TERRITORIO

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Claudio's pov

Silvia mi aveva inviato un messaggio poco dopo essere uscito dal bar. Cosa c'era scritto?

Ciao Claudio, se può interessarti qui c'è una persona che avrebbe bisogno di essere salvata da te...
Se la venissi a recuperare appena finisci il Questura le faresti una cortesia.
A dopo
Silvia

Chissà cosa stava succedendo...
In ogni caso decisi di sbrigare il più in fretta possibile la faccenda da Calligaris. Appena arrivato è Visone ad accogliermi.
"Buongiorno dottore. Il VQA la stava aspettando." comincia accompagnandomi verso l'ufficio di Roberto "... ma la dottoressa Allevi? Non è venuta con lei oggi?" sempre e solo Alice... vabbè, ormai mi sono arreso; intanto non rappresenta un pericolo per me.
"No, oggi l'Allevi è impegnata con degli amici e non ho voluto disturbarla" spiego semplicemente.
Non faccio in tempo a finire la frase che siamo già arrivati da Calligaris il quale non può evitare di commentare pure lui l'assenza della mia allieva.
"Ma come Conforti? Alice che non partecipa ad un nostro incontro?!" commenta divertito dalla particolare abitudine di Alice di intromettersi costantemente nelle indagini.
"Meglio così. La voglio il più lontano possibile da questo caso" ribatto con tono duro "... comunque... cosa dovevi dirmi Roberto?" continuo per cambiare argomento.
"Giusto. Abbiamo rintracciato la famiglia del Gionnini. Ha una moglie avvocato e due figli piccoli di nove e sei anni. Nessun problema tra i due. Si dice siano una coppia perfetta ed affiatata. I figli lo adorano. Sembra un uomo molto presente nella vita dei figli a cui non fa mancare nulla. Insomma... un perfetto padre e marito." Quindi niente passi avanti nemmeno su questo fronte... ma allora perché chiamarmi qui? "... adesso stiamo iniziando a vedere di coloro che l'hanno denunciato per truffa. Volevo chiederti alcune cose. Nell'ultimo aggiornamento che mi hai inviato parlavi di avvelenamento da... belladonna giusto?" annuisco semplicemente "... e volevo saperne qualcosa in più. Come e dove reperirla ad esempio"
"Capisco. Non ne so molto sulla belladonna purtroppo, ma se serve posso fare una ricerca più approfondita..." propongo. Oppure potrei farla fare ad Alice... intanto deve già fare una ricerca per Valeria...
"Mi faresti una cortesia. Io non ne capisco molto di tutti quei termini scientifici complicati o latini... che usate voi dottori..." risponde quasi imbarazzato. Ah, Roberto, Roberto...
"Guarda, per il momento quello che posso dirti è questo: la belladonna è una pianta tipica delle zone montane e suoli calcarei o terreni ai margini di boschi freschi e ombrosi. Per quanto riguarda le nostre zone possiamo trovarla sia sulle Alpi che sugli Appennini." Inizio "... Da essa né si ricava un estratto usato sia ad uso fisioterapico o farmacologico per curare spasmi muscolari oppure contro il Parkinson, ma anche come veleno, come in questo caso. Ad essere velenose sono sia le foglie che le bacche. Le prime le si possono trovare anche in erboristeria da quanto ne so, mentre per le bacche bisogna andare a raccoglierle, non mi risulta si trovino in commercio, ma non sono molto informato a riguardo mi dispiace."
"Va benissimo. Ci hai detto tutto quello di cui avevamo bisogno. Grazie mille Claudio"
Mai fatta conversazione più veloce. Almeno da quando conosco Alice...
"Ok Roberto, allora io andrei..." ho qualcuno da andare a recuperare.
"A presto Claudio. Ti farò sapere appena avremo novità" a dire il vero io avevo capito avesse novità già per oggi... "... magari la prossima volta porta con te Alice..." non gli faccio terminare la frase.
"Scordatelo. Toglitelo dalla testa. Alice deve stare lontana da questo caso. Promettimelo!" non alzo la voce, ma il mio tono fa capire benissimo quanto non ammetta compromessi.
Calligaris alza le mani a mo' di resa e io gli lancio uno sguardo di ammonimento.
"A presto Roberto. Visone." Salutati entrambi esco e salito in macchina mi dirigo verso il bar dove avevo lasciato Alice.
Al mio arrivo la trovo vicino ad un ragazzo che le sta fin troppo appiccicato. Non vado subito da lei, voglio vedere quanto è audace quel ragazzo.
Quando lo vedo metterle una mano sulla schiena, un po' troppo in basso per i miei gusti, decido di intervenire.
Arrivo che lui le si sta avvicinando al volto per chissà cosa. Se osa sfiorarla soltanto, anche solo le guance, giuro che gli spacco la faccia.
"Ci verresti a fare un giro con me uno di 'sti giorni?" le chiede.
"Dov'è che dovrebbe venire con te?" chiedo arrivandole vicino. Non mi piace questo tipo. C'è qualcosa che non va in lui... solo non riesco ad afferrare cosa. Forse è solo la rigidità di Alice a mettermi in allarme...
Dalla mia intromissione ne scaturisce una picco discussione, da cui capisco subito che il ragazzo qui è uno sfrontato. Intanto Alice cerca di fare da paciere, anche se senza troppo successo. Deve intervenire un suo amico per dividerci, con la scusa di non dare spettacolo. Sai quanto me ne fotte del dare spettacolo! E anche se avrei continuato volentieri, Alice mi convince a desistere offrendomi la possibilità di andarcene.
Ma non voglio andarmene senza aver messo in chiaro una cosa. La attiro a me mettendole un braccio intorno alla vita e le lascio un bacio sulla tempia. Alice è mia! Stalle alla larga.
Dopo che ha recuperato lo zainetto, salutiamo e ci allontaniamo.
"Allora Alice? Com'è andata?" le chiedo seriamente curioso mentre guido verso casa mia.
"Hai una domanda di riserva?" chiede scherzosamente lei. Peccato le sue parole mi accendano un campanello d'allarme.
"Quel tipo ti ha dato problemi? Chi è a proposito?" le chiedo a mia volta leggermente irritato.
"Si chiama Tommaso. Eravamo compagni di classe al liceo. Diciamo che non ha fatto altro che darmi problemi da quando lo conosco..." risponde come fosse cosa da niente, normale amministrazione.
"Alice... lo sai che non puoi nascondermi nulla. Cos'è che non mi stai dicendo?" non è da lei questo comportamento. "...Alice. Cosa c'è che non va?"

