.
Silvia sarà già là conoscendola. Non che noi siamo in ritardo, ma lei arriva sempre in anticipo quindi...
Arriviamo al luogo dell'incontro in poco tempo e come pensavo, Silvia era già lì ad aspettarci.
Anche altri erano già arrivati e avevano preso posto al tavolo. Tra questi, con mia grande gioia, non vedo Tommaso e tiro un sospiro di sollievo.

Silvia's pov

Ormai sono arrivati quasi tutti.
Mancano sono in due.
Alice è seduta tra me e Daniele volendo stare il più lontana possibile da quel deficiente.
"Bene ragazzi! Che ne dite di iniziare con l'aperitivo?" chiede Eleonora dall'altro lato del tavolo.
Tempo che richiamino l'attenzione del cameriere e gli assenti arrivano al tavolo scusandosi per il ritardo.
"Allora Ali? Con Conforti come va?" chiedo mentre aspettiamo che arrivino le ordinazioni.
Fa spallucce.
"Che è successo? Avete litigato?"
Non faccio in tempo ad ottenere una risposta che Luca irrompe nel discorso ed ovviamente Tommaso rizza le orecchie e si gira in direzione di Alice.
"Ehi Alice. Ho saputo che il tizio dell'altra sera è un professore del tuo Istituto!" accidenti! L'altra volta avevo detto a tutti che Conforti era il suo professore. "Te la fai con un professore Allevi? Non mi ricordavo fossi il tipo"
Lo sappiamo tutti che lo fa per dare fastidio, ma non avrebbe dovuto dire una cosa del genere. Ha esagerato. Alice lo sta fulminando con lo sguardo, ma non pronuncia parola.
"Come, come? Questa mi mancava!" interviene subito Tommaso per infierire.
"Ma ve li fate i cazzi vostri per una volta in vita vostra?!" sbotta di colpo Mattia alla mia destra.
Ma i due lo ignorano e continuano la loro missione di rompiscatole cronici.
"Allora Ali? È vero? È il tuo professore? Lo sai che chi tace acconsente, sì?!"
"Ma cosa vai a pensare Luca?" inizia una scenetta il coglione "Ti pare la che piccola e dolce Alice Allevi possa avere una relazione con quello? Quanti anni ha? Quaranta?"
Alice continua a starsene in silenzio.
"La smettete? Siamo qui per divertirci, non per rompere le palle!" li interrompo sperando che capiscano di aver superato il limite del sopportabile.
Sbuffano, ma la smettono. Anche se credo che sia più dovuto all'arrivo degli aperitivi piuttosto che al mio intervento.
"Tutto ok Ali?" le chiede subito Daniele.
Chissà cos'è successo tra lei e Conforti...
Non sarebbe così se fosse solo per Tommaso nonostante non ci sia andato troppo leggero.

L'allieva - Scelte che cambiano la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora