Era da 10 minuti buoni che eravamo entrati in pista, ed erano 10 minuti esatti che ridevo in continuazione.
Come riscaldamento ci aveva chiesto di fare 10 minuti di giri in pista, eravamo rimasti attaccati al bordo per sorreggerci nel caso non avessimo ancora un buon squilibrio ma Minho, appena appoggiati entrambi i piedi sul suolo ghiacciato si ritrovò con il sedere per terra.
Davvero io ci avevo provato a tirarlo su ma le risate continue nel vedere lui scivolare in ogni direzione mi facevano perdere le forze per tirarlo su.
<<Dai Jisung... scivolo>> mi disse quando cadde più volte sulle ginocchia, mi staccai avvicinandomi a lui <<scusami>> dissi mordendomi il labbro per non ridere, gli porsi entrambe le mani e lui le afferò <<Devi portarti sul ghiaccio>> ci facci vedere la punta seghettata sul pattino e lo pianeti nel ghiaccio, lui annui guardando me e il pattino.Iniziai a tirare verso di me ma continuava scivolare quando arrivò a metà strada dal essere completamente in piedi, misi le mie braccia stringendo il suo busto ma i suoi piedi continuavano a scivolare <<Sembra che hai il sapone sotto ai piedi>> risi ma scivolai anche io ristrovandomi schiacciato tra la parete di sostegno e il corpo, non proprio leggero, di minho <<questo si chiama Karma>> disse ridendo <<almeno sono rimasto in piedi, tu sei stato più tempo con il sedere sul ghiaccio che in piedi>> mi difesi.
Pensai un po' alla situazione in cui eravamo.
In poche parole ci stavamo abbracciando, o meglio, io lo sostenevo e lui si aggrappa a me per non cadere <<facciamo così, dato che non hai capito come stare fermo, ti lascio sulla parete>> mi sposatai facendolo mettere sulla parte e lui si strappò come fosse un salvagente <<aiutamiii>> si lamento.
Sbuffando mi misi per terra e cercai di far avvicinare i suoi piedi facendolo restare in piedi e abracciai le sue gambe <<non ci credo, sto in piedi!>> disse mettendosi diritto e aprendo entrambe le braccia per rimanere in equilibrio <<bravo bravo, ora metti le mani sul muro e sposta il peso su una gamba>> fece come gli dissi e prendendo il suo piede avvolto dal pattino gli misi la punta del ghiaccio <<vedi che se metti il piede così non scivoli con questo?>> lui annui muovendo il piede per vedere quanto resistesse<<Ma tu, queste cose, dove le hai imparate?>> Mi alzai avvicinandomi al bordo con lui <<passavo molto tempo con i miei amici alla pista di pattianggio e guardando gli altri come pattinavano ho imparato>> sembra sorpreso e mi chiedo per quale motivo mi stavo aprendo così tanto con lui e per quale motivo stare con lui mi piaceva e faceva stare bene, così tanto che non pensavo a nulla. <<quindi potresti essere il nuovo Plushenko?>> scoppiai a ridere dandogli una leggera gomitata <<so solo andare avanti e rimanere in equilibrio. Dai fai come faccio io e andiamo>>
Per essere una prima lezione non andò così tanto male, anche se per colpa di Minho mi ritrovai a sfregare il ginocchio conto il ghiaccio
L'unico risultato è che tornai a casa a piedi con i tagli che sfregavano sulla stoffa e minho che si scusava ogni secodo fino a quanso non ci separamo. Entrai in casa buttando lo zaino per terra e mi accomodai sul divano stendendo la gamba sul tavolino.
Mi levati i pantaloni e guardai la ferita, c'erano tanti taglienti da cui usciva sangue <<Jisung?>> Domandò Hyungwon quando venne in sala <<dimmi>> mi girai leggermente per guardarlo
<<Cosa è successo?>> Mi chiese quando vide il mio ginocchio, mi porse un panino ed esaminò la ferita <<Dai mangia, io vado a prendere il disinfettante>> si alzò e iniziai a mangiare.
Poco dopo arrivo con il necessario che mise sul tavolino <<cosa hai fatto?>> Mi chiese aprendo il tubetto dell'acqua ossigenata <<sono caduto sul ghiaccio...>> annui versando un po' del liquide sul mio ginocchio per poi picchietare piano il batuffolo di cotone della ferite <<cazzo brucia!>> sbottai e mi allungai a coprire il ginocchio ma lui mi butto all'indietro spingendoli dal petto <<vuoi che ti si infetti?>> domandò, torno a disinfettare quando non ottenne risposta se non in mio sbuffo
<<Vai a lavarti che puzzi. Poi finisco di medicarti dopo>>
Non mi piaceva quando si comportava da mamma, mi faceva sentire la mancanza dei miei genitori. Del vecchio me, quello che parlava e rideva smepre.
Mi alzai andandomene in camera e sbattendo la porta.
Perché doveva capitare a me?
Se fossi andato d'accordo o conoscessi meglio mio fratello fosse non mi sentirei così solo... È quello che reputavo i miei migliori amici non mi avevano cercato nemmeno una volta.
Iniziai a piangere rimanendo seduto sul letto con le mani sul viso finché il telefono squillò e dovetti smettere anche se i singhiozzi che smorzavano il silenzio della mia camera c'erano ancora.
<<pronto?>> dissi.
<<hey Jisung, puoi coprirmi?>> disse Jeongin dall'altra parte del telefono.N.A
Ciao! Scusatemi per il ritardo ma in questi giorni ero a Milano.
Indovinate un po' che mi è successo...Mi hanno fregato il telefono con dentro tutti i numero, foto, video ecc...
Comunque ora sono tornata e aggiorno!
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Come Back To Live ~ Minsung • Hyungwonho
Novela JuvenilJisung si trasferisce a casa di suo fratello più grande dopo che i genitori, in un incidente mortale, persero la vita. Come farà Jisung ad adattarsi a una vita differente e scoprire nuove cose su se stesso che lo porteranno ad esperienze uniche e p...