TROPPO MAGNANIMO

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Alice's pov

Ho combinato un bel casino!
Ok, non è irrisolvibile, ma resta il problema che per rimediare devo chiedere a Lui. speravo di poterlo evitare per oggi... purtroppo l'alternativa è andare dalla Wally e sinceramente non ho nessunissima intenzione di subirmi una delle sue sgridate. No grazie.
Sfortuna ha voluto che Anceschi oggi non fosse presente e così mi rimane una sola alternativa: il professor Claudio Conforti.
Un respiro profondo, il rumore dei miei passi sul pavimento dal laboratorio al suo ufficio, un secondo respiro profondo, il rumore della sua pallina contro il muro, un ultimo respiro profondo. Busso. E incrocio le dita sperando con tutto il cuore non mi ammazzi.
Quel ritmico suono sordo cessa e sento la sua voce darmi il permesso di entrare. Da notare: ho bussato! Siate fieri di me!
Entro nello studio lentamente e mi richiudo la porta alle spalle. Appena alzo lo sguardo dal pavimento lo vedo osservarmi, ma non riesco a leggerci nessuna emozioni. Non vedo rabbia o delusione, fastidio o sorpresa. Nulla. Tabula rasa.
"Allevi. A cosa devo il piacere?" ed ecco a voi Claudio Stronzo Conforti. "... hai pure bussato! È un miracolo! Non pensavo fosse possibile."
"Avrei bisogno di un favore..." tre, due, uno...
"Che hai combinato ora?!" e ha già capito tutto! Un applauso al brillante dottor Conforti! Mentre io sprofondo nell'imbarazzo. Ormai è abituato ai miei disastri.
"Ho rovesciato delle provette con dei reattivi per le analisi e..."
"E non puoi semplicemente prenderne ancora?!" magari fosse così semplice. Non sarei dovuta venire qui a supplicare il suo aiuto. E, con tutta probabilità, mi sarei evitata la sua sfuriata che arriverà da qui a pochi minuti.
"Ecco... è questo il problema... sono sottochiave. Li possono prendere solo i professori quindi..."
"Aspetta un attimo. Fammi capire. Tu hai fatto cosa?!" ed ecco che arriva la cazziata. "Alice! Ti rendi conto di quello che hai fatto?! C'è un motivo per cui voi non avete accesso ad alcune sostanze. Tu tecnicamente non avresti dovuto nemmeno avvicinarti a quei reattivi, figuriamoci usarli!" ok, forse è più grave di quanto pensassi. Ma allora perché la Wally me li ha dati? Se è vero che non li avrei dovuti vedere nemmeno da lontano come mai me li ha fatti usare?

Claudio's pov

Si rende conto di quello che ha combinato? Della gravità del danno? Se ho capito a quali sostanze si riferisce, sono reattivi che vengono utilizzati di rado. Oltre ad essere molto costosi, raramente sono necessari, sono poche le analisi per cui vengono usati. Quello che non mi è chiaro è come mai ce li avesse... le occasioni in cui Valeria ha lascato usare quei reattivi agli specializzandi sono state rare, si possono contare sulle dita di una mano.
Ora però devo pensare a come rimediare a questo disastro.
"Posso sapere perché te li aveva dati? Dovevi fare delle analisi?" provo a calmarmi un attimo. Arrabbiarmi al momento non serve a nulla. Prima risolvo poi la distruggo.
"Io non dovevo usarle, non oggi almeno... mi serviranno domani da quello che ho capito." Davvero non capisco... perché li ha tirati fuori oggi se servono domani?
"Non hai visto se magari ha aggiunto qualche altra soluzione alle provette?"
"No, niente. Le ho tenute d'occhio tutto il tempo." Va bene. Non so ancora per quale ragione li abbia preparati oggi, ma intanto vediamo di risolvere la questione.
"Va bene. Quali aveva preso?"
"Sulle etichette c'era scritto reattivo A e reattivo D. Non so cosa significhino..." non ha importanza, lo so io.
"Aspettami qua. Non voglio che tu faccia altri danni!"
Vado nel reagentario a recupero i reattivi che mi ha indicato. In laboratorio trovo Lara che da brava amica sta pulendo il pavimento. Io la ignoro. Recupero due provette e inserisco i reattivi. Le quantità da utilizzare sono sempre uguali e non ho problemi a rimettere tutto come doveva essere. Finito torno nel mio ufficio dove Alice mi aspetta seduta davanti alla scrivania.
"Certo che tu ed i guai andate a braccetto. Non riesci a non fare un casino per più di... quant'è che ci hai messo da quando sei tornata dalle ferie? Una settimana?" non riesco ad evitare di alterarmi. E quello che è successo prima di certo non aiuta. "... cosa devo fare con te? Alice, per questa volta ti è andata bene, ma non sarà sempre così! Non ci saremo sempre io o Anceschi a coprirti!"
"Lo so. Scusa... non so nemmeno come sia potuto succedere..."
"È questo il problema Alice! Tu nemmeno te ne rendi conto! Sei troppo distratta, troppo con la testa sulle nuvole!" ed è vero, non lo può negare!
Non ribatte nemmeno. Tiene la testa china, consapevole di averne combinata un'altra delle sue.
"Puoi andare. È ora di pranzo e non voglio che tu svenga sul posto di lavoro per non aver assunto la tua dose di carboidrati."
Mi sorride dolcemente e, dopo avermi ringraziato per averla salvata dal patibolo, lascia il mio studio.
Sono stato troppo gentile? Sì, probabile, ma non chiedetemi per quale ragione sono stato così magnanimo... non lo so neppure io. Mi sto rammollendo! Mi ha fatto tenerezza con qui suoi occhioni color cioccolato e non sono riuscito a darle una punizione.