Daniele's pov

Conforti e Alice se ne sono andati da un po' seguiti a pochi minuti di distanza da Tommaso e Luca. Io e Silvia stiamo ancora commentando la scena. Il modo in cui Conforti ha "segnato il territorio" di fronte a Tommaso è stato... non trovo nemmeno le parole!
"Ma ce lo volete dire chi era quello con cui è andata via Alice o no?!" ci chiede per l'ennesima volta Lisa. Curiosa come sempre! Un po' assomiglia a Lara sapete? Al liceo era la fonte di tutti i pettegolezzi che giravano per scuola senza però essere antipatica a nessuno.
"Lui è il dottor Claudio Conforti..." inizia a spiegare Silvia "... ed è il professore di Alice in Istituto. È con lui che va sempre a fare sopralluoghi..."
"Sinceramente a me non sembrava ci fosse solo un rapporto professionale tra quei due..." interviene allusiva Lisa senza nemmeno farla terminare.
"Infatti, se mi avessi fatto finire... Alice ha una cotta per il bel dottore e lui di sicuro non è indifferente nei suoi riguardi" risponde senza sbilanciarsi troppo, ma facendo intendere molto. Fortuna Tommaso se ne sia già andato.
"Stanno insieme?" continua fin troppo diretta. Tra pochi minuti lo sapranno tutti che tra quei due c'è più della semplice intesa professionale...
"Per quanto vorrei, non mi risulta purtroppo..." ammette infine Silvia salvaguardando la loro vita privata per fortuna. E non è una bugia! Loro non stanno ufficialmente insieme ancora...
Interrompo un attimo il discorso di gossip e mi rivolgo a Silvia.
"Posso chiederti un favore? Dovrei andare a vedere un appartamento tra poco e Ali avrebbe dovuto accompagnarmi, ma immagino le sia passato di mente..." commento ridendo della sua sbadataggine "... potresti accompagnarmi tu? Non vorrei interrompere i due piccioncini..."
"Assolutamente. Nessun problema"
"Grazie" rispondo abbracciandola e strapazzandola un po' al che mi arriva un pugno in pancia.
"Così impari a scompigliarmi i capelli!" ribatte imbronciata.

L'allieva - Scelte che cambiano la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora