Come Back To Live ~ Minsung • Hyungwonho

12 - Concerto pt.2

L'unica cosa che mi fece rimanere oltre l'orario scolastico era stata proprio la felicità di Minho.

A differenza mia, lui non vedeva l'ora di poter fare questa collaborazione, se così vogliamo chiamarla, con me.

Ma le cose si stavano facendo sempre più dure.
Il pranzo era l'ultima cosa a cui avremmo potuto pensare, Minho stava imparando molto alla svelta la coreografia e il testo.

Io invece la canzone la sapevo già abbastanza bene ma il ballo che avrei dovuto fare... bhè quello non voleva entrarmi proprio in mente.

Ormai era pomeriggio inoltrato e tra un paio d'ore sarebbero arrivati tutti gli studenti che partecipavano per prepararsi e fare le prove generali e io ancora inciampavo nei miei stessi piedi.

<<Basta così, non ci riusciremo mai>> disse il professore sedendosi su una sedia sconsolato.

<<scusi professore>> disse Woojin avvicinandosi a lui <<e se cambiano un po' le parti? Nel senso, Jisung canta anche le parti vocal e solo Minho balla.>>

Il professore lo guardò meravigliato <<non ci hi pensato! Bravo Woojin.>> si complimentò con lui per poi girarsi e guardarci <<ultimo sforzo e vi lascerò andare>>.

Minho riprese a ballare insieme a Ten mentre io, andai dietro le quinte insieme a Woojin.

<<non sembri tanto convinto della mia scelta, di farti fare il sostituto>>.

Mi accomodai a una sedia accanto a lui che nel mentre teneva lo stereo a portata di mano per la base musicale <<No infatti, non canto per nessuno di solito e sapere di dover cantare davanti a tanta gente ed essere ancora 'quello nuovo' non mi convince molto>>. Sorrise leggermente controllando che la traccia fosse quella giusta <<vedrai che ti piacerà, ci sarà un foglio per terra nel caso non ricordi qualche parola>>disse e poi fece partire la base e io iniziai a cantare.

*****

<<Per ora abbiamo finito, andate pure a casa a prepararvi>> presi le mie cose seguendo Minho.

<<Non è giusto che siamo rimasti sino a quest'ora senza nemmeno mangiare mentre gli altri hanno avuto anche il tempo di digerire>> disse Minho sedendosi fuori dalla porta del teatro.

<<dai, ora vai a casa e ti prepari>> gli misi una mano sulla spalla confortandolo <<è lontana casa mia, prendo sempre il pullman per tornare. Non ce la farei mai andare là, mangiare e cambiarmi per poi tornare>>. sospirò
<<e quindi come fai? Hai bisogno di una doccia, puzzi>> lui mi guardò accennando un sorriso che di divertente non aveva nulla <<Sei proprio di aiuto, grazie>> .

Mi morsi il labbro consapevole di questa mia stupida dote.

<<nessuno può portarti un cambio o qualcosa?>> provai ad accennare qualche idea per essere poi tutte bocciate <<i miei non ci sono e mio fratello è in università...>>

Presi posto accanto a lui dispiaciuto <<tu però dovresti andare, non manca molto al concerto>> disse guardandomi, ma ..mi dispiaceva lasciarlo solo

<<ho una idea, questa volta funzionerà e non bocciarmela!>> mi lamentai per poi porgergli le mani per aiutarlo a tirarsi su, cosa che lui accetto volentieri facendomi sorridere.

Non lasciai la sua mano nemmeno un secondo e lo trascinai negli spogliatoi del palaghiaccio <<non dirmi che vuoi pattinare!>> mi avvertì subito Minho <<ma ti pare? La stanchezza ti sta mandando i neuroni in letargo?>> gli dissi senza nemmeno pensare che si sarebbe potuto offendere, ma in realtà rise <<questa me la segno Jisung>>.
Sorrisi spingendolo negli spoiatoi e andando subito al mio armadietto <<apri il tuo>>.

Tirai fuori la mia maglietta bianca che non avevo ancora usato e quindi pulita.
Minho tirò fuori i suoi pantaloni <<li ho usati l'ultima volta però se non sbaglio non avevamo fatto molto quel giorno quindi possono andare. E poi sempre meglio di questi>> disse. Gli porsi la mia maglia <<questa non l'ho ancora usata. Usala>>.

Lui la prese ringraziandomi <<ora dovresti davvero andare a casa tua e cambiarti, bere tanto e mangiare>> mi morsi il labbro, aveva ragione <<non voglio lasciarti da solo qui>> cercai di oppormi ma lui mi spinse, non tanto forte, facendomi indietreggiare <<dai vai, almeno tu dovrai essere vestito decentemente>>.

Alla fine me ne andai sbuffando.

A casa feci una cosa velocissima, corsi in bagno a lavarmi per poi vestirmi e mettere i capelli come meglio riuscivo.
Mi cambiai con i vestiti scelti la sera prima con l'aiuto del gruppo e scesi in cucina facendo dei panini veloci e finalmente uscii tornando a scuola il prima impossibile.

Quando arrivai trovai Minho avvolto nel suo cappotto fuori sulle scalinate, capelli asciutti e pronto per iniziare il concerto.

<<finalmente non puzzi più!>> lo presi in giro avvicinandomi di più <<divertente, non sai che fatica ho fatto per asciugare i capelli!>> risi guardandolo alzarsi e poi lo spinsi dentro alla struttura <<andiamo a mangiare, ti ho portato un panino e dell'acqua>> mi saltò in braccio ringraziandomi più volte.

<<mi hai salvato! Non avevo nemmeno soldi per le macchinette>> lo lasciai scendere senza ammettere ne a lui ne a me stesso che quella stretta vicinanza aveva smosso qualcosa in me, qualcosa che mi chiedeva di averne ancora.

Gli passai il suo panino sedendomi accanto a lui e mangiando.

Mi arrivò una notifica, presi il telefono e lessi in messaggio.

Chat Di Gruppo

Felix:
Cosa facciamo a Natale?

Seungmin:
Natale non si dovrebbe passarlo con i propri parenti?
Facciano capodanno?

Jisung:
Io non ci sono a capodanno, starò con mio fratello.

Jeongin:
Non ci sono nemmeno io a capodanno...

<<stanno rovinando i piani per le vacanze a Felix>> dissi a Minho
<<perché? Cosa voleva fare?>> Mi chiese mentre diedi un morso al mio panino e poi gli passai il telefono per leggere.

Sorrise premendo velocemente sulla tastiera per poi passarmi il telefono.

<<che cosa hai scritto?>> gli chiesi e lui mi sorrise prendendo un'alto morso <<dai! Cosa gli hai scritto?>> rise mandando giù il bocone <<che mi si è scaricato il telefono e che sono Minho. E che non ci sono a capodanno>>.

Finimmo di mangiare e decidemmo di chiudere un po' gli occhi prima che arivassero gli altri per iniziare a preparare il teatro e per fare l'ultima prova generale.

Infatti mezz'ora dopo venni scosso dal professore che ci guardò confuso chiedendoci per quale motivo eravamo già lì e perché stavamo dormendo.

Alla fine ci spedì subito a fare le prove con gli altri.

N.a
Capitolo di passaggio!