Lara's pov

Alice. Certo che quella ragazza proprio non ce la fa a non combinare guai. Deve ringraziare l'esistenza di Anceschi e l'interesse di Conforti nei suoi confronti altrimenti non sarebbe sopravvissuta a lungo qua dentro. La Wally avrebbe trovato subito un modo per cacciarla se non fosse stato per loro. Conforti in particolare... è da quando la mia amica ha messo piede in questo luogo che lui è diverso. Non che sia meno stronzo eh, mettiamolo in chiaro, solo... ok, forse è anche più stronzo di prima, soprattutto con Alice. Però prima del suo arrivo non avrebbe mai protetto qualcuno come fa con lei, anzi, non avrebbe perso occasione per infierire ed affibbiare una qualche punizione. Invece sapete che ha fatto poco fa? Dopo che Alice è scomparsa nel suo studio e dopo qualche prevedibile grido di disperazione da parte di lui, è venuto qui, anche se abbastanza infastidito, a sistemare il guaio combinato dalla "sua allieva" e facendo in modo che sembrasse non fosse successo nulla. Vi pare normale dal cinico dottor Conforti?
Vabbè, lasciamo perdere. Alice è tornata ed è ora di andare a pranzo finalmente!
"Ce l'hai fatta!" la accolgo appena varca la soglia del laboratorio.
"Sì! E grazie dell'aiuto Lara"
"Conforti?"
"Mi ha dato una strigliata e poi mi ha lasciata andare, ma scommetto che prima o poi me la farà pagare." Mi informa. "Andiamo? Sto morendo di fame!"
"Che novità!" riferendomi al suo costante appetito "...Dai muoviamoci prima che finisca la pausa o la Boschi venga a reclamarti"
Andiamo al solito posto e ordiniamo.
"Allora Ali... racconta un po'!"
"Che vuoi sapere?" chiede preoccupata. Se questo non è un segno che mi nasconde qualcosa!
"Quel tuo amico... Daniele..." si rilassa subito. Che mi nascondi Alice? "... sai se è fidanzato per caso?"
"Ma non ti piaceva mio fratello?" chiede dubbiosa.
"Sì, ma lo sai, lui è innamorato di Yukino e non mi fila di striscio. Non è che posso passare la vita a corrergli dietro e il tuo amico... beh, ammettiamolo! È un gran bel figo!" Alice si poggia una mano sugli occhi e comincia a ridere, al che non posso che sorridere. Sono sempre io no?
"No, non è fidanzato. Ma Lara... in quanto tua amica ed essendo lui il mio migliore amico... ti devo chiedere una cosa... non farlo soffrire. Se pensi che sia solo una cosa così, per passare il tempo, per favore, lascialo stare. Se invece sei sicura, allora, hai la mia benedizione!" e sfoggia un sorriso a trentadue denti. "Scusami, ma ci tengo davvero molto a lui. E in un certo senso ne sono anche un po' gelosa. Quindi, con tutto l'affetto possibile... fallo soffrire e ti spezzo le gambe."
"Ok, ok..." alzo le mani e sorrido in segno di resa "... afferrato il concetto. Cambiamo discorso ti va? Cosa c'è tra te e Conforti?" le chiedo con tono allusivo. E lei coglie subito.
"Niente! Che deve succedere? Non c'è nulla." Le credete? Perché io no di certo!
"Seh seh! 'Contala a qualcun altro va! Pure Paolone ha capito che c'è sotto qualcosa" e se l'ha capito lui è tutto dire. "... e poi come spieghi i suoi strani comportamenti altruistici e l'inusuale buon umore che ha ultimamente?"
"Ma che ne so! E poi perché devo c'entrare io? Anche lui può essere di buon umore e magnanimo ogni tanto no?!"
"Sicura che parliamo della stessa persona? Non ho mai visto Conforti così... generoso da quando lo conosco! A meno che non avesse un tornaconto personale ovviamente! Ma non credo sia questo il caso..."
Continuo a pressarla un po' con domande varie, ma non cede. So bene che mi nasconde qualcosa e credo pure di sapere cos'è, ma devo riuscire a farglielo ammettere! Ormai è una questione personale, devo riuscire a farla confessare.
Purtroppo è ora di tornare al lavoro e devo interrompere l'interrogatorio.

L'allieva - Scelte che cambiano la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora