Arrivato a casa non salutai, andai subito in camera prendendo un cambio e entrai in bagno.
Mi abbassai i pantaloni stando attento alla benda, delle fitte partirono subito dal mio ginocchio ma cercai di trattenere i gemiti di dolore mordendomi le labbra.
Guardai la benda e vedendo che si era attaccata alla ferita, provai a togliermela ma rinunciai subito dopo, per il dolore che iniziò a farmi piangere.
<<mamma>> piansi
Come era possibile che ogni sera dovevo crollare emotivamente? Non ne potevo più di soffrire, finivo poi con l'addormentarmi esasuto.
Perché non potevo essere insieme ai miei genitori?
Forse, se non avessi insistito per andare a quella festa, i miei genitori sarebbero ancora vivi, non sarei di nessun peso per Hyungwon...
Quest'ultimo alla fine entrò in bagno e mi abbracciò dopo aver visto il mio ginocchio <<shhhh>> disse quando i miei singhiozzi si fecero più insistenti
<<papà... >> perché proprio voi?<<passerà Jisung, vedrei>> provò a consolarmi ma lo allontani <<tu non puoi capire come mi sento, te ne sei andato tornando solo nelle vacanze scolastiche>> dissi e mio fratello se ne stava in piedi con le mani lungo i fianchi a subire tutte le cattiverie che avevo da dire, senza mai replicare o sembrare minimamente toccato, finii di piangere quando finalmente gli dissi tutto ciò che pensavo.
<<sei hai finito di farmi sentire una merda puoi anche rivestirti che andiamo al pronto soccorso>> si girò, attraversando la porta per poi chiuderla e andare nella sua camera.
Pov Wonho
<<Dai Hyung... fammi giocare ancora un po'...>> Si lamentò il mio fratellino <<No M->>
Lo squillare del mio telefono mi interruppe facendomi sospirare <<okay ma vai in camera tua e chiuditi a chiave>> lo vidi correre subito in camera con un grosso sorriso sul viso <<pronto?>> sospirai, volevo così bene a mio fratello ma se non si impegnava un po' di più a scuola mi avrebbe fatto uscire pazzo.<<Disturbo?>> la voce di Hyungwon mi arrivo tremolante, ma non per qualche interferenza telefonica.
<<Mai. Che succede?>> gli chiesi.
<<mio fratello deve andare al pronto soccorso... potresti accompagnarmi?>> chiese dubbioso <<gli autobus non passano più a quest'ora e tu hai la macchina... Penso abbia qualcosa al ginocchio>>.
Mi morsi il labbro, non mi piaceva per niente questa sensazione di non poter far niente per alleggerire la sua situazione famigliare, soprattutto quando pure la mia non era messa bene.
<<arrivo subito>> lui mormorò un un grazie riagganciando subito.<<Ehi!>> urlai a mio fratello dal piano di sotto <<Devo uscire urgentemente, togli la chiave dalla porta quando hai chiuso, tieni vicino il telefono e tra trenta minuti vai a letto!>> dissi mentre presi le chiavi dal mobiletto e la giacca mettendomela.
<<va bene Hyung!>> sentii dopo, e io uscì di casa andando in macchina e poi da Hyungwon.
Ricordavo la strada a memoria dal primo giorno che riuscì a convincerlo per accompagnarlo a casa senza dover prendere i mezzi pubblici.
Hyungwon è sempre stato un ragazzo che sa badare a stesso, riusciva perfettamente a conciliare scuola, lavoro e studio senza farsi mancare qualche serata divertente con Minhyuk, un nostro carissimo amico, e il ragazzo di quest'ultimo.
Quando io e lui diventammo abbastanza amici si confidò con me dicendo il vero motivo per il quale fosse qui da solo e non a casa con i suoi genitori e suo fratello minore a cui voleva un sacco di bene, continuava a ripetere che "È meglio così, è meglio per i miei genitori ma soprattutto lo è per Jisung." ma ancora non aveva capito che non aveva fatto nulla di male per il quale dover abbandonare la propria famiglia. Lui è perfetto proprio perché è sempre se stesso.
Arrivai e scesi dalla macchina per poi andare alla porta e bussare.
<<Ehi grazie mille per essere venuto>> mi abbracciò posando la sua guancia sulla mia testa per via dell'altezza. Nonostate fossi molto più muscoloso di lui riusciva comunque a farmi senitre piccolo e bisognoso di protezione quando, nelle rare volte che era successo, mi abbracciava.
Appoggiai il mento sulla sua spalla beandomi di quel abbraccio e stringendolo a mia volta per poi accarezzargli la schiena.
<<andiamo dai>> gli dissi quando si staccò da me, mi accompagnò in salotto dove c'era un ragazzo sdraiato sul divano con una felpa e un paio di pantaloni della tuta larghissimi.
<<andiamo a controllore quel ginocchio>> gli disse suo fratello aiutandolo ad alzarsi, il ragazzo aveva gli occhi rossi dovuti a un lungo pianto.
Assomigliava ad un tenero scoiattolo.Uscimmo dalla casa e salimmo in macchina per poi andare all'ospedale. Nessuno parlava e io sentivo tutto il disagio e la distanza che regnava tra i due fratelli.
Poco dopo arrivammo andando a sederci sulle sedie nella sala d'aspetto con dei fogli da compilare
<<Mi aiuti?>> mi chiese.Io annuì e lui mi passò il portafoglio e lesse <<dati di un genitori o del tutore>>.
gli passai la sua carta di identità e la compilò. <<passami la carta di Jisung e poi dovrebbe esserci un foglio con il numero dell'assicurazione dei miei genitori... passami anche quello>>.
Sapevo quanto i soldi dei suoi genitori fossero un tasto dolente per lui ma in quel momento suo fratello aveva bisogno di lui.
Dopo aver riempito i fogli li portò all'addetto che gli disse di aspettare solo cinque minuti che arrivasse un medico.
Aspettammo in silenzio, eravamo gli unici in quel momento.
Poco dopo arrivo un dottore che fece accomodare Jisung e Hyungwon in una stanzina. Passò davvero poco prima che uscisse solo il mio amico.
<<Allora?>> domandai quanto si mise accanto a me tendono la giacca tra le sue braccia <<ora gli faranno una lastra e se non ha niente alle ossa gli daranno un antibiotico per l'infezione che andrà medicata ogni giorno>> disse.
Mi si strinse il cuore vedendolo chiudere gli occhi e prendere un lungo respiro <<lo avevo detto che se non lo medicava avrebbe fatto infezione ma non ha voluto ascoltarmi>> una piccolissima goccia cadde dal suo occhio.
Gli presi una mano incrociando le nostre dita, era una azzardo quel gesto ma non si tirò indietro. Neanche quando gli asciugai quella piccola lacrima.
<<Vedrai che andrà tutto per il meglio e con il tempo capirà quanto su sia importante per lui>>.Mi sorrise e il mio stomaco si riempì di farfalle <<sorridimi sempre Hyungwon>> "con quel sorriso da tartaruga che tanto amo" pensai.
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Come Back To Live ~ Minsung • Hyungwonho
Novela JuvenilJisung si trasferisce a casa di suo fratello più grande dopo che i genitori, in un incidente mortale, persero la vita. Come farà Jisung ad adattarsi a una vita differente e scoprire nuove cose su se stesso che lo porteranno ad esperienze uniche e p...